Brno, Libere 2: grande zampata di Marquez davanti a Iannone
Il pilota della Honda lima un secondo rispetto ai tempi della mattina e si porta al comando davanti al ducatista e a Lorenzo, che sono i soli sotto all'1'56" oltre a lui. Barbera, Valentino e Dovizioso comunque sono tutti entro tre decimi.
Marc Marquez, Repsol Honda Team
Gold and Goose / Motorsport Images
Se questa mattina la Honda e Marc Marquez erano parsi un po' in difficoltà, non ha tardato ad arrivare la risposta del leader della classifica iridata nella seconda sessione di prove libere del GP di Repubblica Ceca della MotoGP.
Dopo essere stato ancora un po' in ombra per una cinquantina di minuti, con il brivido di una caduta alla penultima curva evitata per un soffio nelle prime fasi, lo spagnolo si è migliorato in maniera impressionante quando è stato il momento di fare il "time attack" per mettersi al riparo nel caso in cui arrivi la pioggia domani.
Marquez ha stampato un ottimo 1'55"840, ma soprattutto è stato il solo a riuscire a scendere per ben due volte sotto al muro dell'1'56" in questa FP2, staccando di 104 millesimi un Andrea Iannone parso ancora molto in palla dopo la vittoria del Red Bull Ring.
Il ducatista paga molto nella parte centrale della pista, quella più guidata, ma la sua progressione è incredibile nel T3 e nel T4, che sono quelli in cui si sfrutta di più il motore: basta pensare che nel suo giro migliore era ad oltre quattro decimi dopo il T2 e che poi ha chiuso a solo un decimo da Marquez.
In terza posizione c'è la Yamaha di Jorge Lorenzo a 137 millesimi. Il maiorchino è stato il primo a scendere sotto al muro dell'1'56", ma forse ha anticipato un pochino il momento della gomma nuova, non riuscendo forse a sfruttare la pista nel suo frangente migliore. Come stamattina però, si è dimostrato competitivo pure sul passo.
Quarto tempo a sorpresa per la Ducati Avintia di Hector Barbera, ancora una volta bravo a sfruttare una scia. Lo spagnolo si è incollato al connazionale Dani Pedrosa, ma la cosa curiosa è che nello stesso giro il pilota della Honda non è andato oltre il decimo tempo, risultando sei decimi più lento del collega.
Completa la top five l'altra M1 di Valentino Rossi: il "Dottore" per buona parte del turno ha fatto capire di essere tra quelli messi meglio a livello di passo, pur portando avanti fino alla fine delle prove comparative di set-up. Nel finale però non è riuscito a fare meglio del quinto tempo a 334 millesi.
Nella sua scia c'è l'altra Ducati di Andrea Dovizioso, che a sua volta paga una manciata di millesimi sul pesarese. Questo vuol dire che i primi sei sono tutti racchiusi nello spazio di meno di quattro decimi, mentre a seguire la forbice si apre leggermente.
Al momento quindi le Suzuki sembrano avere qualcosina in meno, con Aleix Espargaro e Maverick Vinales che si sono piazzati in settima e nona piazza, staccati rispettivamente di sei e sette decimi, con tra di loro la Yamaha Tech 3 di Bradley Smith.
Questo vuol dire che al momento non avrebbero accesso diretto alla Q2 la Honda LCR di Cal Crutchlow e le due Ducati Pramac di Danilo Petrucci e Scott Redding, vittima anche di una caduta. Più indietro le due Aprilia RS-GP, che sono rispettivamente 17esima e 18esima con Stefan Bradl ed Alvaro Bautista.
Cla | # | Pilota | Bike | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h | Speed Trap |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 93 | Marc Márquez Alenta | Honda | 0 | 1'55.840 | 167.910 | 0 | ||
2 | 29 | Andrea Iannone | Ducati | 0 | 1'55.944 | 0.104 | 0.104 | 167.760 | 0 |
3 | 99 | Jorge Lorenzo | Yamaha | 0 | 1'55.977 | 0.137 | 0.033 | 167.712 | 0 |
4 | 8 | Hector Barbera | Ducati | 0 | 1'56.124 | 0.284 | 0.147 | 167.500 | 0 |
5 | 46 | Valentino Rossi | Yamaha | 0 | 1'56.174 | 0.334 | 0.050 | 167.428 | 0 |
6 | 4 | Andrea Dovizioso | Ducati | 0 | 1'56.235 | 0.395 | 0.061 | 167.340 | 0 |
7 | 41 | Aleix Espargaro | Suzuki | 0 | 1'56.441 | 0.601 | 0.206 | 167.044 | 0 |
8 | 38 | Bradley Smith | Yamaha | 0 | 1'56.494 | 0.654 | 0.053 | 166.968 | 0 |
9 | 25 | Maverick Viñales | Suzuki | 0 | 1'56.615 | 0.775 | 0.121 | 166.795 | 0 |
10 | 26 | Daniel Pedrosa | Honda | 0 | 1'56.662 | 0.822 | 0.047 | 166.727 | 0 |
11 | 35 | Cal Crutchlow | Honda | 0 | 1'56.837 | 0.997 | 0.175 | 166.478 | 0 |
12 | 76 | Loris Baz | Ducati | 0 | 1'56.957 | 1.117 | 0.120 | 166.307 | 0 |
13 | 9 | Danilo Petrucci | Ducati | 0 | 1'57.052 | 1.212 | 0.095 | 166.172 | 0 |
14 | 45 | Scott Redding | Ducati | 0 | 1'57.090 | 1.250 | 0.038 | 166.118 | 0 |
15 | 44 | Pol Espargaro | Yamaha | 0 | 1'57.335 | 1.495 | 0.245 | 165.771 | 0 |
16 | 50 | Eugene Laverty | Ducati | 0 | 1'57.336 | 1.496 | 0.001 | 165.770 | 0 |
17 | 6 | Stefan Bradl | Aprilia | 0 | 1'57.471 | 1.631 | 0.135 | 165.579 | 0 |
18 | 19 | Alvaro Bautista | Aprilia | 0 | 1'57.569 | 1.729 | 0.098 | 165.441 | 0 |
19 | 68 | Yonny Hernandez | Ducati | 0 | 1'57.724 | 1.884 | 0.155 | 165.223 | 0 |
20 | 53 | Tito Rabat | Honda | 0 | 1'58.054 | 2.214 | 0.330 | 164.761 | 0 |
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.
Top Comments