Bastianini: "Petrucci dorme da inizio stagione, deve stare calmo"
Enea Bastianini chiude il Gran Premio di Germania in sedicesima posizione, condizionato da una penalità inflittagli dopo l'episodio che lo ha visto protagonista in qualifica con Danilo Petrucci e per cui si portano gli strascichi. Il rookie invoca una maggiore calma da parte del connazionale della KTM.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Ancora una volta Enea Bastianini non riesce a raccogliere i frutti del lavoro svolto e in Germania non è andato oltre la 16esima posizione finale. Al Sachsenring il pilota del team Avintia Esponsorama ha faticato e anche i risultati si sono fatti desiderare. Qualche difficoltà nella gestione della moto in curva e una posizione di partenza non ideale sono stati un mix per una gara non all’altezza delle sue aspettative.
“Non è andata come avrei voluto e sono un po’ triste per questo – esordisce Bastianini parlando della sua gara – perché non ho preso nemmeno un punto. Ho sofferto per tutto il weekend e faticavo molto in curva dove bisognava stare tanto in piega. Mi dispiace perché nel resto della pista ero veloce, quindi c’è da capire il motivo e ora guarderemo i dati. Sarà fondamentale, però oggi è andata così”.
Un po’ deluso dal risultato finale, il rookie in MotoGP è stato anche condizionato da una penalità inflittagli dalla Direzione Gara nella giornata di sabato per l’episodio che lo ha visto protagonista insieme a Danilo Petrucci. Un’incompresione durante la Q1 ha portato il campione Moto2 in carica ad intralciare involontariamente il ternano della KTM Tech 3, che ha reagito platealmente mostrando il suo enorme nervosismo e la Direzione Gara ha deciso di comminare a Bastianini tre posizioni in meno sulla griglia di partenza.
Una sanzione che Enea non ha accettato proprio di buon grado, avendo anche da ridire sulla reazione di Petrucci, a suo dire esagerata: “Ci sono rimasto male perché non ho fatto niente. Alla fine io ero entrato, stavo facendo il giro, ho perso il posteriore e ho visto che dietro c’erano Lecuona e Binder. Li ho fatti passare. Io non volevo danneggiare nessuno e non penso nemmeno di averlo danneggiato tanto. Tra l’altro la sua è stata una reazione esagerata, credo che lui debba ritrovare un po’ di serenità. Dice che io ho dormito, ma mi sa che lui sta dormendo da inizio stagione”.
Bastianini rincara la dose e muove delle critiche anche alla Direzione Gara, che secondo lui ha dato più peso all’episodio del Q1 che non a quanto successo nel Q2: “Penso che più che in Q1 dove sono stato penalizzato io, era da rivedere la Q2. Lì si sono fermati tutti ad aspettarsi. È vero che il regolamento non prevede niente per la MotoGP, però secondo me è stato molto più brutto da vedere quello che ciò che ho fatto io. Evidentemente però c’è chi non la pensa come me”.
Chiaramente la penalità ha condizionato, anche se in parte, la gara di Bastianini, costretto ad una rimonta difficile su una pista tortuosa e dove la sua Ducati ha faticato: “Un po’ ha influito, anche perché c’è da capire perché io parto bene ma quando metto la seconda finisco indietro. Sarebbe stato importante essere più avanti perché magari riuscivo a prendere il passo di quelli davanti. Spinnavo tantissimo, quindi la gara è stata particolarmente dura. Peccato, perché forse senza un T2 così sarei potuto essere più avanti”.
Inevitabile poi parlare di Marc Marquez, tornato al successo sulla ‘sua’ pista. Il pilota Avintia Esponsorama però non si dice totalmente sorpreso dal risultato del pluricampione del mondo: “Me lo aspettavo perché Marc qui sembrava più cattivo. Sicuramente mi aspettavo il podio, non pensavo fosse ancora pronto per la vittoria, ma evidentemente lo era”.
Una volta archiviato il Gran Premio di Germania, la MotoGP vola ad Assen, teatro del GP d’Olanda, uno degli appuntamento più attesi da Bastianini: “Assen è una delle mie piste preferite, se non la mia preferita, a me piace moltissimo. Quindi mi piacerebbe fare un bel risultato. Ci tengo molto”.
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