Brno, Libere 1: Zarco beffa Dovizioso a tempo scaduto, Valentino chiude quinto
Il pilota della Yamaha Tech 3 sfrutta al meglio una gomma nuova per saltare in vetta, ma il ducatista è quello che ha fatto vedere le cose migliori a livello di passo, seguito da Marquez. Il "Dottore" in top 5 nel finale, indietro Lorenzo e Vinales.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Il primo acuto della seconda parte della MotoGP 2019 è di Johann Zarco. Proprio sotto alla bandiera a scacchi, sfruttando anche una gomma media nuova al posteriore, il pilota francese è riuscito a portare la sua Yamaha Tech 3 in cima alla lista dei tempi della prima sessione di prove libere del GP di Repubblica Ceca in 1'56"647.
Una prestazione che dimostra che il due volte iridato della Moto2 vuole mettersi alle spalle il momento difficile vissuto prima della pausa estiva, nel quale non era più riuscito ad essere incisivo come ci aveva sempre abituati in precedenza.
Il pilota transalpino ha beffato a tempo scaduto Andrea Dovizioso per appena 73 millesimi, ma probabilmente il pilota della Ducati è quello che ha fatto vedere le cose più interessanti, perché con una doppia gomma media ha girato con una grande regolarità sotto al muro dell'1'57", quindi si candida ad un ruolo da protagonista.
In terza posizione c'è il leader del Mondiale Marc Marquez, che paga 181 millesimi con la sua Honda e a sua volta per il momento non pare troppo distante da "Desmodovi" a livello di passo.
Dopo la grande gara del Sachsenring, nella quale se l'era giocata alla pari con le Ducati ufficiali, Alvaro Bautista ha iniziato alla grande anche a Brno, piazzando la sua vecchia GP17 dell'Angel Nieto Team in quarta posizioni, appena 3 millesimi più indietro rispetto a Marquez. E per lui è importante visto che è ancora alla ricerca di una sella per il 2019.
Completa la top 5 la Yamaha di Valentino Rossi, che nel finale ha montato una gomma media nuova al posteriore, accoppiandola con una soft all'anteriore. Il distacco del "Dottore" dalla vetta è di poco più di due decimi, ma ha fatto decisamente meglio del compagno di squadra Maverick Vinales, solo 14esimo. Va detto però che lo spagnolo ha provato a portare molto avanti la vita della sua gomma posteriore, senza montarne una fresca nel finale.
Sesto tempo per Andrea Iannone, che si è visto cancellare il suo giro migliore per essere andato oltre i limiti consentiti della pista. Altrimenti, il pilota della Suzuki avrebbe chiuso con il terzo tempo. In ogni caso, anche il suo crono a 432 millesimi dalla vetta è un buon modo per iniziare il weekend su una pista ritenuta ostica.
Alle sue spalle c'è poi un tandem di Honda, con Dani Pedrsoa che ha preceduto di appena 2 millesimi Stefan Bradl, che questa volta corre come wild card in sella alla terza RC213V della HRC dopo aver sostituito l'infortunato Franco Morbidelli al Sachsenring in sella a quella della Marc VDS.
Il quatro delle prime dieci posizioni, quindi di quelli che avrebbero accesso diretto alla Q2 al momento, si completa con le due Ducati GP17 di Jack Miller e Tito Rabat. Stupisce quindi che siano più in difficoltà le due GP18 di Jorge Lorenzo e Danilo Petrucci, che occupano rispettivamente la 12esima e la 15esima posizione. Soprattutto ci si attendeva di più dal maiorchino, visto che le caratteristiche di Brno sono simili a quelle del Mugello, dove aveva letteralmente dominato.
Tra quelli per ora un pochino attardati va inserito anche Cal Crutchlow, al momento 11esimo proprio davanti a Lorenzo. Discorso che vale pure per Alex Rins, addirittura 17esimo con la sua Suzuki, giusto davanti alla migliore delle KTM, che è quella del connazionale Pol Espargaro, e all'altra GSX-RR, quella del collaudatore Sylvain Guintoli.
Più indietro le due Aprilia, con Scott Redding in 23esima posizione a 1"8, tallonato proprio dalla RS-GP gemella di Aleix Espargaro, al rientro dopo essere stato ricoverato quasi una settimana in Germania in seguito ad un brutto trauma toracico rimediato nel warm-up del Sachsenring. Davanti a loro c'è l'altro rientrante Franco Morbidelli, costretto a saltare le ultime due gare per la frattura del terzo metacarpo della mano sinistra, ma oggi regolarmente in sella alla sua Honda della Marc VDS.
Cla | # | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h | Speed Trap |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 5 | Johann Zarco | Yamaha | 16 | 1'56.647 | 166.749 | 305 | ||
2 | 4 | Andrea Dovizioso | Ducati | 16 | 1'56.720 | 0.073 | 0.073 | 166.644 | 314 |
3 | 93 | Marc Márquez Alenta | Honda | 18 | 1'56.828 | 0.181 | 0.108 | 166.490 | 307 |
4 | 19 | Alvaro Bautista | Ducati | 17 | 1'56.831 | 0.184 | 0.003 | 166.486 | 306 |
5 | 46 | Valentino Rossi | Yamaha | 16 | 1'56.888 | 0.241 | 0.057 | 166.405 | 306 |
6 | 29 | Andrea Iannone | Suzuki | 17 | 1'57.079 | 0.432 | 0.191 | 166.133 | 305 |
7 | 26 | Daniel Pedrosa | Honda | 17 | 1'57.289 | 0.642 | 0.210 | 165.836 | 309 |
8 | 6 | Stefan Bradl | Honda | 18 | 1'57.291 | 0.644 | 0.002 | 165.833 | 311 |
9 | 43 | Jack Miller | Ducati | 17 | 1'57.321 | 0.674 | 0.030 | 165.791 | 305 |
10 | 53 | Tito Rabat | Ducati | 17 | 1'57.325 | 0.678 | 0.004 | 165.785 | 310 |
11 | 35 | Cal Crutchlow | Honda | 17 | 1'57.386 | 0.739 | 0.061 | 165.699 | 310 |
12 | 99 | Jorge Lorenzo | Ducati | 14 | 1'57.426 | 0.779 | 0.040 | 165.643 | 307 |
13 | 55 | Hafizh Syahrin | Yamaha | 15 | 1'57.428 | 0.781 | 0.002 | 165.640 | 305 |
14 | 25 | Maverick Viñales | Yamaha | 18 | 1'57.764 | 1.117 | 0.336 | 165.167 | 308 |
15 | 9 | Danilo Petrucci | Ducati | 18 | 1'57.938 | 1.291 | 0.174 | 164.923 | 311 |
16 | 30 | Takaaki Nakagami | Honda | 18 | 1'58.027 | 1.380 | 0.089 | 164.799 | 304 |
17 | 42 | Alex Rins | Suzuki | 16 | 1'58.032 | 1.385 | 0.005 | 164.792 | 305 |
18 | 44 | Pol Espargaro | KTM | 16 | 1'58.098 | 1.451 | 0.066 | 164.700 | 309 |
19 | 50 | Sylvain Guintoli | Suzuki | 18 | 1'58.114 | 1.467 | 0.016 | 164.678 | 305 |
20 | 12 | Thomas Lüthi | Honda | 16 | 1'58.226 | 1.579 | 0.112 | 164.522 | 302 |
21 | 38 | Bradley Smith | KTM | 15 | 1'58.238 | 1.591 | 0.012 | 164.505 | 305 |
22 | 21 | Franco Morbidelli | Honda | 16 | 1'58.299 | 1.652 | 0.061 | 164.420 | 303 |
23 | 45 | Scott Redding | Aprilia | 15 | 1'58.497 | 1.850 | 0.198 | 164.145 | 303 |
24 | 41 | Aleix Espargaro | Aprilia | 15 | 1'58.635 | 1.988 | 0.138 | 163.954 | 305 |
25 | 17 | Karel Abraham | Ducati | 13 | 1'59.052 | 2.405 | 0.417 | 163.380 | 306 |
26 | 10 | Xavier Simeon | Ducati | 14 | 1'59.863 | 3.216 | 0.811 | 162.275 | 304 |
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