Brno, Libere 2: bella zampata di Pedrosa davanti a Petrucci con le nuove ali Ducati
Il pilota della Honda si mette alle spalle il suo momento nero e torna davanti a tutti, precedendo Petrux e Bautista. Occhio però a Dovizioso, quinto con le hard. Valentino è settimo dietro a Vinales, Marquez decimo.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Anche se ormai ha deciso di appendere il casco al chiodo a fine anno, Dani Pedrosa sembra intenzionato a godersi l'ultimo scorcio della sua carriera in MotoGP. O almeno questa è la sensazione che ha dato la prestazione sfoderata dal pilota della Honda nella seconda sessione di prove libere del GP di Repubblica Ceca.
Dopo un periodo che lo aveva visto veramente in ombra, oggi pomeriggio abbiamo ritrovato il Pedrosa delle giornate migliori, che quando è stato il momento di andare a fare il "time attack" ha messo tutti alle spalle della sua RC213V con un crono di 1'55"976 che lo ha reso il solo capace di scendere sotto all'1'56".
Nella sua scia però sono molto vicine le Ducati di Danilo Petrucci e di Alvaro Bautista, staccate rispettivamente di 123 e di 168 millesimi. "Petrux" ha portato al debutto sulla sua GP18 le nuove ali studiate dalla Casa di Borgo Panigale, che domani dovrebbero arrivare anche sulle due Desmosedici GP ufficiali, mentre lo spagnolo ha dimostrato ancora una volta che forse questa MotoGP lo vuole pensionare un po' troppo presto.
La grande sorpresa di questa FP2 però è senza ombra di dubbio il malese Hafizh Syahrin: sfruttando la scia di Valentino Rossi, il pilota malese è riuscito addirittura ad arrampicarsi fino alla quarta posizione, pagando appena 224 millesimi dalla vetta e risultando il migliore tra i piloti Yamaha.
Attenzione però ad Andrea Dovizioso, perché come questa mattina ha dato la sensazione di avere delle carte molto buone da giocarsi in questo weekend: è vero che il ducatista è quinto a 242 millesimi, ma è anche il primo ad aver ottenuto il proprio tempo con la gomma hard al posteriore, mentre gli altri lo hanno fatto con la soft.
L'unico ad esserci riuscito nella top 10 oltre a lui è il leader del Mondiale Marc Marquez, ma bisogna scorrere la classifica fino alla decima posizione per trovare la sua Honda, più lenta di oltre quattro decimi rispetto alla Rossa di "Desmodovi" a parità di gomme.
Tornando a scorrere la classifica, in sesta e settima posizione ci sono le due Yamaha ufficiali di Maverick Vinales e Valentino Rossi, staccate rispettivamente di quattro e cinque decimi dalla vetta. Ma nella top 10 c'è anche l'altra con i colori Tech 3 affidata a Johann Zarco, nono dopo essere stato il più veloce nella FP1.
Il quadro dei piloti che al momento avrebbero accesso diretto alla Q2 è completato da Tito Rabat, ottavo con la GP17 della Reale Avintia. Questo vuol dire che al momento ci sono diversi nomi pesanti che passerebbero dalla Q1. Su tutti, quello di Jorge Lorenzo, che non è riuscito ad andare oltre al 15esimo tempo con la sua Ducati ufficiale.
Davanti al maiorchino però ci sono altri nomi interessanti: per esempio, in 11esima e 12esima piazza ci sono le due Suzuki di Andrea Iannone ed Alex Rins, seguite dalla Ducati Pramac di Jack Miller e dalla Honda LCR di Cal Crutchlow, che chiude il pacchetto dei piloti racchiusi nello spazio di appena un secondo.
Bisogna arrivare fino alla 16esima posizione, dunque, per trovare la migliore delle Aprilia, che è quella del rientrante Aleix Espargaro, tallonata dalla KTM del fratello Pol. Arretra al 18esimo posto invece Stefan Bradl, in pista come wild card con la terza Honda della HRC.
Nella sua scia, appena una manciata di millesimi più indietro, c'è poi la Honda della Marc VDS dell'altro rientrante Franco Morbidelli. In coda al gruppo, infine, la Suzuki della wild card Sylvain Guintoli.
Cla | # | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h | Speed Trap |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 26 | Daniel Pedrosa | Honda | 18 | 1'55.976 | 167.714 | 311 | ||
2 | 9 | Danilo Petrucci | Ducati | 16 | 1'56.099 | 0.123 | 0.123 | 167.536 | 310 |
3 | 19 | Alvaro Bautista | Ducati | 19 | 1'56.144 | 0.168 | 0.045 | 167.471 | 308 |
4 | 55 | Hafizh Syahrin | Yamaha | 14 | 1'56.200 | 0.224 | 0.056 | 167.390 | 308 |
5 | 4 | Andrea Dovizioso | Ducati | 16 | 1'56.218 | 0.242 | 0.018 | 167.364 | 311 |
6 | 25 | Maverick Viñales | Yamaha | 17 | 1'56.392 | 0.416 | 0.174 | 167.114 | 309 |
7 | 46 | Valentino Rossi | Yamaha | 17 | 1'56.480 | 0.504 | 0.088 | 166.988 | 306 |
8 | 53 | Tito Rabat | Ducati | 18 | 1'56.521 | 0.545 | 0.041 | 166.929 | 313 |
9 | 5 | Johann Zarco | Yamaha | 16 | 1'56.535 | 0.559 | 0.014 | 166.909 | 307 |
10 | 93 | Marc Márquez Alenta | Honda | 18 | 1'56.635 | 0.659 | 0.100 | 166.766 | 309 |
11 | 29 | Andrea Iannone | Suzuki | 18 | 1'56.644 | 0.668 | 0.009 | 166.753 | 306 |
12 | 42 | Alex Rins | Suzuki | 19 | 1'56.661 | 0.685 | 0.017 | 166.729 | 309 |
13 | 43 | Jack Miller | Ducati | 16 | 1'56.915 | 0.939 | 0.254 | 166.367 | 309 |
14 | 35 | Cal Crutchlow | Honda | 17 | 1'57.014 | 1.038 | 0.099 | 166.226 | 311 |
15 | 99 | Jorge Lorenzo | Ducati | 18 | 1'57.205 | 1.229 | 0.191 | 165.955 | 310 |
16 | 41 | Aleix Espargaro | Aprilia | 15 | 1'57.417 | 1.441 | 0.212 | 165.655 | 307 |
17 | 44 | Pol Espargaro | KTM | 15 | 1'57.473 | 1.497 | 0.056 | 165.576 | 310 |
18 | 6 | Stefan Bradl | Honda | 18 | 1'57.479 | 1.503 | 0.006 | 165.568 | 310 |
19 | 21 | Franco Morbidelli | Honda | 15 | 1'57.498 | 1.522 | 0.019 | 165.541 | 306 |
20 | 38 | Bradley Smith | KTM | 15 | 1'57.506 | 1.530 | 0.008 | 165.530 | 308 |
21 | 30 | Takaaki Nakagami | Honda | 18 | 1'57.647 | 1.671 | 0.141 | 165.331 | 306 |
22 | 12 | Thomas Lüthi | Honda | 16 | 1'57.729 | 1.753 | 0.082 | 165.216 | 304 |
23 | 45 | Scott Redding | Aprilia | 13 | 1'57.941 | 1.965 | 0.212 | 164.919 | 303 |
24 | 17 | Karel Abraham | Ducati | 17 | 1'58.127 | 2.151 | 0.186 | 164.660 | 309 |
25 | 10 | Xavier Simeon | Ducati | 16 | 1'58.453 | 2.477 | 0.326 | 164.206 | 308 |
26 | 50 | Sylvain Guintoli | Suzuki | 17 | 1'58.617 | 2.641 | 0.164 | 163.979 | 307 |
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.
Top Comments