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Bastianini: “Mi sono avvicinato ai due piloti ufficiali Ducati”

Enea Bastianini ha chiuso i test di Losail come migliore dei rookie. Il pilota del team Ducati Esponsorama è soddisfatto dei progressi fatti in questi tre giorni e punta a migliorare ancora, avendo come riferimento i due portacolori ufficiali, Bagnaia e Miller.

Enea Bastianini, Esponsorama Racing

Gold and Goose / Motorsport Images

La MotoGP ha messo in archivio la prima sessione di test in Qatar, con Enea Bastianini che può ritenersi più che soddisfatto del proprio esordio nella classe regina. Il pilota del team Esponsorama è stato il migliore dei rookie nella classifica dei tempi, ma stila un bilancio positivo soprattutto per quanto riguarda l’adattamento alla Ducati.

Bastianini ha completati 45 giri, il più rapido dei quali in 1’55”486. Questo gli ha consentito di essere 16esimo nella classifica del crono, ma la posizione non è tanto importante in questi giorni quanto il lavoro che sta svolgendo nel box.

Com’è andata la giornata?
“Ci siamo concentrati sul verificare un po’ la moto, nella giornata precedente avevamo fatto un passo in più e nell’ultimo giorno ho cambiato completamente il mio stile, scivolavo molto sul posteriore. È molto importante su questa moto avere molto controllo e si può aprire il gas in diversi modi rispetto alla Moto2. Il più grande step è stato questo”.

Sei stato il rookie più veloce in questi test, cosa significa per te?
“Non è molto importante, tutti i rookie sono stati veloci. Penso sia andata meglio delle aspettative, ma sono felice di essere i più rapido, è importante per me e per il mio team. È un grande inizio”.

Ti senti più a tuo agio sulla moto? Sei riuscito a seguire Pecco o Jack per vedere come guidano?
“Nella seconda giornata, dopo i test ho guardato un po’ i dati, perché il mio stile è molto diverso rispetto a Pecco e Jack e nell’ultimo giorno ho provato ad essere più simile a loro. Infatti è andata meglio, ero più soft con la moto. Devo essere più aggressivo solo in frenata, ma quando si è a proprio agio si va più soft anche con il gas. È importante scivolare con il posteriore, perché se si è costanti con il gas, la moto continua a dare potenza, ho capito meglio questo aspetto oggi”.

Quando hai approcciato la Ducati eri preoccupato per il fatto che non girasse, come è noto. Ma sembra che voi rookie non abbiate trovato questa caratteristica. Dipende un po’ dalla pista o pensi che in realtà non sia così?
“In realtà penso che non sia così, ho trovato una moto che gira abbastanza bene, ovviamente veniamo da una moto non dico di serie ma comunque molto diversa rispetto a questa. Io mi sono adattato subito abbastanza velocemente a livello di frenata. Invece, per quanto riguarda l’uscita di curva dovrò lavorare ancora molto perché Jack e Pecco sono ancora lontani, quindi servirà del tempo per capire come lavorare con l’elettronica e tutto quanto”.

Vi state divertendo nel team? Avete parlato tra piloti?
“Andiamo d’accordo tutti quanti, quindi è bene di tutti adesso fare gioco di squadra, noi perché dobbiamo imparare e per i piloti esperti se noi andiamo più forte possiamo fare comodo. Però penso che siano dei bravi ragazzi, collaborano tutti. È molto bella questa cosa di Ducati, non me l’aspettavo”.

Tu hai fatto al massimo sei o sette giri consecutivi. È una scelta tecnica o fisicamente ti sei sentito stanco?
“Sicuramente i test devi considerare che devi fare tante uscite, tanti turni, quindi è difficile che dopo aver fatto 30-40 giri riesci a farne 22 di fila, soprattutto adesso che è l’inizio e guido ancora abbastanza rigido sulla moto, anche se oggi penso di aver fatto uno step anche su questo aspetto. Mi sono sciolto un po’, però ovviamente la gara in un modo o nell’altro la finiremo”.

Qual è il bilancio dei tuoi primi test in MotoGP? Te li aspettavi così? Sei più o meno soddisfatto del previsto?
“Sicuramente è un bilancio molto positivo, sono contento. Le mie aspettative erano queste alla fine, arrivare ad essere abbastanza veloce, ma non ovviamente a livello dei primi. Mi aspettavo di essere dove sono, quindi sono molto contento soprattutto di aver intrapreso una strada anche con il team. Abbiamo già le idee un po’ più chiare per il prossimo test, quindi sono sicuro che c’è ancora molto margine, possiamo migliorare. Farà comodo anche fare due gare su questa pista”.

Enea Bastianini, Esponsorama Racing
Enea Bastianini, Esponsorama Racing
Enea Bastianini, Esponsorama Racing
Enea Bastianini, Esponsorama Racing
Enea Bastianini, Esponsorama Racing
Enea Bastianini, Esponsorama Racing
Enea Bastianini, Esponsorama Racing, prove di partenza
Enea Bastianini, Esponsorama Racing
Enea Bastianini, Esponsorama Racing
Enea Bastianini, Esponsorama Racing
Enea Bastianini, Esponsorama Racing
Enea Bastianini, Esponsorama Racing
Enea Bastianini, Esponsorama Racing
Enea Bastianini, Esponsorama Racing
Enea Bastianini, Esponsorama Racing
Enea Bastianini, Esponsorama Racing
Enea Bastianini, Esponsorama Racing
Enea Bastianini, Esponsorama Racing
Enea Bastianini, Esponsorama Racing
Enea Bastianini, Esponsorama Racing
Enea Bastianini, Esponsorama Racing
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