Dovizioso: "Non possiamo permetterci di essere fuori dalla top 10 al venerdì"

La trasferta argentina della MotoGP non ha portato molta fortuna, sino ad ora, ad Andrea Dovizioso. Il pilota di Forlì, infatti, dopo aver sofferto in occasione delle FP3, non è riuscito ad accedere alla sessione di Qualifiche e si vedrà costretto a scattare dalla tredicesima posizione sulla griglia.

Se ieri i problemi riscontrati sulla Desmosedici GP hanno riguardato il grip con il caldo asfalto argentino, il meteo odierno ha complicato notevolmente i piani di risalita per il pilota Ducati.

Andrea, infatti, era riuscito a crearsi in Q1 un margine di mezzo secondo sui rivali diretti, ma nei secondi finali si è visto scalzato da un Dani Pedrosa bravissimo nel rischiare il tutto per tutto su un tracciato che andava asciugandosi.

"Non credo si sia trattato di sfortuna" ha esordito Dovizioso "Ma il gap era molto piccolo. A prescindere da questo, oggi mi sentivo molto bene sul bagnato e sono molto amareggiato. Credo che sarei riuscito ad ottenere un tempo migliore nel Q2. Nel corso delle FP3 non abbiamo la gomma soft al posteriore, quindi siamo stati costretti a fare un giro con le dure ed uno con le morbide. Abbiamo deciso di montare le hard, ma sono certo che avrei potuto essere più rapido".

"Per il secondo giro ho deciso di montare una soft, ma non ha funzionato a dovere perché era troppo morbida ed il tracciato non era completamente asciutto. Questa è la ragione per cui non sono riuscito ad accedere al turno successivo".

Dovizioso ha poi parlato delle difficili condizioni meteo affrontate nella giornata odierna, con asfalto inzialmente asciutto, poi leggermente bagnato, ma non ha voluto usare il meteo argentino come scusa per una FP3 disastrosa.

"Le condizioni oggi erano particolarmente complesse. Questa mattina è iniziato a piovere dopo dieci minuti e non siamo riusciti a spingere e ad entrare in top 10".

"Quello che è accaduto ieri è qualcosa che non deve più ripetersi. Non possiamo permetterci di essere fuori dalla top 10 al venerdì. Non abbiamo avuto un grande problema con la moto, ma piccole cose che ci hanno impedito di avere un buon feeling. Non ero veloce alla fine del turno e sono molto dispiaciuto".

Andrea si è poi mostrato consapevole di avere il potenziale per poter lottare per il terzo gradino del podio, ma ha comunque affermato che la rimonta verso le zone nobili della classifica sarà di difficile realizzazione proprio a causa della posizione di partenza.

"Su questo tracciato è importante partire dalle prime due file visto che superare non è semplice e noi non abbiamo la velocità sufficiente. Partire dalla tredicesima posizione non è positivo, ma spero che domani il warm up si possa svolgere in condizioni di asciutto per cercare di migliorare la moto visto che abbiamo la possibilità di poter lottare per la terza o la quarta posizione".  

"Sono lento nelle curve veloci, mentre sono maggiormente a mio agio in frenata ed in accelerazione. Adesso dobbiamo capire in che direzione dobbiamo lavorare. Oggi abbiamo risolto alcuni problemi ed avevo un buon feeling in frenata, ma il punto è sempre il problema nelle curve veloci".

Informazioni aggiuntive di Mitchell Adam