Inarrestabile, inavvicinabile, imprendibile... ormai gli aggettivi si sprecano su
Jorge Lorenzo, unico dominatore del mondiale 2010 della MotoGp.
Parte terzo dopo la piccola sbavatura della caduta di ieri nel finale della qualifica, ma dopo pochi giri è già in testa e da quel momento ha corso una gara per conto suo, là dove volano le aquile.
Ci prova
Dani Pedrosa a resistere il più possibile, coraggioso nel suo non arrendersi mai allo strapotere del connazionale, ma anche se nella gara dei "normali" lui ne esce vincitore con distacco su
Casey Stoner, non è ovviamente contento di subire lo strapotere della Yamaha.
Non c'è gara in testa, una volta riposizionati i valori leggermente stravolti dalla qualifica, e così si passano i 22 giri ad apprezzare la bella gara di
Ben Spiess, partito secondo e battuto dalla Ducati del folletto australiano nella corsa per il gradino più basso del podio, e ad attendere la bandiera a scacchi e l'annuncio del matrimonio Rossi-Ducati, uno dei segreti meno segreti di tutto il circus delle due ruote. È atteso nel pomeriggio.
Poco altro da segnalare nella gara, se non lo spavento per la caduta di
Andrea Dovizioso al quarto giro in uscita dal
Motodrom in piena accelerazione e nel mezzo del gruppo di testa. Gli fanno il pelo in tanti, ma per fortuna nessuno lo prende e così l'italiano potrà poi parlare, intervistato ai box, del potenziale che aveva a disposizione nella gara, tale da poter lottare per il secondo posto con il compagno di squadra Pedrosa. E poi la caduta di
Alvaro Bautista all'ultima curva, tentando un sorpasso con una staccata probabilmente troppo ottimistica su Simoncelli.
MotoGp - Brno - Classifica Gara
MotoGp - Brno - Classifica Campionato
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