Aprilia: un grande settimo posto, che vale anche di più
Romano Albesiano parla di un weekend incoraggiante: Bradl si è inserito tra le due Yamaha Tech 3 e Bautista avrebbe lottato per il quarto posto se non fosse incappato in una scivolata. La RS-GP inizia piano piano a crescere.
Foto di: Mirco Lazzari
La rocambolesca gara di Termas de Rio Hondo ha permesso all'Aprilia di andare a conquistare il suo miglior risultato da quando è tornata in MotoGP. E' vero che si è trattato di un GP molto rocambolesco, caratterizzato dal ritiro di molti big, ma se si va ad analizzare la classifica in maniera più approfondita non si può non notare l'importanza del settimo posto ottenuto da Stefan Bradl.
Il dato importante è che il tedesco ha chiuso a cavallo tra le due Yamaha Tech 3 di Pol Espargaro e Bradley Smith, moto che l'anno scorso viaggiavano ben distante dalle RS-GP. E' vero che lo spagnolo ha commesso un erroraccio nel finale, facendo un'escursione di diverse centinaia di metri nel prato, ma il distacco di meno di 5" dal quarto posto di Eugene Laverty merita di essere citato. Così come gli appena 13" dalla Honda ufficiale di Dani Pedrosa in una gara che comunque è durata 20 giri.
E forse le cose sarebbero potute andare anche meglio, nella prima metà di gara Alvaro Bautista era davanti al tedesco. Lo spagnolo però poi è incappato in due scivolate, una in pista ed una, più clamorosa, mentre stava facendo il cambio moto. Tuttavia, pure lui ha contribuito alla causa della Casa di Noale con un 11esimo posto finale che è valso qualche punticino.
Romano Albesiano ha parlato di un weekend ricco di segnali incoraggianti: "Dal punto di vista della prestazione, la prima parte di gara di Alvaro è stata decisamente positiva. Poi la scivolata in pista e l'incidente nel cambio moto hanno ovviamente pregiudicato un po' la sua gara. Il piazzamento di Stefan è frutto di una ottima gestione di gara, in condizioni come quelle odierne è facile fare errori. Oltre al risultato quello che mi conforta è la crescita dimostrata in questo weekend, non ci illudiamo ma sappiamo di poter migliorare ancora".
"Un risultato fantastico per Aprilia, per il team e per me. La prima gara con la RS-GP 2016 non era stata particolarmente fortunata, oggi ci siamo riscattati. In queste circostanze difficili abbiamo fatto un ottimo lavoro, anche la strategia di fermarsi subito per cambiare moto si è rivelata la più corretta" ha aggiunto Bradl.
L'unico un po' rammaricato forse è proprio Bautista, perché senza il doppio errore si poteva puntare a qualcosa di importante: "Peccato perchè prima della caduta stavo lottando con Laverty, quindi mi sarei potuto giocare il quarto posto. Diciamo che alla luce di tutto è andata bene così, un altro risultato positivo per me e per Aprilia".
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