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Analisi

Brembo: c'è anche la pinza GP4 fra i segreti Suzuki

I tecnici della Casa di Hamamatsu sono stati molto bravi nel trovare l'equilibrio giusto sulla GSX-RR, una moto molto versatile che ha permesso a Joan Mir di cogliere il titolo della MotoGP. La squadra diretta da Davide Brivio ha potuto contare sul supporto tecnico di Brembo che ha fatto debuttare la nuova pinza GP4, eccellente in particolare nelle condizioni meteo di caldo più estremo.

Pinza Brembo GP4

Foto di: Brembo

La Suzuki ha festeggiato venti anni dopo l’ultimo titolo nella classe regina del Motomondiale il campionato iridato vinto da Joann Mir con la GSX-RR.

La Casa giapponese, che festeggia i 100 anni di vita nelle due ruote e i 60 anni di presenza nelle competizioni, ha centrato la prima iride in MotoGP con una moto che si è dimostrata la più versatile nelle due fasi che hanno caratterizzato questa strana stagione, molto compressa come calendario e riconoscibile per una prima parte “calda” (estiva) e una seconda “fredda” (invernale).

Il Campione del Mondo Joan Mir, Team Suzuki MotoGP con il suo trofeo

Il Campione del Mondo Joan Mir, Team Suzuki MotoGP con il suo trofeo

Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images

Si può dire che la Suzuki GSX-RR ha saputo sfruttare al meglio alcune soluzione tecniche innovative come le pinze dei freni GP4 della Brembo che sono monoblocco in alluminio ricavate dal pieno e con attacco radiale a 4 pistoni ai dischi in carbonio.

Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images

La squadra diretta da Davide Brivio ha fatto pieno affidamento anche sulle pompe freno radiali della Casa italiana e sui cerchi Marchesini a 7 razze sia per l’anteriore sia per il posteriore.

La pinza GP4, introdotta per la prima volta nei test di Valencia di fine 2019, è stata poi sviluppata nei collaudi dello scorso febbraio a Sepang. Dall’esordio nel mondiale ha sempre dimostrato rispetto alla versione precedente un miglioramento delle prestazioni.

La nuova soluzione Brembo, infatti, è facilmente distinguibile per il design estremo che riprende alcuni degli stilemi recentemente utilizzati anche sulle pinze moto per le applicazioni stradali e che introduce una soluzione tecnica innovativa: le nuove alette sul corpo esterno della pinza.

Come si è avuto modo di apprezzare nelle infuocate gare estive di Jerez che si sono svolte con temperature dell’asfalto di 53°C e 59°C, la pinza GP4 ha garantito un raffreddamento migliore e più rapido dell’intero impianto frenante.

È stata contestualmente ridotta la quantità di fluido all’interno dell’impianto frenante, e questo permette una maggiore costanza e una diminuzione della spugnosità della leva.

All’agilità delle Suzuki GSX-RR nei punti più tortuosi delle piste del campionato hanno contribuito i cerchi in magnesio forgiato Marchesini: assicurando alle moto un risparmio di peso in termini di masse non sospese, favorendo l’accelerazione e la maneggevolezza nei cambi di direzione, ma anche in entrata curva a freno tirato, in percorrenza anche con angoli di rollio elevati e persino in uscita a gas aperto.

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