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Aragon, Libere 2: Pedrosa guida la tripletta Honda, poi c'è Valentino

Le RC213V sembrano particolarmente a loro agio sul tracciato spagnolo e Dani ha preceduto di pochi millesimi Marquez e Crutchlow. Valentino è il primo degli inseguitori a due decimi, con Vinales e Lorenzo sesto e settimo. Indietro Dovizioso.

Dani Pedrosa, Repsol Honda Team

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Danilo Petrucci, Pramac Racing
Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing
Cal Crutchlow, Team LCR Honda
Tito Rabat, Estrella Galicia 0,0 Marc VDS
Nicky Hayden, Estrella Galicia 0,0 Marc VDS
Nicky Hayden, Estrella Galicia 0,0 Marc VDS
Nicky Hayden, Estrella Galicia 0,0 Marc VDS
Cal Crutchlow, Team LCR Honda
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Marc Marquez, Repsol Honda Team
Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing
Danilo Petrucci, Pramac Racing
Dani Pedrosa, Repsol Honda Team
Marc Marquez, Repsol Honda Team
Nicky Hayden, Estrella Galicia 0,0 Marc VDS
Marc Marquez, Repsol Honda Team
Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing
Hector Barbera, Avintia Racing

Ieri i piloti della Yamaha avevano detto che c'era il rischio concreto che Aragon potesse essere una pista Honda e l'esito della seconda sessione di prove libere di oggi sembra dargli d'accordo, visto che le prime tre posizioni sono monopolizzate dalla RC213V.

E la bella notizia per la HRC è che, dopo una mattinata un po' in ombra, è tornato a farsi vedere nelle posizioni che contano anche Dani Pedrosa, che sembra davvero essere stato rivitalizzato alla grande dalla vittoria di Misano.

Lo spagnolo proprio nel finale ha staccato un crono di 1'48"429 con cui ha preceduto di 65 millesimi un Marc Marquez che però ha ottenuto la sua prestazione con la gomma più dura al posteriore. Soprattutto però il leader del Mondiale è riuscito già a fare un long run di alto livello prima di calzare la gomma nuova per andare a caccia del tempo.

A completare la tripletta della Casa giapponese c'è poi Cal Crutchlow, che a sua volta è stato velocissimo con la RC213V della LCR: il britannico paga 81 millesimi, ma nei primi tre settori del tracciato aragonese era stato lui a dettare il ritmo.

Il primo degli inseguitori è Valentino Rossi, che con la sua Yamaha è distanziato di 240 millesimi da Pedrosa. Il "Dottore" sembra quello messo meglio tra gli altri, anche se le Honda hanno dato la sensazione di avere un ottimo stato di forma in questo weekend.

Buona anche la prestazione di Pol Espargaro, quinto a tre decimi nonostante una scivolata alla curva 2, stesso punto in cui sono finiti ruote all'aria anche il fratello Aleix, Alex Lowes ed Eugene Laverty, fortunatamente tutti senza conseguenze dal punto di vista fisico.

Rispetto a questa mattina ha fatto invece un passo indietro Maverick Vinales, che si ritrova sesto a poco meno di mezzo secondo, tallonato dalla Yamaha di Jorge Lorenzo, entrato nella top ten solamente a tempo scaduto.

A sorpresa la migliore delle Ducati è la GP14.2 di Hector Barbera, che con l'ottavo tempo ha preceduto la GP15 di Danilo Petrucci e la Desmosedici GP di Andrea Dovizioso. Il forlivese ha un gap di sette decimi dalla vetta e quindi per il momento sembra prospettarsi un weekend in salita per lui.

Discreta la prestazione delle due Aprilia RS-GP, che con Stefan Bradl ed Alvaro Bautista sono 13esima e 14esima, ma soprattutto pagano appena otto decimi dalla vetta. Subito dietro di loro c'è Michele Pirro, chiamato dalla Ducati a sostituire Andrea Iannone dopo che quest'ultimo ha alzato bandiera bianca essendo ancora troppo dolorante alla schiena per l'infortunio di Misano.

Sempre in coda al gruppo il rientrante Nicky Hayden, pure lui sostituto dell'infortunato Jack Miller sulla Honda della Marc VDS. L'ex iridato sta ancora prendendo le misure alle gomme Michelin, che non aveva mai provato, ma ha ridotto il suo ritardo dai migliori a 2"5.

Cla#PilotaBikeGiriTempoGapDistaccokm/hSpeed Trap
1 26 Daniel Pedrosa Honda 18 1'48.429     168.596 333.4
2 93 Marc Márquez Alenta Honda 19 1'48.494 0.065 0.065 168.495 332.7
3 35 Cal Crutchlow Honda 18 1'48.510 0.081 0.016 168.471 329.2
4 46 Valentino Rossi Yamaha 20 1'48.669 0.240 0.159 168.224 330.2
5 44 Pol Espargaro Yamaha 14 1'48.749 0.320 0.080 168.100 328.4
6 25 Maverick Viñales Suzuki 19 1'48.886 0.457 0.137 167.889 332.3
7 99 Jorge Lorenzo Yamaha 16 1'48.914 0.485 0.028 167.846 328.1
8 8 Hector Barbera Ducati 18 1'48.970 0.541 0.056 167.759 332.2
9 9 Danilo Petrucci Ducati 18 1'49.065 0.636 0.095 167.613 331.8
10 4 Andrea Dovizioso Ducati 18 1'49.128 0.699 0.063 167.517 333.9
11 41 Aleix Espargaro Suzuki 15 1'49.177 0.748 0.049 167.441 327
12 68 Yonny Hernandez Ducati 18 1'49.243 0.814 0.066 167.340 329.2
13 6 Stefan Bradl Aprilia 18 1'49.298 0.869 0.055 167.256 326.7
14 19 Alvaro Bautista Aprilia 18 1'49.301 0.872 0.003 167.251 328.2
15 51 Michele Pirro Ducati 18 1'49.678 1.249 0.377 166.676 333.6
16 45 Scott Redding Ducati 16 1'49.680 1.251 0.002 166.673 327.4
17 50 Eugene Laverty Ducati 13 1'50.113 1.684 0.433 166.018 335.4
18 53 Tito Rabat Honda 21 1'50.649 2.220 0.536 165.214 328.5
19 76 Loris Baz Ducati 16 1'50.940 2.511 0.291 164.780 323.6
20 22 Alex Lowes Yamaha 16 1'50.988 2.559 0.048 164.709 323.1
21 69 Nicky Hayden Honda 17 1'50.992 2.563 0.004 164.703 327.3

 

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