Aprilia, Espargaro: "Buriram ci aveva creato dei grattacapi nei test, ma l'affrontiamo con rinnovata motivazione"
Dopo il sesto posto di Aragon, miglior risultato nella storia dell'Aprilia in MotoGP, gli uomini della Casa di Noale sono partiti per la Thailandia sapendo che sarà una trasferta difficile, ma con la voglia di continuare a crescere.
Aleix Espargaro, Aprilia Racing Team Gresini
Gold and Goose / Motorsport Images
La MotoGP si prepara ad un debutto importante, sul circuito thailandese di Buriram che per la prima volta ospiterà un weekend di gara del Motomondiale. Piloti e team hanno già avuto modo di conoscere il tracciato, durante tre giorni di test a inizio stagione, ricavandone impressioni positive riguardo alla struttura e al layout.
Aleix Espargaro arriva a Buriram sull’onda della soddisfazione dopo aver conquistato ad Aragon un brillante sesto posto, miglior risultato stagionale per lui e per Aprilia. Il circuito thailandese, dalle caratteristiche diverse rispetto al Motorland di Aragon, si è rivelato piuttosto complesso durante i test pre-stagionali, ma la situazione potrebbe cambiare dopo una lunga stagione di prove ed evoluzioni.
Discorso simile per Scott Redding che aveva affrontato i test di inizio stagione da new entry con Aprilia, dovendo quindi sfruttare le sessioni sia per aumentare la confidenza con la nuova moto sia per comprendere le caratteristiche di un tracciato completamente inedito.
"Quello di Aragon per noi è stato un risultato fondamentale, arrivato dopo mesi di duro lavoro durante i quali nessuno si è risparmiato. Tra test e allenamenti mi sono impegnato in maniera totale, e i ragazzi di Aprilia hanno continuato incessantemente lo sviluppo della RS-GP. Non dobbiamo farci trarre in inganno, le difficoltà rimangono e il circuito thailandese a inizio anno ci aveva creato qualche grattacapo, ma di sicuro lo affrontiamo con rinnovata motivazione" ha detto Aleix Espargaro.
"Durante i test di inizio anno il circuito di Buriram mi aveva sorpreso, è più tecnico di quanto possa sembrare specialmente in punti come la seconda curva, dove si frena dopo un lungo rettilineo senza avere alcun riferimento del punto di staccata. Dovremo focalizzare il nostro lavoro soprattutto sui problemi in accelerazione che ci hanno rallentato nella scorsa gara" ha aggiunto Scott Redding.
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