Assen, Libere 2: Vinales porta in alto la Yamaha davanti al terzetto Iannone, Petrucci e Rossi
Le M1 sembrano aver ritrovato un'ottima forma in Olanda, con Maverick primo e Valentino quarto. Tra di loro ci sono la Suzuki di Iannone e la Ducati di "Petrux", ma anche Dovizioso è sesto davanti a Lorenzo. Solo ottavo Marquez.
Maverick Viñales, Yamaha Factory Racing
Gold and Goose / Motorsport Images
Tutti si aspettavano delle Yamaha competitive ad Assen e questa cosa è stata confermata dall'andamento della prima giornata di prove del GP d'Olanda, che si è conclusa con la M1 di Maverick Vinales davanti a tutti, tallonata però da un terzetto di italiani veramente scatenati.
Il pilota di Roses, che oggi ha utilizzato una nuova forcella con un rinforzo in carbonio, si è migliorato più volte nel corso del "time attack" e alla fine ha fermato il cronometro sull'1'33"378, staccando di 121 millesimi la Suzuki di Andrea Iannone, che quindi sembra aver trovato davvero un ottimo feeling con la sua GSX-RR dotata del nuovo telaio con il rinforzo in carbonio.
In terza posizione c'è la migliore delle Ducati, che è quella di Danilo Petrucci. Il pilota del Pramac Racing ha sfruttato al meglio le evoluzioni che gli ha portato la Casa di Borgo Panigale rispetto alle gare precedenti e sembra non aver risentito troppo della frattura del mignolino del piede rimediata nei test di Barcellona, visto che è a 386 millesimi dalla vetta.
In quarta posizione c'è l'altra Yamaha di Valentino Rossi, che nel finale non è riuscito ad essere incisivo come il compagno di squadra, chiudendo a 401 millesimi da lui, ma ha comunque dato la sensazione di essere dotato di un buon passo. Stesso discorso che vale anche per Andrea Dovizioso, sesto alle spalle di Cal Crutchlow alla fine.
Fino a quando non è iniziato il "time attack" però il ducatista si era portato davanti a tutti, dimostrando di non avere grosse difficoltà a girare sul passo dell'1'34" basso con la gomma media all'anteriore e la dura al posteriore. Completamente diverso il lavoro per il suo compagno Jorge Lorenzo, che ha provato a vedere come si comportava sulla distanza di gara una coppia di gomme soft, chiudendo settimo a 492 millesimi.
Solo ottavo il leader iridato Marc Marquez, che anche in questa FP2 ha salvato una clamorosa chiusura dell'anteriore alla curva 7, ma nel finale non è andato a caccia della prestazione pure, continuando a girare con una dura usata sia sull'anteriore che sul posteriore della sua Honda.
Il quadro dei piloti che al momento avrebbero accesso diretto alla Q2 si completa poi con l'altra Suzuki di Alex Rins e con la Yamaha Tech 3 di Johann Zarco, con il francese che nel finale è riuscito a scalare la classifica nonostante sia anche incappato in una scivolata, fortunatamente senza conseguenze.
Rimane fuori dalla top 10 per appena 34 millesimi la Honda di Dani Pedrosa, ma è stata notevole anche la prestazione di Hafizh Syahrin, che con la seconda Yamaha del Team Tech 3 era dentro fino a pochi istanti dalla fine. Solo 13esima la migliore delle Aprilia, che è quella dello spagnolo Aleix Espargaro, che è anche l'ultimo a pagare meno di un secondo di distacco dalla vetta.
Arretra parecchio anche Jack Miller, che non riesce a fare meglio del 16esimo tempo con la seconda Ducati del Pramac Racing, giusto davanti alla migliore delle KTM, quella del britannico Bradley Smith. Va detto però che il suo compagno di squadra Pol Espargaro è stato rallentato da una caduta avvenuta nelle prime fasi alla curva 7.
Cla | # | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h | Speed Trap |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 25 | Maverick Viñales | Yamaha | 24 | 1'33.378 | 175.107 | 311 | ||
2 | 29 | Andrea Iannone | Suzuki | 22 | 1'33.499 | 0.121 | 0.121 | 174.881 | 308 |
3 | 9 | Danilo Petrucci | Ducati | 21 | 1'33.764 | 0.386 | 0.265 | 174.386 | 312 |
4 | 46 | Valentino Rossi | Yamaha | 21 | 1'33.779 | 0.401 | 0.015 | 174.358 | 309 |
5 | 35 | Cal Crutchlow | Honda | 20 | 1'33.812 | 0.434 | 0.033 | 174.297 | 311 |
6 | 4 | Andrea Dovizioso | Ducati | 20 | 1'33.859 | 0.481 | 0.047 | 174.210 | 313 |
7 | 99 | Jorge Lorenzo | Ducati | 17 | 1'33.870 | 0.492 | 0.011 | 174.189 | 313 |
8 | 93 | Marc Márquez Alenta | Honda | 22 | 1'34.041 | 0.663 | 0.171 | 173.873 | 313 |
9 | 42 | Alex Rins | Suzuki | 21 | 1'34.047 | 0.669 | 0.006 | 173.862 | 310 |
10 | 5 | Johann Zarco | Yamaha | 18 | 1'34.133 | 0.755 | 0.086 | 173.703 | 309 |
11 | 26 | Daniel Pedrosa | Honda | 21 | 1'34.167 | 0.789 | 0.034 | 173.010 | 312 |
12 | 55 | Hafizh Syahrin | Yamaha | 21 | 1'34.246 | 0.868 | 0.079 | 173.494 | 309 |
13 | 41 | Aleix Espargaro | Aprilia | 21 | 1'34.318 | 0.940 | 0.072 | 173.362 | 312 |
14 | 19 | Alvaro Bautista | Ducati | 22 | 1'34.484 | 1.106 | 0.166 | 173.057 | 313 |
15 | 17 | Karel Abraham | Ducati | 20 | 1'34.522 | 1.144 | 0.038 | 172.988 | 311 |
16 | 43 | Jack Miller | Ducati | 18 | 1'34.535 | 1.157 | 0.013 | 172.964 | 309 |
17 | 53 | Tito Rabat | Ducati | 22 | 1'34.576 | 1.198 | 0.041 | 172.889 | 308 |
18 | 38 | Bradley Smith | KTM | 17 | 1'34.700 | 1.322 | 0.124 | 172.663 | 307 |
19 | 44 | Pol Espargaro | KTM | 17 | 1'34.822 | 1.444 | 0.122 | 172.440 | 312 |
20 | 30 | Takaaki Nakagami | Honda | 23 | 1'34.855 | 1.477 | 0.033 | 172.381 | 307 |
21 | 45 | Scott Redding | Aprilia | 19 | 1'34.970 | 1.592 | 0.115 | 172.172 | 303 |
22 | 21 | Franco Morbidelli | Honda | 18 | 1'35.287 | 1.909 | 0.317 | 171.599 | 308 |
23 | 12 | Thomas Lüthi | Honda | 21 | 1'36.129 | 2.751 | 0.842 | 170.096 | 306 |
24 | 10 | Xavier Simeon | Ducati | 17 | 1'36.157 | 2.779 | 0.028 | 170.046 | 309 |
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.
Top Comments