Dovizioso: "Sono contento di come siamo partiti, ma non basta"
Il pilota della Ducati ha chiuso la prima giornata di prove al terzo posto, ma crede che le Honda siano davanti a livello di ritmo e non ha ancora trovato la fluidità necessaria ad essere veloce per tutti i 30 giri della gara.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Andrea Dovizioso ha vinto le prime due battaglie del weekend di Valencia, riuscendo a stare davanti a Marc Marquez sia nella prima che nella seconda sessione di prove libere.
Quarto in mattinata e terzo nel pomeriggio, il pilota della Ducati è stato però molto pragmatico a fine giornata, perché sa che la sua unica chance è legata ad una vittoria e ad una giornata storta del rivale, che lo precede di 21 lunghezze.
E al momento la sua Desmosedici GP è stata veloce, ma non lo soddisfa ancora al 100%, perché a livello di passo le due Honda hanno ancora qualcosina in più, inoltre non riesce ancora ad essere fluido come vorrebbe nella guida.
"Siamo partiti abbastanza bene oggi, con una buona velocità e questo è sempre importante. Però il mio feeling con la moto non è ottimo e siamo consapevoli che non basta quello che abbiamo fatto oggi e che dobbiamo migliorare" ha detto "Desmodovi".
Poi ha proseguito: "Come passo gara Pedrosa e Marquez sono un po' più veloci di noi, però non siamo così lontani, quindi dobbiamo capire bene su cosa dobbiamo lavorare domani. Dobbiamo migliorare la nostra velocità, ma soprattutto la mia fluidità. E' molto importante su questa pista esserlo per fare 30 giri in maniera costante. Sono contento di come siamo partiti, ma non basta".
Quando gli è stato fatto notare che Marquez intanto è già incappato in una caduta, Andrea ha fatto capire di non essere sorpreso: "Vuol dire che è al limite, ma quando non lo è stato? Poi lui è bravo a gestirsi. Non credo che questo lo metterà tanto in crisi".
Riguardo al suo potenziale per il weekend poi ha preferito non sbilanciarsi troppo: "Ormai è inutile fare delle previsioni al venerdì, con tutto un sabato davanti per lavorare. Poi non bisogna guardare solo il risultato a fine turno, ma anche il passo con le gomme usate. E se si guarda quello, Dani e Marc hanno qualche decimo di margine e non siamo io e Jorge quelli davanti".
In tema gomme, per il momento sembra indirizzato ad utilizzare la soft al posteriore, con la quale ha lavorato molto bene oggi: "Stamattina ho fatto il turno con la media e alla fine ho montato la morbida. Non mi sembra che ci sia una gran differenza. Nel pomeriggio poi abbiamo provato a portare avanti la morbida, utilizzando ancora quella della mattina: abbiamo fatto un bel po' di giri e il feeling è buono, ma soprattutto ho fatto il mio miglior tempo all'ultimo passaggio, quindi sembra che possa reggere la distanza di gara".
Infine, ha ribadito di non sentire la pressione di questa grande finale, perché tutto sommato non ha nulla da perdere essendo lui ad inseguire: "In realtà non l'ho vissuti per niente male gli ultimi dieci giorni. Sono sereno, perché quest'anno abbiamo fatto qualcosa che è andato oltre alle previsioni. Questo mi fa vivere molto serenamente questa situazione per provare a portare a casa la vittoria, che su questa pista sarà complicato, ma è l'unica cosa che possiamo fare. Sappiamo benissimo com'è la situazione a livello di punti".
Informazioni aggiuntive di Lena Buffa
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