Dovizioso contro Domenicali: "Non è una buona idea che twitti"
Il pilota forlivese della Ducati arriva al secondo appuntamento di Misano con più fiducia dopo i test, ma nella conferenza stampa di oggi non ha trattenuto una risposta al vetriolo nei confronti di Claudio Domenicali, amministratore delegato di Ducati.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Andrea Dovizioso è stato tra i protagonisti della conferenza stampa piloti del giovedì sul tracciato Marco Simoncelli di Misano Adriatico, sede del Gran Premio dell'Emilia Romagna e Riviera di Rimini che andrà in scena questo weekend.
Dopo aver faticato in maniera evidente nella prima delle due gare sul tracciato romagnolo, il forlivese ha preso parte i test collettivi svolti martedì sempre a Misano dai team della classe regina del Motomondiale e questi potrebbero averlo riportato sulla retta via.
Durante le prove, Andrea ha provato nuove componenti per la Desmosedici che saranno valutate nuovamente nel corso del weekend di gara, ma ha anche avuto più tempo per capire meglio la gomma posteriore Michelin, che tanto lo ha fatto penare nel corso delle prime uscite della stagione.
"E' un campionato folle, ci sono tanti alti e bassi per tutti. Siamo tutti molto vicini. Sono felice di essere in testa al Mondiale, ma dobbiamo progredire per lottare davvero. Sono molto contento dei test fatti martedì perché abbiamo raggiunto i nostri obiettivi. La mia velocità era molto buona. tanti piloti sono andati forte, con un ottimo passo, però anche solo per il mio modo di guidare mi sono sentito meglio. Ho capito in quali curve non andavo abbastanza bene, abbiamo cambiato un po' l'assetto e questo mi ha aiutato a guidare meglio e a essere rilassato. Abbiamo provato cose nuove, pezzi nuovi che hanno dato sensazioni migliori. Ma tanti piloti sono andati forte. Vedremo come andrà".
"Per me è difficile fare un buon tempo in qualifica e in MotoGP è importante. Ma la cosa più importante, purtroppo, è che non siamo stati abbastanza veloci in gara. E' importante migliorare in qualifica. All'inizio dell'ultima gara ero con Bagnaia, ma in gara non avevo la velocità in gara. Sono però molto contento dei test fatti e vedremo domenica se riusciremo a confermare i miglioramenti fatti grazie ai test".
Il 7 e l'8 ottobre i piloti titolari di MotoGP avranno l'opportunità di prendere confidenza con il tracciato di Portimao, girando con moto stradali (mentre i collaudatori lo faranno con le MotoGP). Dovizioso pensa che non lasciare nulla al caso possa essere la mossa vincente per proseguire nella sua rincorsa a quello che sarebbe il suo primo titolo mondiale della carriera in MotoGP.
"Questo Mondiale è più impegnativo perché non si sa mai cosa accadrà nel weekend e in passato questo non accadeva. Nessuno è stato costante e nessuno riesce ci sarà un motivo. Tutti cercano di migliorare, ma in ogni pista troviamo condizioni molto differenti e non è facile riuscire nel proprio intento. La gomma posteriore, il suo comportamento, cambia. Parlo ovviamente per noi della Ducati. Dobbiamo cambiare il nostro modo di guidare, ma gara dopo gara sembra che si possa migliorare, speriamo che sia così soprattutto dopo il test fatto questa settimana".
"In questo campionato, per provare a vincerlo, devi provarle tutte. Sarà sicuramente differente provare a Portimao con una moto stradale. Sarà difficile capire i trucchi che si possono usare in pista e le insidie che presenza, magari aiuterà a partire con il piede giusto quando arriveremo a correre con la MotoGP".
Per concludere, ecco il momento più significativo della conferenza stampa, almeno per quanto riguarda Dovizioso. Dopo il secondo posto ottenuto da Francesco Bagnaia la settimana scorsa a Misano, l'amministratore delegato della Ducati Claudio Domenicali ha sottolineato su Twitter come lo stile di guida del piemontese abbia aiutato la Rossa a girare meglio in curva e a ottenere l'ottimo risultato, aggiungendo poi i complimenti a Dovizioso per essere diventato il nuovo leader del Mondiale.
Oggi la risposta di Andrea non si è fatta attendere e, sebbene sia stata fatta con un accenno di sorriso sulle labbra, è parsa piccata. Come se il forlivese "Undaunted" volesse togliersi un sassolino dalla scarpa nei confronti dei vertici della Casa di Borgo Panigale.
"Non ho visto il tweet di Domenicali, e non penso che sia una buona idea twittare da parte sua", ha concluso Andrea.
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