Andrea Dovizioso domina il GP d'Italia: il Mugello è della Ducati!
Il forlivese centra la sua terza vittoria in carriera con una gara perfetta, precedendo Vinales ed un strepitoso Petrucci. Valentino resta nel gruppo di testa, ma si deve accontentare del quarto posto. Marquez sesto e Lorenzo ottavo.
Dopo le vittorie di Andrea Migno in Moto3 e Mattia Pasini in Moto2, la festa Tricolore è proseguita al Mugello anche con la classe MotoGP. Anzi, in questo caso è addirittura raddoppiata, perché l'inno di Mameli è suonato sia per il pilota che per il costruttore con lo strepitoso successo di Andrea Dovizioso.
Nonostante una nottata difficile, alle prese con il vomito, il pilota forlivese è stato assolutamente perfetto ed è venuto fuori alla distanza, ottenendo meritatamente la terza vittoria nella sua carriera nella classe regina e regalando alla Casa di Borgo Panigale un successo sulla pista di casa che attendeva dal 2009, quindi dai tempi di Casey Stoner.
Tra le altre cose, ha fatto una scelta ardita a livello di gomme, perché ha montato due medie, mentre i rivali della Yamaha si erano affidati alle dure. Dopo essere stato quarto nelle prime fasi, si è prima sbarazzato del compagno di squadra Jorge Lorenzo e poi ha impallinato anche Valentino Rossi e Maverick Vinales, portandosi al comando quando mancavano 10 tornate al termine.
A quel punto non ha più commesso la minima sbavatura e si è costruito un margine di sicurezza che ha amministrato molto bene fino alla bandiera a scacchi, sotto alla quale è transitato con un vantaggio di poco meno di un secondo sulla Yamaha di Vinales, che invece ha avuto il suo bel da fare per tenere a bada la Ducati di uno strepitoso Danilo Petrucci.
Il portacolori del Pramac Racing si era addirittura portato in seconda posizione a 7 giri dal termine, sfruttando un'incertezza del leader del Mondiale alla Bucine. Lo spagnolo però gli ha replicato con grinta alla San Donato quando di tornate ne mancavano quattro, ma ormai era troppo tardi per sperare di andare a dare la caccia a "Desmodovi", che ora è anche il suo diretto inseguitore nel Mondiale, staccato di 26 lunghezze.
Per "Petrux" comunque resta una gara da grande protagonista, sicuramente la sua più bella in MotoGP sull'asciutto, che gli vale il secondo podio in carriera dopo quello di Silverstone 2015. Senza dimenticare che nel finale è anche riuscito a tenere a distanza l'uomo più atteso sulle colline toscane, ovvero Valentino Rossi.
Il "Dottore" sperava di riuscire a salire sul podio, ma alla fine forse il dolore residuo per l'incidente in allenamento della scorsa settimana forse ha avuto la meglio. In ogni caso è riuscito a rimanere nel gruppetto di testa fino alla fine, portando a casa punti pesanti, che lo tengono a -30 dalla M1 gemella di Vinales.
Strepitosa anche la prova di Alvaro Bautista, che con la sua vecchia Ducati GP16 è riuscito a battagliare ad armi pari con la Honda ufficiale di Marc Marquez, alla fine solo sestgo ed ora quindi sempre più distante da Vinales nella classifica iridata (37 punti). Per la Casa giapponese è stata una domenica veramente nera, perché all'ultimo giro Dani Pedrosa ha anche steso Cal Crutchlow, ma entrambi erano comunque fuori dalla top 10.
Così come è stata disastrosa quella di Jorge Lorenzo, che manca all'appello nel giorno della grande festa ducatista. Il maiorchiono è stato per la prima volta in testa ad un GP con la Rossa, ma l'illusione è durata solo un paio di giri. Poi piano piano è arretrato come un gambero, chiudendo solamente in ottava posizione, alle spalle anche di Johann Zarco, ma soprattutto staccato di 14" dal compagno di squadra.
Chiudono la top 10 il collaudatore Ducati Michele Pirro ed un Andrea Iannone che forse è riuscito a cogliere anche un risultato al di sopra delle aspettative con la sua Suzuki, riuscendo a stare nel trenino di Zarco e Lorenzo.
Non è stata una domenica particolarmente fortunata per i fratelli Espargaro: Aleix ha anticipato la partenza ed è stato punito con un ride through, quindi ha proseguito per un po' in fondo al gruppo con la sua Aprilia prima di alzare bandiera bianca.
Stessa sorte per il fratello Pol, che ad una decina di giri dalla bandiera a scacchi ha condotto la sua KTM al box ed è stato costretto al ritiro per un problema tecnico. Sia Aprilia che KTM lasciano il Mugello senza punti, perché anche Sam Lowes e Bradley Smith sono nelle retrovie.
Cla | # | Pilota | Bike | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h | Ritirato | Punti | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 4 | Andrea Dovizioso | Ducati | 23 | 41'32.126 | 174.2 | 25 | ||||
2 | 25 | Maverick Viñales | Yamaha | 23 | 41'33.407 | 1.281 | 1.281 | 174.1 | 20 | ||
3 | 9 | Danilo Petrucci | Ducati | 23 | 41'34.460 | 2.334 | 1.053 | 174.1 | 16 | ||
4 | 46 | Valentino Rossi | Yamaha | 23 | 41'35.811 | 3.685 | 1.351 | 174.0 | 13 | ||
5 | 19 | Alvaro Bautista | Ducati | 23 | 41'37.928 | 5.802 | 2.117 | 173.8 | 11 | ||
6 | 93 | Marc Márquez Alenta | Honda | 23 | 41'38.011 | 5.885 | 0.083 | 173.8 | 10 | ||
7 | 5 | Johann Zarco | Yamaha | 23 | 41'45.331 | 13.205 | 7.320 | 173.3 | 9 | ||
8 | 99 | Jorge Lorenzo | Ducati | 23 | 41'46.519 | 14.393 | 1.188 | 173.2 | 8 | ||
9 | 51 | Michele Pirro | Ducati | 23 | 41'47.006 | 14.880 | 0.487 | 173.2 | 7 | ||
10 | 29 | Andrea Iannone | Suzuki | 23 | 41'47.628 | 15.502 | 0.622 | 173.1 | 6 | ||
11 | 53 | Tito Rabat | Honda | 23 | 41'54.130 | 22.004 | 6.502 | 172.7 | 5 | ||
12 | 45 | Scott Redding | Ducati | 23 | 41'57.078 | 24.952 | 2.948 | 172.5 | 4 | ||
13 | 94 | Jonas Folger | Yamaha | 23 | 42'00.286 | 28.160 | 3.208 | 172.3 | 3 | ||
14 | 8 | Hector Barbera | Ducati | 23 | 42'02.802 | 30.676 | 2.516 | 172.1 | 2 | ||
15 | 43 | Jack Miller | Honda | 23 | 42'02.905 | 30.779 | 0.103 | 172.1 | 1 | ||
16 | 17 | Karel Abraham | Ducati | 23 | 42'14.432 | 42.306 | 11.527 | 171.3 | |||
17 | 50 | Sylvain Guintoli | Suzuki | 23 | 42'18.420 | 46.294 | 3.988 | 171.0 | |||
18 | 76 | Loris Baz | Ducati | 23 | 42'22.857 | 50.731 | 4.437 | 170.7 | |||
19 | 22 | Sam Lowes | Aprilia | 23 | 42'22.866 | 50.740 | 0.009 | 170.7 | |||
20 | 38 | Bradley Smith | KTM | 23 | 42'23.023 | 50.897 | 0.157 | 170.7 | |||
dnf | 35 | Cal Crutchlow | Honda | 22 | 39'58.963 | 1 giro | 1 giro | 173.1 | Accident | ||
dnf | 26 | Daniel Pedrosa | Honda | 22 | 39'59.353 | 1 giro | 0.390 | 173.1 | Accident | ||
dnf | 41 | Aleix Espargaro | Aprilia | 15 | 27'58.615 | 8 giri | 7 giri | 168.7 | Ritirato | ||
dnf | 44 | Pol Espargaro | KTM | 13 | 23'52.621 | 10 giri | 2 giri | 171.3 | Ritirato |
Laps Led | Pilota |
---|---|
1 - 3 | Valentino Rossi |
4 - 13 | Maverick Viñales |
14 - 23 | Andrea Dovizioso |
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