Crutchlow: "La sospensione non è una cura miracolosa"
Cal Crutchlow ha riportato la Honda in prima fila a Motorland Aragon, ma ha assicurato che l'upgrade alle sospensioni Ohlins non è stata una "cura miracolosa".

La RC213V 2020 si è rivelata una moto difficile, con il debuttante Alex Marquez che ha conquistato fin qui l'unico podio della Casa giapponese lo scorso fine settimana a Le Mans, ma sotto alla pioggia.
Ieri è arrivato un altro segnale incoraggiante però, quando Crutchlow è stato capace di andare a conquistare la prima fila dello schieramento di partenza di Motorland Aragon.
Al test di Misano, i piloti della Honda hanno provato per la prima volta un differente ammortizzatore posteriore della Ohlins, anche se Crutchlow non è ancora sicuro del potenziale di questo elemento e ritiene che il passo avanti vada ricercato altrove.
"Penso che sia positivo per alcuni piloti e non tanto per altri" ha detto Crutchlow a proposito della sospensione. "L'ho provata lo scorso fine settimana a Le Mans e di nuovo anche questo weekend. Si tratta di quella introdotta nei test di Misano. Ma ha anche i suoi lati negativi. Non siamo sicuri se continueremo ad utilizzarla o meno".
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"Io l'ho quasi sempre provato con la gomma usata, quindi non ho mai capito se fosse la sospensione o la gomma ad essere peggiore. Anche se con la gomma nuova sembra dare buoni riscontri. Al momento stiamo solo analizzando quello che vediamo sui dati".
"Ovviamente il mio commento è fondamentale, quindi dobbiamo sederci e discuterne di più. Ma non credo che ci sia differenza tra il giorno e la notte come pensano tutti. Non è la cura miracolosa che ci farà vincere o non vincere".
"Penso che il pacchetto che abbiamo sia abbastanza buono e cercheremo di capire se possiamo migliorarlo con questa sospensione o con altre cose".
La stagione di Crutchlow è stata tormentata dagli infortuni. Prima si è fratturato lo scafoide nel GP di Spagna, poi ha dovuto fare i conti con delle complicazioni post-operatorie per un'operazione di sindrome compartimentale, che lo ha costretto anche a saltare le due gare di Misano.
Al suo rientro in Catalogna ha concluso decimo, mentre la scorsa settimana si era qualificato quarto, prima di cadere durante la gara. Crutchlow ha ammesso che il suo braccio non è ancora al 100%, ma sente il suo team sta facendo un ottimo lavoro.
"Prima di tutto, è bello essere di nuovo in prima fila. L'ultima volta era stata in Texas, tanto tempo fa" ha aggiunto. "La mia squadra ha fatto un ottimo lavoro da Le Mans. Al rientro a Barcellona il mio braccio non era ancora al 100%".
"A Le Mans mi sono sentito meglio e questo fine settimana va ancora meglio. Quindi è bello essere in prima fila qui ed aver fatto una buona qualifica anche a Le Mans. E' stato un peccato per la gara, perché avremmo potuto ottenere un buon risultato, ma non è arrivato".
Cal Crutchlow, Team LCR Honda

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Cal Crutchlow, Team LCR Honda

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Cal Crutchlow, Team LCR Honda, Aleix Espargaro, Aprilia Racing Team Gresini

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Cal Crutchlow, Team LCR Honda, Fabio Quartararo, Petronas Yamaha SRT

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Riguardo questo articolo
Serie | MotoGP |
Evento | GP di Aragon |
Piloti | Cal Crutchlow |
Autore | Lewis Duncan |
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