Dovizioso: "Quella tra me e Marquez è già una rivalità classica della MotoGP? Chi se lo sarebbe aspettato!"
Il forlivese sottolinea che due anni fa sembrava impensabile che lui diventasse il primo antagonista di Marc, ma questo evidenzia il grande lavoro della Ducati, che in Australia avrà un'importante prova del nove sul suo potenziale.
Andrea Dovizioso, Ducati Team, Marc Marquez, Repsol Honda Team, Cal Crutchlow, Team LCR Honda
Gold and Goose / Motorsport Images
Andrea Dovizioso e la Ducati hanno vissuto una seconda parte di stagione molto competitiva, con due pole position e due vittorie, ma soprattutto lottando per il successo in ogni singola occasione. Questo non è bastato per impedire a Marc Marquez di conquistare la sua settima corona iridata, ma se non altro sembra poter essere un'ottima base di partenza per il 2019.
E questo fine settimana arriva un banco di prova davvero importante: quello di Phillip Island. Lo scorso anno il tracciato australiano è stato quello più indigesto alle Desmosedici GP, che non sono neanche riuscite ad inserirsi nella top 10. E forse proprio quella era stata la gara che è costata il titolo a "Desmodovi". Dunque, se la Rossa si confermerà competitiva anche agli antipodi, sarà la certificazione definitiva che ora è una moto matura per il Mondiale.
"Sicuramente non è un circuito Ducati, ma sarà interessante vedere come andremo. Sono felice che questa gara arrivi in questo momento. Dopo Brno, abbiamo iniziato a lottare per la vittoria in ogni gara. Questo quindi sarà un test perfetto per capire a che livello siamo. E ne abbiamo bisogno per il prossimo anno" ha detto Andrea durante un evento a cui ha partecipato oggi a Melbourne.
"Abbiamo confermato a Brno che siamo migliorati e che possiamo lottare almeno per il podio anche su una pista poco adatta a noi. Questo è quello di cui abbiamo bisogno per lottare in campionato con gli altri piloti, soprattutto con Marc. Per me non è sempre divertente guidare su questa pista, ma è un buon test. E dobbiamo affrontare questo fine settimana in questo modo".
La grande crescita di Dovizioso e della Ducati ha dato vita ad una bella rivalità sportiva tra lui e Marquez, che potremmo quasi definire già una classica della MotoGP. Una cosa che riempie d'orgoglio il forlivese.
"Due anni fa nessuno se lo sarebbe aspettato! Se aveste chiesto a qualcuno due o tre anni fa se fosse possibile, avrebbe detto di no. Sono orgoglioso di avere creato questa situazione con il team e di essere in grado di lottare e di creare problemi a Marc, un sette volte campione del mondo. Al momento abbiamo anche una buona relazione. Parliamo facilmente fuori dalla pista, soprattutto perché abbiamo la passione comune del motocross. E' facile".
Il prossimo anno, accanto a lui nel box Ducati non ci sarà più Jorge Lorenzo, prossimo al passaggio alla Honda. Al suo posto arriverà Danilo Petrucci, che da qualche gara a questa parte sta vivendo un momento davvero difficile. Dovizioso comunque è convinto che "Petrux" possa dargli una mano se riuscirà a risolvere i suoi problemi.
"Non possiamo saperlo ora. Penso che Danilo abbia il potenziale per farlo, ma sfortunatamente nella seconda parte del campionato non è stato veloce come all'inizio. Penso che debbano capire il problema e risolverlo per l'inizio del prossimo anno, perché lui ha il potenziale per farlo. E, come squadra, abbiamo davvero bisogno di migliorare la moto ed andare nella direzione giusta".
Intervista di Andrew van Leeuwen
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.
Top Comments