Capirossi: "Il problema è che non c'è drenaggio, non il giorno o la notte"

Fino a quest'anno l'arrivo della pioggia in Qatar voleva automaticamente dire fine delle prove o delle gare per i protagonisti del Motomondiale, perché il regolamente prevedeva che non si potesse correre in notturna con l'asfalto bagnato.

Da quest'anno però, dopo un test condotto lo scorso febbraio dai responsabili della sicurezza Franco Uncini e Loris Capirossi, è stato deciso che si sarebbe provato ad andare avanti con il regolare svolgimento del weekend anche in caso di precipitazioni.

Purtroppo però questa scelta non ha dato i frutti sperati, perché la pioggia caduta nel corso della scorsa notte e della mattinata ha letteralmente allagato le vie di fuga del tracciato di Losail, creando dei rigagnoli lungo il tracciato che hanno lo hanno reso impraticabile, obbligando la Direzione Gara a cancellare le qualifiche di stasera.

Loris Capirossi comunque ci ha messo la faccia, spiegando che si è trattato soprattutto di un problema di drenaggio: "Ovviamente per noi non è stata una giornata facile. Abbiamo cercato di fare le prove libere stasera e di capire l'evoluzione della pista. Pensavamo che avremmo potuto risolvere la situazione, ma poi abbiamo capito che il problema era più grande di quanto pensassimo ed abbiamo deciso di annullare tutto".

"Il problema principale della pista è che non c'è drenaggio, perché normalmente non si aspettano la pioggia qui in Qatar. Lo avevamo capito durante i test di Moto2 e Moto3 ed oggi ci siamo ritrovati ad affrontare questa situazione. Di sicuro stiamo pensando di fare un lavoro importante per la prossima stagione, ma ora la situazione è questa" ha aggiunto.

Il tre volte iridato ha anche spiegato il motivo per cui è stato deciso di non posticipare le qualifiche a domani: "Per quanto riguarda domani, abbiamo deciso di allungare il warm-up per tutte le tre classi e speriamo che ci sia bel tempo. Stasera continueremo a lavorare per cercare di risolvere il problema e abbiamo deciso di non fare le qualifiche per continuare a farlo anche domattina per avere le condizioni migliori per domani sera".

Ed ha anche raccontato come proseguiranno i lavori in pista oggi e domani: "Nella via di fuga della curva 8 c'era quasi un lago. Il problema è che c'è stata tanta pioggia e non c'è alcun tipo di drenaggio. Cerchiamo di portare via l'acqua con delle pompe, ma quando pensavamo di aver fatto un buon lavoro, dopo dieci minuti ne è emersa dell'altra dal suolo. Questo è il motivo per cui non siamo mai riusciti a risolvere il problema. Ora va un po' meglio, ma la pista non sarebbe pronta neppure adesso".

Anche perché c'è il rischio che possa piovere anche domani mattina per rendere le cose ancora più complicate: "Lo stiamo monitorando e purtroppo le previsioni non sono buone per la mattina. Sembra che ci possa essere ancora pioggia fino alle 11 locali, ma poi dovrebbe smettere e fare buon tempo per tutto il resto del giorno. Speriamo, perché il meteo purtroppo non lo possiamo controllare".

"Capirex" poi ha assicurato che il test svolto da lui ed Uncini aveva dato esiti positivi riguardo alla visibilità, ma che l'ultima parola spetta ai piloti: "Abbiamo deciso di venire qui a febbraio per fare un test, perché nessuno aveva mai girato con il bagnato in notturna. Non lo abbiamo fatto con la pioggia, ma con il tracciato bagnato artificialmente. E' vero che le condizioni sono diverse, ma la visibilità era buona, anche se dobbiamo dare la possibilità di fare un test anche ai piloti. La decisione finale deve essere la loro".

Inoltre, ci ha tenuto a sottolineare che in queste condizioni, che sia giorno o notte non cambia troppo la situazione: "Dopo l'esperienza di oggi credo che, di giorno o di notte, è impossibile correre qui con la pioggia. Senza il drenaggio, non cambia nulla a farlo con la luce reale o artificiale. Ma non è una questione legata al Qatar. Vale anche in Malesia o a Misano: quando c'è troppa acqua dobbiamo annullare tutto. A Misano un paio d'anni fa abbiamo cancellato tutta la giornata. Purtroppo era la nostra prima occasione per capire se è possibile correre in notturna con il bagnato, ma non ne abbiamo avuto l'opportunità".

Comunque ha anticipato che l'anno prossimo sicuramente la pista sarà bagnata artificialmente almeno nell'ultima mezz'ora dei test: "Di sicuro il prossimo anno vogliamo fare un certo lavoro sul drenaggio, ma soprattutto vogliamo fare una prova nell'ultimo giorno di test. L'ultima mezz'ora o 40 minuti, possiamo bagnare la pista e dare a tutti la possibilità di provare in queste condizioni".

Al momento comunque non è da escludere a priori la possibilità di correre di giorno domani se i piloti dovessero fare una richiesta esplicita: "Vogliamo sentire cosa pensano i piloti. Nel caso in cui dicano che è impossibile correre in notturna con il bagnato, allora troveremo una soluzione. Ma non posso ancora sapere la risposta, perché dipende anche dalle condizioni".

Infine, quando gli è stato chiesto se esiste anche la possibilità di correre lunedì, ha aggiunto: "Se domani dovesse essere ancora un completo disastro, allora è un'opzione".

Informazioni aggiuntive di Jamie Klein