Clamoroso: Valentino Rossi ha il COVID-19 e salta Aragon!
E' stato lo stesso "Dottore" ad annunciarlo tramite una stories su Instagram: stamattina aveva dolore alle ossa e febbre leggera ed è risultato positivo al test.

L'allarme era scattato, ma lieve, quando Valentino Rossi ha disertato il suo debrief con i media, fissato per oggi alle 17:50. La bomba però è deflagrata alle intorno alle 18:40, quando è stato lo stesso "Dottore" ad annunciare la sua positività al COVID-19 tramite una stories pubblicata su Instagram.
Fino ad ora avevamo avuto il caso di Jorge Martin in Moto2, costretto a saltare le due gare di Misano proprio a causa del Coronavirus. Quello di Rossi invece è il primo caso della MotoGP, ma è destinato a fare clamore, perché obbligherà a saltare la gara di questo fine settimana a Motorland Aragon, e molto probabilmente anche quella del prossimo weekend, al pilota più importante ed amato del paddock.
"Sfortunatamente, stamattina mi sono svegliato e non mi sentivo bene. Mi facevano male le ossa e avevo un po' di febbre, quindi ho immediatamente chiamato il dottore che mi ha fatto il test due volte" ha scritto Rossi, ricostruendo la vicenda su Instagram.
"Il test rapido era negativo, come quello che avevo fatto martedì. Ma il secondo, il cui risultato mi è stato consegnato oggi pomeriggio alle 16, sfortunatamente era positivo".
"Sono dispiaciuto perché dovrò saltare la gara di Aragon. Voglio essere ottimista e confidente, ma mi aspetto che anche la seconda gara di Aragon".
"Sono triste ed arrabbiato perché ho fatto del mio meglio per rispettare i protocolli e, nonostante il test di martedì fosse negativo, mi ero autoisolato dal mio arrivo da Le Mans".
"In ogni caso, è andata così e non posso fare niente per cambiare questa situazione. Ora seguirò i consigli dei medici e spero solo di sentirmi meglio al più presto".
Quello di Rossi non è il primo caso di positività all'interno della Yamaha. La scorsa settimana, infatti, sei ingegneri della Casa di Iwata hanno disertato il weekend di Le Mans: uno di questi era infatti risultato positivo e gli altri cinque erano stati tenuti in isolamento fiduciario insieme a lui ad Andorra.
"Questa è una pessima notizia per Valentino ed una pessima notizia per il team Monster Energy Yamaha MotoGP, ma anche per gli appassionati di MotoGP di tutto il mondo. Per prima cosa, speriamo che Valentino non soffra troppo nei prossimi giorni e che si riprenda completamente nel più breve tempo possibile" ha detto Lin Jarvis, managing director della Yamaha.
"Si tratta di un secondo colpo alla nostra squadra in MotoGP, visto che avevamo già dovuto affrontare l'assenza del Project Leader Sumi e di altri cinque ingegneri a Le Mans, visto che uno di loro era risultato positivo, ma fortunatamente asintomatico".
"Questo ci ricorda che non importa quanto si stia attenti, il rischio è sempre presente, come testimoniato anche dal numero crescente di infezioni in Europa in questo momento".
"Abbiamo verificato con le autorità sanitarie italiane e ci è stato comunicato che ogni membro del nostro team che è stato in contatto con Valentino fino a lunedì è escluso da un rischio diretto. Tuttavia, d'ora in poi saremo ancora più attenti a ridurre al minimo la possibilità di problemi futuri".
Per il momento, non è stata pianificata una sua sostituzione per questo fine settimana, ma se lo stop dovesse essere confermato anche per il GP di Teruel, la Yamaha sarebbe obbligata per regolamento a mettere sulla qualcuno sulla M1 #46.
E il nome che circola da ieri sera sarebbe quello di Jorge Lorenzo, che potrebbe fare il suo clamoroso ritorno alle gare. Cosa che sembrava ormai tramontata dopo che le wild card erano state cancellate per quest'anno, proprio per contenere i costi in risposta alla pandemia del Coronavirus.
Lorenzo potrebbe sostituire Rossi nel Gran Premio di Teruel
Simulazione MotoGP: gara tattica con le gomme soft?
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.