Bagnaia: "Contento per la mia prima top 10, poi su una pista che non è la mia preferita"
Il pilota del Pramac Racing ha continuato la sua progressione in Texas: dopo aver fatto i primi punti in Argentina, ad Austin è arrivata la prima top 10 con il decimo posto, per di più su un tracciato poco affine a lui ed alla sua Ducati.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Pecco Bagnaia è arrivato in MotoGP da campione del mondo della classe Moto2. Ma da ragazzo intelligente quale ha sempre dimostrato di essere, lo ha fatto quasi in punta di piedi, senza cercare mai di strafare.
Il pilota del Pramac Racing sa bene che nel primo anno nella classe regina è fondamentale cercare di apprendere il più possibile e si può sicuramente dire che sta imparando in fretta, perché le sue prime tre gare hanno mostrato una crescita costante.
La sua avventura è cominciata con un ritiro in Qatar, dovuto ad un contatto alla prima curva con Danilo Petrucci, nel quale ha perso una delle alette del cupolino, ritrovandosi così con la sua Ducati molto sbilanciata dal punto di vista aerodinamico.
In Argentina poi è arrivato il primo piazzamento a punti con il 14esimo posto. E ad Austin è stata invece la volta del primo piazzamento nella top 10, tra le altre cose su una pista che non è mai stata particolarmente gradita sia alla Desmosedici GP che al piemontese.
Pecco infatti non ha nascosto la sua soddisfazione a fine weekend: "Sono contento, perché è la mia prima top 10. Abbiamo fatto un bel lavoro, perché non era sicuramente la pista migliore per la Ducati e soprattutto non era la mia preferita, quindi sono felice dei passi in avanti. Stiamo facendo una bella progressione e l'importante al momento è finire le gare, farlo in nona posizione è anche meglio".
Tra due settimane si torna in Europa, a Jerez, dove Bagnaia ha già avuto modo di guidare la sua GP18 nei test dello scorso novembre. Tuttavia, per il momento preferisce non alzare troppo l'asticella degli obiettivi, continuando ad apprendere a migliorare di gara in gara.
"Non voglio creare aspettative particolari, voglio solo continuare la mia crescita, come ho fatto in questo weekend. Ad Austin abbiamo imparato ancora tante cose. In Argentina ho finito 14esimo, qui nono, quindi c'è stato un bel progresso e dobbiamo continuare in questa direzione" ha concluso.
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.
Top Comments