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Dovizioso ci crede: "Io e Marc ci siamo per giocarcela"

Dopo un paio di gare in ombra, il pilota della Ducati ha iniziato con il piede giusto a Brno ed ha un buon passo, soprattutto con le gomme usate. Lo spagnolo della Honda sembra il rivale più accreditato, ma gli altri sono un'incognita. E se domani piove...

Andrea Dovizioso, Ducati Team

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Dopo le delusioni di Assen e del Sachsenring, la Ducati era chiamata al riscatto a Brno, pista che sulla carta è più favorevole alla Desmosedici GP, ed effettivamente la prima giornata di prove del Gran Premio di Repubblica Ceca ha mandato dei segnali positivi ad Andrea Dovizioso.

Il forlivese occupa la terza posizione nella classifica cumulativa in coabitazione con Jack Miller (hanno fatto segnare lo stesso tempo al millesimo), ma è soprattutto sul passo gara con gomma usata che ha fatto vedere le cose più interessanti. Al punto che il rivale Marc Marquez lo ha indicato come quello accreditato del ritmo migliore in vista della gara.

Andrea non si è sbilanciato così tanto, ma ha ammesso di aver iniziato il fine settimana con il piede giusto e che questa cosa può essere positiva, soprattutto se domani saranno confermate le previsioni di pioggia.

 

"Siamo veloci, ma non vuol dire che siamo i più veloci. Con le gomme usate però siamo riusciti a fare degli 1'57"5 e secondo me non è male, perché stanno facendo tutti molto fatica. Con le gomme nuove sono andati forte in tanti, ma quello non conta, perché stiamo parlando di due giri" ha detto "Desmodovi".

"Ci siamo concentrati su questo ed abbiamo messo la gomma nuova stamattina per fare più giri possibile pomeriggio, perché crediamo che sia il modo migliore per farci trovare pronti per la gara. Qui è impossibile avere un feeling esagerato, perché la moto si muove tanto ed è un attimo perdere l'anteriore, ma credo che abbiamo fatto un buon lavoro" ha aggiunto.

Qualche punto negativo su cui lavorare c'è anche nel box Ducati, ma al momento non sembra nulla di troppo preoccupante: "Abbiamo ancora qualche movimento di troppo in uscita di curva che non mi piace, perché perdiamo a livello di consumo della gomma e di fluidità della guida, soprattutto quando le gomme calano. Però la velocità c'è e questo aiuta a lavorare".

Sugli avversari da battere, il nome che viene fuori è sempre il solito, anche se non è stato facile valutare la concorrenza oggi: "Ho visto bene Marc, ma me lo aspettavo. Anche Vinales è veloce, ma non credo che sia valutabile il lavoro che ha fatto pomeriggio, perché ha fatto un mini long run con le gomme morbide, che non credo possano fare la gara. Gli altri hanno tutti fatto molte prove in un turno, perché domani probabilmente pioverà, quindi non è molto chiaro quello che possono fare".

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Quando però gli è stato domandato se si aspetta un duello solo tra lui ed il rivale della Honda, è rimasto molto prudente: "E' troppo presto per dirlo, dipenderà da se domani si potrà lavorare o se andremo in gara solo con questi due turni. Questo farà una gran differenza. Sicuramente noi e Marc ci saremo per giocarcela, ma certi avversari oggi non sono valutabili per il lavoro che hanno fatto".

Essendo abbastanza a posto, la pioggia domani potrebbe essere un vantaggio per lui: "Non è male, se domani non ci sarà la possibilità di lavorare. Però arriveremo tutti alla gara con molti punti interrogativi sulla durata della gomma dietro, perché oggi abbiamo fatto delle prove limitate. Noi, per esempio, ci siamo limitati solo alla media e non abbiamo fatto comparazioni".

Oggi ha portato al debutto anche la nuova veste aerodinamica della Desmosedici GP, senza riuscire però a trarre delle conclusioni definitive per ora: "Per noi era importante provarla, visto che c'è il rischio di pioggia per domani. Danilo aveva avuto un buon feeling in mattinata e se non l'avessimo fatto sarebbe stato impossibile pensare di poterla portare in gara solo con il warm-up. Per fare anche delle altre prove di set-up però non abbiamo potuto fare una comparativa vera e propria, che di solito è fondamentale per capire se una cosa funziona o meno".

Sulla carte quindi si prospetta un weekend in cui bisogna provare ad andare a caccia della vittoria per ridurre il distacco da Marquez: "Si cerca di portare a casa sempre il massimo. Sicuramente qui la nostra moto va meglio che nelle ultime due gare. Però ci sono tanti dettagli che vengono fuori nel corso del weekend, che ti possono far arrivare in gara più o meno a posto. Possiamo giocarcela, ma sulla carta si fanno sempre dei pronostici che poi non sono necessariamente la realtà".

Informazioni aggiuntive di David Gruz

Andrea Dovizioso, Ducati Team
Andrea Dovizioso, Ducati Team
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