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Dovizioso: "Sono ottimista, ma può succedere di tutto"

Il pilota della Ducati è stato il più veloce nella prima giornata di prove a Motegi sotto alla pioggia, ma ha sottolineato che anche sul bagnato bisognerà trovare il modo di gestire le gomme, soprattutto al posteriore.

Andrea Dovizioso, Ducati Team

Andrea Dovizioso, Ducati Team

Gold and Goose / Motorsport Images

Andrea Dovizioso, Ducati Team
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Andrea Dovizioso, Ducati Team

Andrea Dovizioso è arrivato a Motegi con un obiettivo chiaro: cercare di ridurre il gap di 16 punti che lo separa da Marc Marquez nella classifica iridata. Il primo approccio è stato positivo, perché il forlivese ha messo la sua Ducati davanti a tutti al termine di un venerdì caratterizzato dalla pioggia.

Quando gli è stato chiesto se questo lo rende ottimista per il proseguimento del weekend, però, non si è sbilanciato troppo: "Oggi si, ma vedremo, perché può succedere di tutto, specialmente a livello climatico".

Anche perché sembra esserci un problema legato al consumo della gomma posteriore sulla distanza di gara: "Il grip è molto buono, sia all'anteriore che al posteriore, ma questo genera anche un grosso consumo della gomma posteriore. Ma credo che sia un problema per tutti quanti. Con questa temperatura nessuno può spingere al 100% per tutti i 24 giri della gara".

Il rivale della Honda oggi è incappato in un highside, ma lo marca staccato di pochi millesimi. Per "Desmodovi", dunque, il pericolo pubblico numero uno è proprio Marquez: "Sicuramente, ma è normale che sia così".

Maverick Vinales invece è parso in grande difficoltà e non è riuscito a fare meglio dell'11esimo tempo: "Sta faticando parecchio, specialmente sul bagnato, ma è impossibile capire le caratteristiche della sua moto dall'esterno. Quindi non possiamo sapere se è un problema suo o della moto".

Fino ad oggi le previsioni parlavano di pioggia per tutto il weekend, ma ora sembra che possa esserci un miglioramento domenica. Quando gli è stato chiesto se ritiene che eventualmente sceglie le gomme al buio per una gara sull'asciutto, ha detto: "E' sempre la stessa storia, perché con la Michelin è difficile capire quale sia esattamente la gomma migliore. Ma saremmo tutti nella stessa situazione, quindi credo che sarebbe stupido avere paura di questa possibilità".

Per questo, potendo scegliere, preferirebbe girare sull'asciutto anche domani: "No, mi piacerebbe girare sull'asciutto domani per avere un feedback in queste condizioni ed essere pronti per qualunque situazione dovessimo trovare domenica".

In ogni caso, il ducatista non ha dubbi e preferisce le strategie imposte dalla gomme Michelin rispetto alle gare "full gas" che imponevo le Bridgestone: "Con le Bridgestone non c'era una strategia, bisognava sempre spingere al massimo, quindi penso che sia meglio così. Dobbiamo fare delle strategie, gestire e capire quando è il momento migliore per attaccare e riuscire a salvaguardare la gomma. A me piace".

Informazioni aggiuntive di Oriol Puigdemont

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