Bagnaia: "Michelin si è scusata, ma guardiamo avanti"
Il pilota della Ducati ha rivelato di aver ricevuto le scuse di Piero Taramasso dopo la gara di domenica scorsa, nella quale ha avuto delle difficoltà al posteriore dopo la bandiera rossa, ma volge già lo sguardo al Gran Premio d'Austria e strizza l'occhio alla modifica della gomma anteriore dura.
La delusione di domenica scorsa probabilmente brucia ancora per Pecco Bagnaia, ma il pilota della Ducati preferisce guardare con ottimismo al Gran Premio d'Austria piuttosto che recriminare per quello di Stiria.
Fino alla bandiera rossa provocata dall'incidente di Dani Pedrosa e Lorenzo Savadori, il piemontese sembrava avere tutte le carte in regola per giocarsi la vittoria, ma poi alla ripartenza ha montato due gomme nuove e il grip al posteriore è praticamente svanito, impedendogli di fare meglio dell'11esimo posto finale.
La Michelin ha avviato un'indagine sulla sua gomma posteriore e dopo la gara si era anche scusata con Pecco, che però sembra più volersi mettere alle spalle l'occasione sprecata che avere delle spiegazioni.
"Ovviamente, per forza di cose, la Michelin deve avere le sue ragioni e noi abbiamo le nostre. Ne hanno parlato con il team. Taramasso mi è venuto a chiedere scusa dopo la gara di domenica. Ma la ragione valida non l'ho voluta neanche sentire, perché ormai si parla della gara scorsa, quindi non c'è bisogno", ha detto Bagnaia.
A questo punto però gli è stato chiesto se cambierebbe la sua strategia gomme se dovesse esserci un'altra interruzione: "No, sarà sempre la stessa, ovvero quella di montare due gomme nuove. Credo che fosse quella giusta, ma il problema è stato che la gomma posteriore nuova non era 'pronta' per la gara".
Sul fronte gomme però c'è anche una bella notizia, perché la Michelin ha modificato l'allocazione per quanto riguarda l'anteriore dura, ma andando in una direzione che piace a Pecco: "La dura che portano questo fine settimana è quella che preferisco. Quando c'è questa gomma, la uso sempre, perché mi aiuta ha fermare meglio la moto e mi garantisce più sostegno in frenata".
La gomma non è stata il solo problema nella gara di domenica scorsa, perché alla fine ha dovuto scontare anche una penalità di 3" per essere andato troppe volte oltre i limiti consentiti della pista. A partire da questo fine settimana però saranno distribuiti più messaggi sui dashboard dalla Race Direction.
"Io credo che meno messaggi abbiamo, meglio è. Ma è un qualcosa che stanno migliorando e che ci può aiutare. Ne abbiamo parlato recentemente in Safety Commission. In realtà, i messaggi dei track limits warning sono già presenti, il problema è che la scorsa settimana non l'ho ricevuto fino alla fine della gara. E' un qualcosa su cui dobbiamo lavorare".
Sul tema del giorno, ovvero la sospensione di Maverick Vinales da parte della Yamaha, Bagnaia non si è voluto sbilanciare troppo: "Essendo totalmente al di fuori, non so cosa sia successo. Se ne sono lette abbastanza di cose su internet, ma spesso le parole vengono cambiate e mal interpretate, quindi non credo troppo a quello che ho letto. In ogni caso, se hanno deciso di sospendere Maverick, credo che abbia fatto qualcosa di veramente grosso".
Quel che è certo, è che l'assenza dello spagnolo lascerà il leader iridato Fabio Quartararo solo nel box Yamaha. Pecco però non si attende strategie particolari in casa Ducati: "Gioco di squadra non credo, proveremo ad arrivargli tutti quanti davanti. Fabio la settimana scorsa è stato molto veloce, quindi vedremo cosa si riuscirà a fare. Ma il gioco di squadra secondo me è difficile".
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