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Bagnaia: "Non è accettabile patire così tanto il freddo"

Il pilota della Ducati Pramac, 17esimo in griglia, ha spiegato che dovrà lavorare su sé stesso per evitare di continuare a patire le basse temperature.

Francesco Bagnaia, Pramac Racing

Francesco Bagnaia, Pramac Racing

Gold and Goose / Motorsport Images

Se c'è un pilota che sta patendo il freddo pungente di Motorland Aragon, quello è senza ombra di dubbio Pecco Bagnaia. Dopo aver faticato ieri e questa mattina, le altre Ducati hanno fatto un passo avanti in qualifica, il pilota del Pramac Racing ha continuato a faticare e domani dovrà prendere il via dalla 17esima casella dello schieramento di partenza.

Tuttavia, il piemontese non sembra voler dare tutto per perso: "Sicuramente, siamo messi meglio per la gara rispetto a quanto non lo fossimo per la qualifica. Ho fatto veramente fatica, perché con gomma nuova non sono veloce. Bisognerà vedere come fare, perché partire 17esimo non è il massimo".

"Anche se, guardando i dati, a parità di gomme con le altre Ducati stavamo andando abbastanza bene nella FP4. Poi tutti hanno messo la gomma media nuova ed hanno fatto un passo avanti importante".

"Per la gara non siamo messi così male, ovviamente non da lottare per la top 5. Se però riusciamo a trovare un miglioramento per domani mattina e credo che possa essere così, ci possiamo giocare la top 8. Non è un risultatone, però ci proviamo" ha proseguito.

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Nelle prossime gare il freddo sarà una costante, quindi a Pecco è stato chiesto come pensa di comportarsi per cambiare la situazione.

"E' abbastanza chiaro che io abbia meno problemi con il caldo. Con il freddo però non è accettabile che un pilota di MotoGP, che l'anno prossimo andrà nella squadra ufficiale, avere dei problemi del genere".
"E' un qualcosa su cui devo lavorare tanto e su cui magari posso imparare da Jack, che al momento è l'unico che riesce a sfruttare queste situazione. Se le condizioni sono queste, dobbiamo abituarci e basta. Dobbiamo riuscirci, perché è fondamentale".

Subito dopo la qualifica ha avuto anche una chiacchierata con Gigi Dall'Igna per provare a migliorare la situazione: "Mi sono confrontato con Gigi sulla qualifica, perché qui sto facendo molta fatica. Il bello della Ducati è questo, che si trovano gli step insieme. Abbiamo delle buone idee per domani mattina e sono abbastanza convinto che mi aiuteranno".

"Partire da là in fondo è difficile, perché nella MotoGP di oggi è molto difficile recuperare. Anche a Barcellona però ero piuttosto indietro e sono riuscito a recuperare, quindi domani proveremo a fare lo stesso".

Domani poi sarà da tenere d'occhio anche la variabile gomme, con la scelta tra la media e la soft che è ancora aperto: "Su questa pista si mangia tanto il lato sinistro della gomma, quindi sarà fondamentale la scelta tra soft e media. Oggi ho portato la soft a 17 giri e il dietro non esisteva più da quella parte. Sarà fondamentale capire quale sarà quella giusta da usare domani".

"Purtroppo nessuno di noi ducatisti ha fatto tanti giri con la media, ma chi l'ha usata nella FP4 è andato bene, quindi vedremo. Ma sarà più importante capire se funzionerà quello che proveremo domani mattina nel Warm-Up".

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