Dovizioso: "Ho deciso di rimanere libero da accordi nel 2021"
Il forlivese ha confermato il suo anno sabbatico, aggiungendo: "Tornerò in MotoGP se e quando troverò un progetto guidato da passione e ambizione".

Ora c'è anche la conferma del diretto interessato: Andrea Dovizioso ha deciso di prendersi un anno sabbatico dalla MotoGP nella prossima stagione, come lo stesso forlivese ha annunciato tramite un post pubblicato sui suoi social network.
Nella mattinata di ieri avevamo anticipato l'intenzione del tre volte vice-campione del mondo di prendersi una pausa, non avendo trovato una valida alternativa dopo aver deciso di interrompere dopo otto anni il suo rapporto con la Ducati, ormai logoro nonostante 14 vittorie e 40 podi insieme.
Dopo aver lasciato intendere di non essere interessato a correre con l'Aprilia, ritenendo la RS-GP una moto troppo acerba per le sue ambizioni, nello scorso weekend tutti davano praticamente per fatto il suo approdo in Yamaha, dove avrebbe dovuto prendere il posto di Jorge Lorenzo nei panni di collaudatore.
Alla fine però ha rinunciato anche a questa opzione, preferendo non legarsi nessuno e sperando che possa arrivare al più presto una proposta in linea con quelle che sono le sue ambizioni e le sue richieste per proseguire il percorso in MotoGP, che per il momento si fermerà tra due settimane, dopo la gara di Portimao.
Leggi anche:
"Nel corso degli ultimi mesi ho ricevuto le proposte di alcune Case per partecipare nel 2021 come test rider al lavoro di sviluppo dei loro progetti in MotoGP" ha scritto Dovizioso su Instagram.
"La cosa mi ha fatto molto piacere e sono grato per la considerazione ricevuta. Nonostante queste opportunità ho deciso di non prendere nessun impegno e di rimanere libero per ora da accordi formali".
"Ho un'immensa passione per le gare e ho ancora l'ambizione di voler correre e lottare per la vittoria. Tornerò quindi in MotoGP se e quando troverò un progetto guidato da altrettanta passione e ambizione e all'interno di un'organizzazione che condivida obiettivi, valori e metodo di lavoro".
"Ora sono focalizzato nel terminare il mondiale nel miglior modo possibile e ho già iniziato a sviluppare alcuni progetti con i miei partners per il futuro" ha concluso Andrea, pronto quindi a mettersi alle spalle i primi 13 anni della sua carriera in MotoGP, con la convinzione e la speranza che quella di Portimao non sarà la sua ultima gara nella classe regina.

Articolo precedente
Lorenzo: "Dovi fuori dalla MotoGP? Non ha vinto per 13 anni"
Prossimo Articolo
Taramasso: "I piloti Suzuki scelgono già le gomme al venerdì!"

Riguardo questo articolo
Serie | MotoGP |
Piloti | Andrea Dovizioso |
Autore | Matteo Nugnes |
Dovizioso: "Ho deciso di rimanere libero da accordi nel 2021"
Valentino Rossi, quella voglia di stupire ancora a 42 anni
Nonostante i suoi 42 anni, Valentino Rossi non ne vuole sapere di appendere il casco al chiodo: per continuare a correre in MotoGP ha accettato di passare al Team Petronas, ma con supporto ufficiale Yamaha. Crede ancora in sé stesso ed ha voglia di dimostrare a tutti di poter continuare a lottare con i migliori. Ce la farà a rinascere ancora una volta?
Pramac e la vittoria con Ducati solo sfiorata
Il Pramac Racing entra nella sua 20esima stagione in MotoGP, la 17esima con Ducati ed insegue ancora la sua prima vittoria con la Casa di Borgo Panigale, pur avendola sfiorata in diverse occasioni. Ripercorriamo insieme tutte le volte che è mancato veramente un soffio.
Miller: la scommessa per far tornare grande la Ducati
Il ritorno di un pilota australiano in sella ad una Ducati ufficiale fa tornare alla memoria un periodo glorioso per la Casa di Borgo Panigale. Miller, però, è un personaggio che potrà aiutare il team a tornare ai vertici.
Honda: quanto peserà l'assenza di Marc Marquez nei test?
Dopo un 2020 senza vittorie in MotoGP, la Honda è chiamata assolutamente al riscatto nel 2021, anche se la sua stagione inizierà in salita: Marc Marquez non è ancora pronto, quindi dovrà saltare i test e non si sa ancora quando potrà tornare a correre. Che impatto avrà questo sullo sviluppo della RC213V?
Perché ad Alex Marquez non interessa zittire i critici
La crescita di Alex Marquez è stata una delle sorprese della MotoGP 2020 e, uscendo finalmente dall'ombra del fratello Marc, ha dimostrato che alcune persone si sbagliavano. Non che gli importi di questo, come ha spiegato a Lewis Duncan.
La nuova era Yamaha in MotoGP può "liberare" Vinales
Dopo l'elettrizzante inizio della sua carriera in Yamaha nel 2017, Maverick Vinales ha faticato a trovare la costanza. Molti temono che l'arrivo di Fabio Quartararo possa significare un disastro per lui, ma la partenza di Valentino Rossi potrebbe essere proprio l'impulso di cui ha bisogno.
Marini: "Se lotterò con Vale, vuol dire che sto andando forte"
Intervista esclusiva a Luca Marini, esordiente nel campionato 2021 di MotoGP. Il marchigiano si racconta ai nostri microfoni in vista del primo anno da rookie in sella ad una Ducati del team Esponsorama.
KTM: attacco a quattro punte, ma forse manca il "bomber"
La Casa austriaca prova a cambiare filosofia, schierando quelli che ritiene essere due team ufficiali a tutti gli effetti. Dopo le tre vittorie del 2020, le ambizioni sono elevate, ma i quattro piloti ne saranno all'altezza?