Aprilia allarga gli orizzonti della MotoGP con la realtà aumentata
La Casa di Noale sta sviluppando in collaborazione con Realmore un casco avanzatissimo capace di offrire ai meccanici una visione olografica della moto, con accesso a tutti i dati in tempo reale. Il progetto è molto interessante.

Portare la realtà aumentata nel box della più alta competizione motociclistica mondiale e sperimentare sul campo le applicazioni di un progetto tecnologicamente di avanguardia ed estremamente ambizioso nell’ambito dell’Industria 4.0.
E’ l’obiettivo che nasce dalla collaborazione tra Aprilia Racing (punta tecnologica e di sperimentazione del Gruppo Piaggio) e Realmore (nata nel 2009 come business unit di Equent Media Group).
Caratterizzata dalla comune passione per l’innovazione e ricerca tecnologica, la partnership tra Aprilia Racing e Realmore nasce all’interno del progetto di Open Innovation di BacktoWork24 (primo sistema in Italia di investimento privato in piccole imprese) e Aprilia Racing, per favorire lo sviluppo e la visibilità delle startup e PMI innovative.
In quest’ottica Aprilia Racing ha commissionato a Realmore lo sviluppo di un'applicazione software che, grazie all’utilizzo di Daqri Smart Helmet, un casco tecnologicamente avanzatissimo, consente di visualizzare contenuti olografici per coadiuvare tecnici e meccanici durante le attività di preparazione delle moto da gara.
Grazie alla tecnologia della Realtà Aumentata i tecnici potranno visualizzare contenuti 3D di parti della moto che interagiscono ai comandi dell’utente fornendo informazioni grafiche in tempo reale.
Chi lavora sulla moto avrà così la possibilità di interagire con i modelli 3D dei connettori con pinout per visualizzare le funzionalità del cablaggio semplicemente guardando i singoli connettori, una funzionalità che ha l’obiettivo di velocizzare l’attività di connessione dei cavi e ridurre virtualmente a zero del rischio di un errore umano.
Attraverso un ologramma 3D della intera moto, i meccanici visualizzeranno in tempo reale dati telemetrici quali la temperatura di acqua e olio o dei pneumatici, tutte informazioni contestualizzate nel modello 3D della moto. Avranno quindi la facoltà di fare una checklist relativa all’usura delle parti della moto e valutare al meglio quando i tempi di sostituzione.
Grazie alla funzione “Remote Expert” il capotecnico avrà inoltre la possibilità di comunicare a distanza con i meccanici, facendo visualizzare loro, sovrapposte sullo schermo del casco, le informazioni strategiche usualmente condivise nel box quali il tipo di gomma da montare, i chilogrammi di benzina da avere in serbatoio o i giri percorsi in ogni run.
Utilizzando infine la termocamera installata sul dispositivo, sarà possibile fare in tempo reale una scansione termica della moto e controllare la temperatura dei liquidi per individuare nel minor tempo possibili anomalie ed eventuali criticità.
La collaborazione tra Realmore e Aprilia Racing trova così terreno comune in un ambiente di eccellenza, naturalmente volto alla ricerca e alla sperimentazione come quello della MotoGP. La scelta di avvalersi della tecnologia AR, ancora poco utilizzata in questo ambiente e poco conosciuta sul piano applicativo, si è fin da subito rivelata vincente e di larghe vedute e l'entusiastica accoglienza da parte di tecnici e meccanici del Team Aprilia Racing ne è la prova più gradita.

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Riguardo questo articolo
Serie | MotoGP |
Evento | Aprilia, casco per la realtà aumentata |
Sotto-evento | Anteprima |
Team | Aprilia Racing Team |
Autore | Redazione Motorsport.com |
Aprilia allarga gli orizzonti della MotoGP con la realtà aumentata
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