Dovizioso: "Non sappiamo quale sia il problema che ci rallenta"
Il pilota della Ducati ha vissuto una seconda sessione di Libere decisamente complicata conclusa con il quattrodicesimo tempo. Andrea non conosce ancora le cause che lo hanno rallentato, ma guarda con fiducia alla gara di domenica.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Dopo aver ben figurato in occasione del primo appuntamento stagionale sul tracciato di Losail, la seconda trasferta dell'anno sembra essere inziata col piede sbagliato per Andrea Dovizioso.
Il pilota della Ducati ha infatti sofferto particolarmente l'asfalto argentino di Termas de Rio Hondo e, dopo aver concluso le FP1 con il settimo tempo, ha chiuso la seconda sessione di Libere con il quattordicesimo riferimento distante nove decimi dal crono fatto segnare da Vinales.
Una volta sceso dalla sua Ducati, Andrea ha parlato dei problemi patiti oggi senza, tuttavia, saper indicare con esattezza quale sia stata la causa che ha impedito alla Desmosedici GP di esprimersi al meglio.
"Non siamo a posto, qualcosa non funziona come ha sempre fatto, non so se sia la frizione, l'elettronica o altro. Dobbiamo valutare più aspetti, quando hai questi problemi possono essere molte le cause e di non semplice individuazione. Durante il turno è difficile risolverli".
Dovizioso è sembrato comunque più infastidito dalla posizione ottenuta che dagli inconvenienti riscontrati. Il quattordicesimo odierno e la previsione di pioggia in arrivo domani complicano decisamente il weekend.
"Questo è quello che è accaduto e sincermanete mi secca perché era importante stare nei primi dieci per semplificarci il weekend anche in considerazione del rischio pioggia previsto per domani. In questo momento, tuttavia, non dobbiamo guardare il lato negativo visto che possiamo recuperare domani".
Andrea ha poi valutato le condizioni del tracciato, cambiate decisamente dalla mattina al pomeriggio. Se da un lato, in occasione delle FP2, la pista era maggiormente gommata, dall'altro il notevole aumento delle temperature ha annullato questo vantaggio ed ha comportato problemi di inserimento.
"Siamo andati tutti più forte nel pomeriggio, c'erano qundici gradi in più sull'asfalto quindi la pista è migliorata anche se le gomme non sono andate molto meglio rispetto alla mattina. Abbiamo avuto più grip vista la quantità di gomma depositata dopo il turno del mattino".
"Abbiamo avuto problemi in inserimento. Questo è un tracciato che offre poco grip e sei sempre di traverso, quindi devi decidere tu quanto mettere di traverso la moto per impostare la linea corretta e forzare la frenata. Non avendo questa possibilità di gestione ho fatto molta fatica, inoltre non ero fluido. Ho girato poco e su questa pista quando metti la gomma nuova hai sempre poco grip. La velocità la trovi con la fluidità e questo è stato uno dei motivi dei problemi di oggi".
Dovizioso, infine, cerca di guardare il bicchiere mezzo pieno ed il fatto che le Ducati di Abrham, Bautista e Petrucci abbiano centrato il terzo, quarto e quinto tempo lo fa ben sperare per la gara.
"Ci sono più Ducati là davanti, quindi credo che si possa recitare un ruolo da protagonisti domenica. Ovviamente ancora è presto e i tempi segnati sono particolari visto il poco grip. Fare pronostici e capire il passo di tutti i piloti è impossibile. Sicuramente si può capire il passo di Maverick, di Marc e di Bautista".
Informazioni aggiuntive di Oriol Puigdemont
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