Dovizioso: “Sembra che la stagione stia iniziando adesso”
Andrea Dovizioso affronta il Gran Premio di Catalogna da leader del mondiale, ma non si sente il pilota favorito. È consapevole di dover migliorare alcuni aspetti se vuole restare al comando e spera di trovare la chiave a Barcellona.

Il circuito di Barcellona ospita questo fine settimana il Gran Premio della Catalogna, a cui Andrea Dovizioso arriva da leader. Il pilota Ducati comanda una classifica cortissima che lo vede al comando pur dovendo far fronte a difficoltà che sembrano insormontabili e che non gli permettono di ottenere i risultati che vorrebbe.
Il forlivese, uscente da Borgo Panigale, sente di non essere il pilota più forte al momento e punta a migliorare, se vuole continuare a mantenere la leadership e restare in lotta per un campionato che ancora non si sa che piega abbia preso: “A parte l’Austria o Jerez, non sono mai stato davvero così forte e veloce come in passato, quindi un po’ mi sorprende il fatto di essere primo. Ma fino a qui è un campionato incredibile perché ognuno sta trovando difficoltà. È anche per questo che il punteggio medio è abbastanza basso, perché nessuno ha avuto costanza. Sembra quasi che la stagione stia iniziando adesso, perché siamo vicini”.
Dovizioso spera però di fare dei passi in avanti a Barcellona, dove le condizioni saranno diverse rispetto alle due tappe italiane: “Il feeling non è dei migliori e dobbiamo cambiare qualcosa, è difficile ma si tratta di piccole cose. Solo che queste piccole cose possono avere un impatto importante. Il grip sarà diverso da Misano, ma non si tratta sempre e solo di quanto grip si ha, ci sono sempre vari fattori, soprattutto con le gomme. Nessuno sa come andranno queste gomme nuove, adesso non si hanno riferimenti. Per essere più veloce devo essere più scorrevole, è facile a dirsi, ma farlo è un’altra cosa”.
Il pilota Ducati spiega inoltre quali aspetti deve modificare per poter essere più efficace: “Il modo in cui freno non funziona più, non sono più in grado di farlo come vorrei. Quindi ho bisogno di cambiare il modo, ma non è istintivo, è difficile avere il giusto approccio e questo ha un effetto su tutto. Questo è sicuramente il punto in cui devo migliorare”.
Il leader del mondiale spera di invertire la rotta sul tracciato catalano, dove è salito sul gradino più alto del podio nel 2017: “Innanzitutto sono contento di essere a Barcellona perché il tracciato mi piace moltissimo e sulla carta siamo veloci, ma in pratica non si sa. Il problema è più il feeling con le gomme, che deve migliorare. Per tante, troppe gare non ho portato a casa una buona posizione, quindi voglio che questo cambi. Gli altri saranno competitivi, ma io devo lavorare sulla mia velocità per stare davanti”.
Ecco cosa sarà chiave per il campionato secondo Dovi: “Penso che la costanza sarà il punto forte. Nel peggiore dei casi bisognerà lottare per il top 5, qualcosa che non sono riuscito a fare, ci concentreremo su quello e lo faremo se dobbiamo lottare con tutti i piloti. Perché ci sarà un mix di piloti e moto rivali con cui lottare fino alla fine, quindi dovremo studiare e capire le condizioni”.
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