Crutchlow: "Non volevo rifare l'errore del 2014. Che vittoria!"
Cal è molto soddisfatto del lavoro fatto insieme alla sua squadra a Phillip Island e sembra convinto che avrebbe potuto battere anche Marquez se non fosse caduto. L'unica difficoltà è stata gestire la temperatura della gomma anteriore.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Due vittorie, altri due podi ed una pole position. E' questo il bottino con cui Cal Crutchlow si approccia alle ultime due gare della stagione 2016. Risultati che probabilmente sono andati oltre alle sue aspettative. Se quella di Brno era stata frutto soprattutto di una scelta di gomme giusta con il bagnato, oggi a Phillip Island il pilota della Honda LCR si è imposto sull'asciutto sfoderando una prova di forza, a suon di giri veloci, pur essendo in parte favorito dalla caduta di Marc Marquez.
"Abbiamo fatto un lavoro ottimo. Sapevo fin dall'inizio del weekend che avrei potuto essere molto competitivo per lottare anche con Marquez. Sapevo anche Valentino partiva solo 15esimo, quindi per lui sarebbe stato difficile recuperare. Durante la gara ho visto che riuscivo a controllare la situazione, anche se gestire la gomma anteriore è stato davvero difficile. Avevo già vinto sul bagnato e sono felicissimo che sia arrivata questa vittoria anche sull'asciutto. Il weekend è stato davvero speciale, ora vediamo cosa succederà in Malesia" ha detto ai microfoni di Sky Sport MotoGP HD.
La caduta di Marquez alla curva 4 lo aveva un po' intimorito, dovendo anche gestire la temperatura della gomma anteriore (aveva la dura come Marc), ma Cal sembra convinto che avrebbe anche potuto batterlo ad armi pari: "Sono caduto in quel punto due anni fa quando avevo 10 secondi di vantaggio su chi mi seguiva. Avevo un po' paura, perché non volevo rifare lo stesso errore, ma sapevo anche che dovevo spingere per evitare che si raffreddasse la gomma anteriore. Gli ultimi 10-12 giri però non ho spinto a fondo, badando solo a gestire la gomma. Comunque credo che avrei potuto vincere anche se Marc fosse rimasto in gara".
Quando poi gli è stato chiesto se c'è stato anche un aiuto da parte della Honda dietro alla svolta trovata nella seconda parte di stagione, ha aggiunto: "Sono più fiducioso, non c'è una grossa differenza, semplicemente ho capito un po' meglio come guidare la mia moto. Poi questo è sicuramente un buon circuito per il mio stile di guida. Mi sentivo bene e quando succede mi sento sempre forte, quindi sono convinto che saremo in ottima forma anche in Malesia".
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