Aragon, Libere 4: spunta Pedrosa davanti a tutti

Nelle ultime gare abbiamo sempre considerato Marc Marquez come il naturale arbitro della contesa iridata tra Jorge Lorenzo e Valentino Rossi, ma a Motorland Aragon questi panni potrebbero essere vestiti anche da Dani Pedrosa.

Il pilota della Honda pare particolarmente in palla in questo weekend e nella FP4, quella in cui viene fuori il passo di gara, ha messo tutti in fila con la sua Honda. Lo spagnolo ha stampato un 1'48"058 con cui si è piazzato davanti alla Yamaha di Lorenzo di 16 millesimi ed alla RC213V gemella di 90. I tre piloti di casa, dunque, sembrano avere tutti le carte in regola per puntare al gradino più alto del podio, perché hanno dimostrato di poter girare con una certa regolarità sull'1'48" basso.

Da questo discorso invece per ora esula un po' Valentino Rossi: il "Dottore" ha provato anche le alette sulla M1 in questo turno, ma non è riuscito ad essere veloce come i primi tre, chiudendo sesto ad oltre sei decimi, alle spalle anche delle Ducati di Andrea Iannone ed Andrea Dovizioso. Il pesarese ha fatto una modifica che non ha dato i suoi frutti ed ora il gap sul passo gara sembra grande.

Le due GP15 invece hanno fatto un passo avanti importante, perché le performance sono arrivate con la gomma media, che è la più dura a loro disposizione, quindi quella che utilizzeranno in gara domani se la gara fosse sull'asciutto.

Continuando a scorrere la classifica, è interessante anche l'ottavo tempo di Danilo Petrucci, che ha inserito la sua Ducati Pramac tra le due Suzuki GSX-RR di Aleix Espargaro e Maverick Vinales. La top ten si completa poi con Cal Crutchlow, quindi stupisce venere le Yamaha Tech 3 che invece ne sono rimaste tagliate fuori.

Dopo la caduta di stamattina, tra le "Open" è tornato a svettare Loris Baz, 15esimo con la Yamaha Forward. Arretrano ancora, infine, le due Aprilia RS-GP, che occupano solo il 19esimo ed il 21esimo posto rispettivamente con Alvaro Bautista e Stefan Bradl.