Dovizioso: "Devo capire perché le gomme non sono andate in pressione"

Andrea Dovizioso l’aveva capito subito che non sarebbe stata una giornata positiva per la Ducati. Il comportamento della sua Desmosedici è stato pessimo già nel giro di formazione della griglia e il settimo posto finale nel GP di Catalogna brucia quanto i 41 secondi di distacco dal vincitore Valentino Rossi.

“Già nel giro di ricognizione avevo capito che c’era qualcosa che non andava, dal momento che ci era rimasto solo quel treno di gomme e, purtroppo, non ha funzionato. Non c’era grip. I nostri tecnici insieme a quelli della Michelin stanno analizzando i dati perché nella prima parte di gara la pressione della gomma non si è alzata come avviene normalmente. E, quindi, c’è stato qualcosa di anomalo”.

Ma non era possibile fare nulla?
“Ci ho provato per dieci giri: poi il calo è stato grande. Non voglio prendermela troppo con le gomme: capiremo cosa è successo, ma c’è stato sicuramente qualche problema”.

La Ducati non è parsa troppo competitiva in tutto il week end spagnolo…
“Non avevamo molti dati, non ci siamo trovati nello stesso turno con le stesse gomme e gli stessi giri: fare delle valutazioni non è stato possibile. Non eravamo assolutamente da podio, ma con Vinales potevamo esserci, visto il distacco che ha accumulato”.

Petrucci si è lamentato che si sono staccati dei pezzi di gomma…
“E’ successo anche quello, ma voglio capire cosa è successo”.

Valentino e Marquez si sono dati la mano: è una svolta?
“Sì, sono due personaggi importanti della MotoGP e quindi devono usare la testa per come si comportano perché tanta gente si rispecchia in loro. È stato bello che si siano parlati, spererei che sia della verità. E, comunque, è una situazione loro e non mi ci metto in mezzo…”.