Dovizioso: "Noi favoriti dalle gomme? Lo sono stati anche gli altri"

Il proverbio dice: "non c'è due senza tre". Andrea Dovizioso, autore delle ultime due vittorie in MotoGP attraverso altrettante prestazioni sontuose in sella alla sua Ducati Desmosedici GP ufficiale, ci spera. E questa è già di per sé una notizia, perché Andrea è sempre stato un ragazzo composto, con pochi fronzoli e mai autore di proclami.

"Sono in una buona posizione in campionato ma, come dico sempre non pensiamo al campionato. o meglio, corro sempre con un pensiero al campionato. L'ho fatto già al Qatar. Non ho mai fatto gare pazze pensando solo al giro successivo, ma penso sempre a portare a casa il massimo punteggio possibile", ha affermato questo pomeriggio il vincitore del GP d'Italia e Catalogna nel post conferenza stampa piloti alla vigilia di Assen.

"Sono focalizzato a migliorare i nostri limiti. In un campionato con così tanti alti e bassi che coinvolgono i migliori, il lavoro per limare i problemi fa la differenza in ogni fine settimana. Rimangono comunque certi limiti nel nostrio pacchetto e dobbiamo cercare di migliorarci. Questo farebbe davvero la differenza perchè ci permetterebbe di gestire il nostro lavoro nel fine settimana e nel corso della gara senza rischiare. Piedi per terra e continuiamo a rimanere focalizzati sul lavoro che stavamo facendo prima del Mugello, nonostante poi abbia fatto due gare pressoché perfette".

"Desmodovi" continua a parlare dei suoi diretti avversari, dunque i pretendenti al titolo mondiale 2017, come grandi piloti. La doppietta Mugello-Montmelo ha evidentemente innescato in lui una consapevolezza sino a oggi non propriamente mostrata: "Sento che posso giocarmela come sto facendo ora. Parlo dei miei avversari come grandi piloti perché voglio fare loro un complimento, perché penso proprio lo siano per davvero. Ecco perché parlo in questo modo. Io però sento di poter stare con loro".

Nelle ultime settimane si è spesso sentito parlare di una Ducati favorita dalle scelte della Michelin, che negli ultimi due appuntamenti del Mondiale ha portato gomme che sulla Desmosedici GP hanno lavorato in maniera egregia. Dovizioso, però, respinge le critiche con fermezza.

"Quando non provi le moto puoi farti opinioni non corrette. E' indubbio che nelle ultime due gare le Ducati siano andate molto bene e che abbiano sfruttato altrettanto bene le gomme Michelin. Ma quando succedeva l'opposto? Cosa potevamo dire? Michelin sta cercando di accontentare moto abbastanza diverse e in alcune condizioni ci ha dato gomme con cui abbiamo faticato, altre, invece, in cui siamo andati benissimo. RIcordiamo che abbiamo fatto gare dove abbiamo preso 24 secondi dal vincitore noi piloti Ducati. Quindi lo stesso discorso vale per tutti".

Nonostante qualche accenno di polemica da parte di altri, Dovizioso è riuscito a passare una settimana che gli ha permesso di ricaricare le pile.

"E' stata una settimana bellissima intanto perché ho vinto due gare ma poi perché ero totalmente libero. Ero rilassatissimo, mi sono allenato bene, ho fatto moto d'acqua, cross, kart, allenamento fisico in palestra. E tutto ciò mi ha permesso di prepararmi bene. Per noi è raro avere una settimana totalmente libera per prepararci e l'allenamento fisico è importantissimo. Poi anche realizzare quello che abbiamo fatto nelle ultime due settimane. Allenarsi dopo due vittorie così è bellissimo".

A chi gli ha chiesto un pronostico su questo fine settimana e se riuscirà a centrare la terza vittoria di fila della carriera in MotoGP, Andrea ha risposto: "Non è mettere le mani avanti non sapere cosa potrà accadere in questo fine settimana. Quante volte abbiamo pensato in un certo modo in un weekend e poi si è realizzato l'opposto? Comunque penso di poter fare molto bene anche ad Assen, poi, magari, per alcune circostanze non saremo all'altezza e non riusciremo a ripeterci".

"Bisogna fare come ha detto Marquez: pensare positivo e cercare di portare a casa più punti che si può. E' un campionato molto più incerto, ci sono tanti piloti in lotta e tante variabili da tenere in considerazione. Questo può mantenere vivo e interessante il campionato sino al termine".