Dovizioso: "Sul rettilineo perdo quattro decimi senza ali"
Il pilota della Ducati ha spiegato di essersi ritrovato a combattere dei problemi che non si sarebbe aspettato, ma che tutto sommato la sua Desmosedici GP non va male e che la gestione delle gomme sarà fondamentale in gara.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Anche Andrea Dovizioso si è iscritto al partito dei piloti rimasti molto delusi per le pessime condizioni in cui hanno trovato l'asfalto del tracciato di Austin per la prima giornata di prove del GP of the Americas, a causa della presenza di tantissime buche.
"E' tosta, ma credo che in molti stanno facendo molta fatica. La pista è dura, perché queste buche non aiutano, ma credo che sia un problema di tutti come in Argentina" ha detto "Desmodovi".
Il pilota della Ducati ha chiuso con il sesto tempo e con un ritmo in linea con molti dei big. Non ha nascosto però un pizzico di delusione per il distacco rimediato da Marc Marquez e Maverick Vinales, che ancora una volta sembrano un passo avanti rispetto a tutti gli altri.
"Però non è andata male alla fine, perché in realtà siamo in 12 con un passo abbastanza simile. Purtroppo Marquez e Vinales sono molto lontani e mi aspettavo di essere più vicino, però credo che il degrado delle gomme avrà una grandissima influenza nella gestione della gara" ha proseguito.
Il forlivese ha anche approfondito il discorso legato alle gomme: "Tutti hanno problemi di consumo gomme, quindi non vuol dire che il ritmo che vediamo oggi sarà il passo gara. Quindi cerchiamo di essere il più a posto possibile su questo, perché credo che farà la differenza. Abbiamo provato varie gomme, ma domani e domenica sembra che ci sarà più freddo, quindi cambierà un po' tutto".
Inoltre, ha spiegato che punti deboli e punti di forza sembrano quasi essersi ribaltati qui rispetto al 2016 per la sua Desmosedici GP: Rispetto all'anno scorso è difficile fare un confronto, perché le gomme sono diverse e non ci sono più le ali. In alcuni tratti guadagno, ma sul rettilineo perdo quattro decimi senza le ali. Non riusciamo ad accelerare forte e dobbiamo capire se è una questione di impennata, di grip o di altro. Questo sinceramente non me lo aspettavo ed è un aspetto su cui lavoreremo molto".
Informazioni aggiuntive di Oriol Puigdemont
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