Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia
Intervista

Rivola: "Le aree grigie ci saranno sempre, ma dobbiamo mettere dei paletti"

Secondo il CEO di Aprilia Racing è fondamentale che in MotoGP vengano introdotti dei limiti a livello aerodinamico per evitare che ci possa essere un'escalation dei costi come in F1. Anche perché a risentirne sarebbero soprattutto le realtà più piccole come quella di Noale.

Massimo Rivola, CEO Aprilia Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

E' toccato a Massimo Rivola rappresentare l'Aprilia ieri a Mies, al quartier generale della FIM, dove è andata in scena l'udienza della Corte d'Appello relativa alla legalità dello spoiler che la Ducati ha montato sotto al forcellone delle moto di Andrea Dovizioso, Danilo Petrucci e Jack Miller in Qatar.

Al momento i tre giudici della Federazione Internazionale non si sono ancora pronunciati, ma oggi al Mugello, in occasione dell'Aprilia All Stars, il CEO del reparto corse della Casa di Noale ha ribadito ancora una volta che l'intento con cui ha guidato al reclamo la cordata di cui fanno parte anche Suzuki, Honda e KTM non era quello di privare Dovizioso della vittoria, ma solo di fissare dei limiti chiari su ciò che si può e non si può fare in MotoGP a livello aerodinamico.

La grande domanda a cui dovrà essere data una risposta è: quel dispositivo genera o meno carico aerodinamico? Se dalla Ducati continuano a giurare che serva solo a raffreddare la gomma posteriore, spiegazione che è stata accettata anche dal direttore tecnico della MotoGP Danny Aldridge, Rivola si è detto convinto che l'Aprilia ieri sia riuscita a dimostrare che invece genera carico. Cosa che sarebbe vietata dal regolamento. 

"Ho trovato il clima che mi aspettavo. E' ovvio che non siamo andati al bar e che siamo andati a portare avanti la nostra tesi. Credo che siamo riusciti a dimostrare in maniera inequivocabile che un'ala genera downforce, cosa che capirebbe anche un bambino" ha detto Rivola. 

"Se poi vogliamo fare un processo alle intenzioni, credo che sia un concetto sbagliato per un regolamento, perché non lo puoi controllare. Per questo suggerisco di fare dei regolamenti che siano un pochettino più chiari" ha aggiunto.

Leggi anche:

Poi ha chiarito che l'intento non è quello di redigere un regolamento troppo restrittivo, perché comunque le aree grigie sono quelle che fanno emergere il talento dei tecnici: "Attenzione, ci saranno sempre delle aree grigie. Anzi, il bello dei regolamenti perché fa il direttore tecnico o il direttore sportivo è andare a scovare le aree grigie del regolamento, come in effetti ha fatto Ducati questa volta. Ma credo che mettere dei limiti, soprattutto in un argomento come l'aerodinamica, sia necessario, perché credo che sia la volontà di tutti, o almeno di quattro costruttori".

Il rischio è che i costi diventino molto alti per dettagli che fanno una differenza molto piccola. Anche se è altrettanto vero che oggi i distacchi sono davvero ridotti in MotoGP, quindi basta poco per cambiare di molto le carte in tavola: "Questo dovrebbe far riflettere perché si alzano i costi e il beneficio è molto poco, anche se probabilmente è quel poco che basta per vincere le gare. Io guardo la prima gara dell'anno e in 15 secondi c'erano tutte le moto. Il distacco tra il primo ed il secondo è stato veramente ridicolo". 

La paura però è che si possa generare una lievitazione dei costi simile a quella della F1, cosa che metterebbe particolarmente in difficoltà una realtà piccola come l'Aprilia: "Se non mettiamo dei paletti rischiamo di far aumentare i costi e lo dico anche guardando a noi, perché essendo il team con il budget più piccolo rischiamo di essere anche i più penalizzati. Quindi fa parte anche del mio mestiere andare a segnalare quelle aree in cui è meglio cercare di dare qualche limitazione".

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Albesiano: "Forse bisogna aiutare Aldridge a prendere certe decisioni"
Prossimo Articolo Le "All Stars" Aprilia battezzano la RS-GP al Mugello davanti a 10mila appassionati

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia