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Assen, Libere 2: Iannone si conferma, ma Valentino è vicinissimo

Il pilota della Ducati è ancora il più veloce con Rossi staccato di soli 4 millesimi. Grande passo avanti anche per Marquez, risalito al terzo posto davanti a Vinales e Lorenzo. I primi otto comunque sono tutti in meno di mezzo secondo.

Andrea Iannone, Ducati Team

Gold and Goose / Motorsport Images

Andrea Iannone e la Ducati continuano a confermarsi il punto di riferimento in questo weekend di Assen del Mondiale MotoGP. Dopo essere stato il più veloce nella FP1, il pilota di Vasto si è ripetuto nella FP2, facendo segnare un crono di 1'33"591. Una performance che forse crea qualche ulteriore rammarico per l'ultimo posto in griglia di domenica, dovuto all'incidente di Barcellona con Jorge Lorenzo.

Nella sua scia però è davvero vicina la Yamaha di Valentino Rossi, perché il "Dottore" ha pagato appena 4 millesimi sul connazionale. Il pesarese ha lavorato soprattutto con il telaio standard (nel suo box c'era anche quello evoluto dei test di Barcellona) della M1, che è anche quello che ha utilizzato nel finale per il time attack.

Rispetto a stamani ha fatto un passo avanti enorme Marc Marquez: lo spagnolo è stato il primo a scendere sotto all'1'34" e poi ha chiuso a soli 133 millesimi dalla vetta. Ma soprattutto ha rifilato mezzo secondo al secondo tra i piloti Honda, il compagno Dani Pedrosa, che però al momento si ritrova addirittura 11esimo, quindi in Q1 se domani dovesse piovere.

E' interessante notare poi come nelle prime quattro posizioni ci siano quattro moto differenti, visto che alle spalle di "El Cabronsito" c'è la Suzuki di Maverick Vinales, che con il nuovo telaio ha chiuso a tre decimi da Iannone. Completa la top five l'altra Yamaha di Jorge Lorenzo, che a sua volta ha utilizzato il telaio standard per il time attack, dopo aver fatto però più prove comparative rispetto a Rossi.

Dietro al maiorchino c'è un bel gruppetto compattotutto racchiuso nello spazio di appena 96 millesimi del quale fanno parte le due Ducati di Andrea Dovizioso e Danilo Petrucci, oltre alla Suzuki di Aleix Espargaro, che invece va avanti con il telaio vecchio a differenza del compagno. Tutti questi comunque sono in meno di mezzo secondo di gap dal primo.

Il quadro delle prime dieci posizioni si completa poi con l'altro Espargaro, Pol, e con la Ducati Pramac di Scott Redding. Oltre a Pedrosa, al momento sarebbero quindi esclusi dalla Q2 anche Hector Barbera, Cal Crutchlow e Bradley Smith, con lo spagnolo della Ducati Avintia che è anche incappato in una scivolata.

Stessa sorte capitata anche ad Eugene Laverty e ad Alvaro Bautista, anche se il portacolori dell'Aprilia è caduto addirittura due volte in questa FP2 (è passato anche dal Centro Medico per un controllo), chiudendo solo 20esimo, alle spalle anche della Ducati Avintia di Michele Pirro. Poco meglio ha fatto l'altra RS-GP di Stefan Bradl, che occupa il 17esimo posto.

Cla#PilotaMotoGiriTempoGapDistaccokm/hSpeed Trap
1 29 Andrea Iannone Ducati 20 1'33.591     174.709 313.4
2 46 Valentino Rossi Yamaha 20 1'33.595 0.004 0.004 174.701 303
3 93 Marc Márquez Alenta Honda 20 1'33.724 0.133 0.129 174.461 305.6
4 25 Maverick Viñales Suzuki 19 1'33.892 0.301 0.168 174.149 305
5 99 Jorge Lorenzo Yamaha 20 1'33.991 0.400 0.099 173.965 303.4
6 4 Andrea Dovizioso Ducati 21 1'34.011 0.420 0.020 173.928 311.3
7 9 Danilo Petrucci Ducati 21 1'34.065 0.474 0.054 173.828 303.1
8 41 Aleix Espargaro Suzuki 19 1'34.087 0.496 0.022 173.788 300.8
9 44 Pol Espargaro Yamaha 17 1'34.163 0.572 0.076 173.647 308
10 45 Scott Redding Ducati 17 1'34.172 0.581 0.009 173.631 306.3
11 26 Daniel Pedrosa Honda 20 1'34.206 0.615 0.034 173.568 304.9
12 8 Hector Barbera Ducati 15 1'34.404 0.813 0.198 173.204 304.9
13 35 Cal Crutchlow Honda 17 1'34.480 0.889 0.076 173.065 303.4
14 38 Bradley Smith Yamaha 21 1'34.531 0.940 0.051 172.971 302.2
15 50 Eugene Laverty Ducati 17 1'34.789 1.198 0.258 172.501 301.1
16 43 Jack Miller Honda 18 1'35.008 1.417 0.219 172.103 301.7
17 6 Stefan Bradl Aprilia 19 1'35.056 1.465 0.048 172.016 299.8
18 68 Yonny Hernandez Ducati 18 1'35.125 1.534 0.069 171.891 299
19 51 Michele Pirro Ducati 15 1'35.220 1.629 0.095 171.720 298.6
20 19 Alvaro Bautista Aprilia 12 1'35.284 1.693 0.064 171.604 301.7
21 53 Tito Rabat Honda 19 1'36.582 2.991 1.298 169.298 298

 

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