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Analisi test MotoGP Sepang: la Ducati è un aereo, Rins un martello

Il primo test collettivo della MotoGP svolto a Sepang ha fornito alcuni indizi sulle possibili dinamiche della stagione in procinto di iniziare in Qatar tra meno di un mese.

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

La Yamaha sembra aver ritrovato la strada

Se uno crede ai commenti nei commenti di Valentino Rossi, sembra che il processo di ristrutturazione applicato dalla Yamaha durante l'inverno sia stato una decisione giusta. Tuttavia, l'uomo più veloce della Yamaha durante la tre giorni di test in Malesia è stato Maverick Vinales. Il pilota spagnolo non è riuscito a raggiungere i giri veloci della Ducati (ha chiuso quinto, a quatto decimi da Danilo Petrucci), ma insieme ad Alex Rins ha dimostrato di essere il più costante a livello di passo. Inoltre, è necessario tenere presente che la pista è migliorata con il passare del tempo grazie all'assenza della pioggia. Questa circostanza ha permesso che il livello di grip fosse al di sopra della media tipica del tracciato. Se prendiamo come campione la media dei 20 giri migliori del terzo giorno, Vinales detiene il secondo posto, a soli 72 millesimi da Rins. Avendo il motore nuovo quasi pronto per l'approvazione, la nuova M1 ha migliorato la stabilità all'ingresso delle curve grazie all'elettronica ed al freno motore. "Il percorso per sentirsi molto competitivi è ancora molto lungo, ma il gruppo di lavoro e l'atmosfera sono buoni. Il problema è che anche lo svantaggio che dobbiamo recuperare è enorme" ha riassunto Rossi, che ha chiuso decimo alla fine dei tre giorni, con un secondo di ritardo.

Ducati, un missile sul giro secco

L'analisi dei tempi chiarisce che sul giro veloce, in un circuito complicato ed impegnativo per il motore come Sepang, le Ducati sono praticamente imbattibili. Il fatto che quattro delle moto italiane abbiano lasciato la Malesia in cima alla lista dei tempi significa molto in termini di versatilità della Desmosedici GP: ancor di più se consideriamo che una di loro, in questo caso una GP18, apparteneva a Pecco Bagnaia. Il debuttante italiano ha stabilità il secondo miglior tempo mai realizzato su questa pista. Il costruttore di Borgo Panigale ha perseguito una politica conservativa, che consiste nel fissare la base sulla moto 2018 e cercare di evitare di commettere errori. Il punto di partenza era già buono e ora resta da vedere che miglioramento potrà avere la moto, specialmente in curva. "Un tabella dei tempi come questa, con quattro Ducati davanti a tutti, mostra la competitività della nostra moto. Nonostante questo, dobbiamo mettere in discussione tutto. E' ovvio che Yamaha ha fatto un passo avanti importante, perché era anche il costruttore che ne aveva più bisogno e non possiamo valutare la Honda perché Marquez e Crutchlow non sono al 100% e Lorenzo non c'è nemmeno" ha dichiarato Dovizioso, quarto nella classifica combinata. Dovi ha continuato a seguire il suo metodo e non ha esagerato perché non ci sono ancora punti in palio.

I piloti più consistenti dei test di Sepang

I piloti più consistenti dei test di Sepang

Photo by: Motorsport.com

 

Sorriso a metà per Marquez

A giudicare dai suoi gesti, il campione in carica è arrivato in Malesia con molti dubbi sulle sue condizioni fisiche dopo due mesi di inattività, dopo essere stato sottoposto ad in intervento chirurgico alla spalla sinistra. Nonostante sia arrivato in queste condizioni, ha lasciato la pista molto più sollevato. Marquez ha concluso che la strada che deve percorrere per arrivare al 100% è ancora lunga ma, allo stesso tempo, è convinto che in Qatar, quando il semaforo si spegnerà il 10 marzo, sarà quasi pronto. Marquez ha completato poco più di un centinaio di giri in tutto, ma quando è sceso in pista è stato costante e veloce (ha fatto il miglior tempo nella prima giornata). Inoltre, lo spagnolo è stato in grado di provare e di dare la sua opinione su tutti gli aggiornamenti importanti che ha portato la Honda. L'azienda giappponese, dunque, potrà concentrarsi sulla messa a punto nell'ultimo test, tra 15 giorni in Qatar. "Questa non è una moto sconosciuta, perché parte da una base che ha già funzionato. Quando qualcosa va bene, è meglio non modificarlo troppo" ha concordato il catalano, concentrandosi in questi tre giorni sul motore e sull'accelerazione in uscita delle curve. Sulla frenata invece lavorerà più avanti, quando la spalla sarà a posto.

 

Rins e la Suzuki fanno sul serio

Il 2019 sarà la sua terza stagione con la Suzuki ed in MotoGP ed Alex Rins inizia a fare sul serio. Lo spagnolo ha un grande talento naturale, ma lo lascia andare lentamente. Dopo aver conquistato cinque podi nel 2018, la prima vittoria in MotoGP sembra essere davvero vicina. Nonostante abbia concluso quasi un secondo dietro al miglior tempo di Petrucci, Rins è stato il pilota con il miglior ritmo. Ciò è dimostrato dalla media dei 15 giri migliori (1'59"617), anche se è meno di un decimo più veloce rispetto a Maverick Vinales. "Sono molto contento perché ho visto che la Suzuki ha fatto quest'inverno. Abbiamo avuto un sacco di cose da provare ed abbiamo finito soddisfatti. In Qatar arriverà ancora qualcosa, un nuovo scarico e forse un'altra carena, ma sono molto soddisfatto" ha dichiarato Rins alla conclusione del terzo giorno.

L'ascesa di Pecco

Tra i debuttanti, spicca Pecco Bagnaia, autore del secondo giro più veloce della tre giorni, dopo aver stabilito un crono a meno di un decimo dal nuovo record assoluto della pista."Sono arrivato a Sepang da pilota di Moto2 e me ne vado via da pilota di MotoGP" ha dichiarato il campione della Moto2. "Se consideri la poca esperienza che ha in MotoGP, quello che ha fatto in questi giorni è impressionante. Ha volato sul 'time attack', vorrei solo che andasse un po' peggio in termini di passo" ha scherzato Valentino Rossi quando gli è stato chiesto del lavoro del suo "allievo" in Malesia. Da quello che abbiamo visto a Sepang, non sarebbe sorprendente se Bagnaia desse qualche grattacapo al compagno di squadra Jack Miller, anche se l'australiano disporrà di una Ducati 2019, mentre lo spagnolo ne gareggerà uno dal 2018.

 

L'Aprilia ha "scoperto" Iannone

L'Aprilia sta attraversando lo stesso processo che ha vissuto la Suzuki quando ha ingaggiato Andrea Iannone, un pilota con tanto talento quanta poca costanza, e non solo in pista. La Casa di Noale ha assunto il pilota di Vasto come garanzia di velocità, ma a Sepang, nel primo e probabilmente più importante test della stagione, "The Maniac" è riuscito a malapena a guidare a causa di un'infezione orale, che non è troppo chiaro a cosa sia dovuta. Aleix Espargaro ha ringraziato Bradley Smith per la sua disponibilità, visto che si è rimboccato le maniche ed ha preso la moto #29 nell'ultima giornata. Secondo il pilota di Granollers, che continua a chiedere più potenza, la Casa italiana ha corretto gli errori della RS-GP 2018, tornando indietro di due anni. "La moto 2019 è un'evoluzione della 2017 e, specialmente in entrata di curva, è molto più stabile rispetto all'anno scorso. Ma ci manca ancora molta potenzia, specialmente ora che gli altri l'hanno aumentata ancora. Abbiamo fatto un passo avanti, ma ce ne servono tre" ha riassunto Espargaro, che ha chiuso al settimo posto nella combinata dei tre giorni, a otto decimi dal più veloce.

La KTM prosegue la sua crociata

"La moto è migliorata, ma anche gli altri sono migliorati". Questo è il mantra che ripetono in KTM, in questo caso Pol Espargaro e Johann Zarco. Nel suo primo test completo con la tuta arancione, il francese è stato il più veloce tra i piloti della Casa di Mattighofen, che a Sepang aveva materiale per configurare ben sette moto diverse. "Dopo i cinque giorni di test (la KTM ha ancora le concessioni), penso che ora la moto sia più facile da guidare" ha dichiarato Zarco, che ha chiuso a 1"4 dalla vetta. Con quattro moto in pista, le due ufficiali più quelle del team Tech 3, il costruttore austriaco ha ancora un lungo viaggio davanti a sé per arrivare dove sognano i dirigenti. "Siamo in una linea di costante evoluzione, perché siamo molto indietro rispetto agli altri. Ecco perché dobbiamo provare così tante cose. Detto questo, vedere una KTM sotto ai due minuti qui a Sepang è qualcosa di straordinario" ha concluso Zarco.

Le Foto più belle dei tre giorni di test a Sepang

↓ Giorno 1 ↓

Aleix Espargaró, Aprilia Racing Team Gresini
Aleix Espargaró, Aprilia Racing Team Gresini,  Andrea Iannone, Aprilia Racing Team Grasini
Cal Crutchlow, LCR Honda Castrol
Andrea Iannone, Aprilia Racing Team Grasini
Fabio Quartararo, Petronas Yamaha SRT
Franco Morbidelli, Petronas Yamaha SRT
Francesco Bagnaia, Pramac Racing
Pol Espargaró, Red Bull KTM Factory Racing
Tito Rabat, Avintia Racing
Johann Zarco, Red Bull KTM Factory Racing
Takaki Nakagami, LCR Honda Idemitsu
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Pol Espargaró, Red Bull KTM Factory Racing después de la caída
Tito Rabat, Avintia Racing
Johann Zarco, Red Bull KTM Factory Racing
Jack Miller, Pramac Racing después de la caída
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP
Johann Zarco, Red Bull KTM Factory Racing
Jack Miller, Pramac Racing
Danilo Petrucci, Ducati Team
Danilo Petrucci, Ducati Team
Danilo Petrucci, Ducati Team
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Takaki Nakagami, LCR Honda Idemitsu
Pol Espargaró, Red Bull KTM Factory Racing
Pol Espargaró, Red Bull KTM Factory Racing
Johann Zarco, Red Bull KTM Factory Racing
Johann Zarco, Red Bull KTM Factory Racing
Hafizh Syahrin, Red Bull KTM Tech 3
Detalle del escape Red Bull KTM Tech 3
Fabio Quartararo, Petronas Yamaha SRT
Detalle de la moto Red Bull KTM Factory Racing
Andrea Iannone, Aprilia Racing Team Grasini
Jonas Folger, Yamaha piloto de prueba
Johann Zarco, Red Bull KTM Factory Racing
Johann Zarco, Red Bull KTM Factory Racing
Johann Zarco, Red Bull KTM Factory Racing
Fabio Quartararo, Petronas Yamaha SRT
Detalle del escape Red Bull KTM Factory Racing
Yamaha Factory Racing detalle moto Valentino Rossi
Yamaha Factory Racing detalle
Aleix Espargaró Aprilia Racing Team Grasini
Bradley Smith, Aprilia Racing Team Gresini
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Tito Rabat, Avintia Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Team Suzuki MotoGP detalle
Stefan Bradl, HRC Honda Team
Tito Rabat, Avintia Racing
Petronas Yamaha SRT detalle de la moto
Maverick Vinales, Yamaha Factory Racing detalle de la moto
Maverick Vinales, Yamaha Factory Racing
Johann Zarco, Red Bull KTM Factory Racing
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP
Franco Morbidelli, Petronas Yamaha SRT
Francesco Bagnaia, Pramac Racing, Cristian Gabarrini, Pramac Racing
Esteban Garcia, Yamaha Factory Racing
Cal Crutchlow, LCR Honda Castrol
Danilo Petrucci, Ducati Team
Alex Rins, Team Suzuki MotoGP
Casco de Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Andrea Dovizioso, Ducati Team
Team Suzuki MotoGP bike detalle
Repsol Honda Team bike detalle
Repsol Honda Team bike detalle
Repsol Honda Team bike detalle
Repsol Honda Team bike detalle
Repsol Honda Team bike detalle
Pol Espargaro, Red Bull KTM Factory Racing
Miguel Oliveira, Red Bull KTM Tech 3
Franco Morbidelli, Petronas Yamaha SRT
Johann Zarco, Red Bull KTM Factory Racing
Ducati Team moto
Ducati Team bike detalle
Ducati Team bike detalle
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing, casco pretemporada 2019
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Maverick Vinales, Yamaha Factory Racing
Marc Marquez, Repsol Honda Team
Stefan Bradl, HRC Honda Team
Marc Marquez, Repsol Honda Team
Maverick Vinales, Yamaha Factory Racing
Danilo Petrucci, Ducati Team
Danilo Petrucci, Ducati Team
Alex Rins, Team Suzuki MotoGP
Pol Espargaro, Red Bull KTM Factory Racing
Pol Espargaro, Red Bull KTM Factory Racing
Miguel Oliveira, Red Bull KTM Tech 3
Miguel Oliveira, Red Bull KTM Tech 3
Miguel Oliveira, Red Bull KTM Tech 3
Hafizh Syahrin, Red Bull KTM Tech 3
Johann Zarco, Red Bull KTM Factory Racing
Hafizh Syahrin, Red Bull KTM Tech 3
Franco Morbidelli, Petronas Yamaha SRT
Fabio Quartararo, Petronas Yamaha SRT
97

↓ Giorno 2 ↓

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Pol Espargaro, Red Bull KTM Factory Racing
Mika Kallio, Red Bull KTM Factory Racing
KTM mechanics
KTM detalle de la moto
KTM detalle de la moto
Alex Rins, Team Suzuki MotoGP
Moto Tech 3 KTM Team
Moto de Yamaha Factory Racing
Moto Aprilia
Moto Aprilia
Moto Aprilia
KTM detalle de la moto
Maverick Vinales, Yamaha Factory Racing
KTM detalle de la moto
Jack Miller, Pramac Racing, detalle de la moto
Jack Miller, Pramac Racing
Aprilia team
Andrea Iannone, Aprilia Racing Team Gresini
Andrea Dovizioso, Ducati Team
Hafizh Syahrin, Red Bull KTM Tech 3
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP
Marc Márquez, Repsol Honda Team
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Pol Espargaro, Red Bull KTM Factory Racing
Marc Márquez, Repsol Honda Team
Marc Marquez, Repsol Honda Team, Bradl
Marc Márquez, Repsol Honda Team
Johann Zarco, Red Bull KTM Factory Racing
Hafizh Syahrin, Red Bull KTM Tech 3
Francesco Bagnaia, Pramac Racing
Danilo Petrucci, Ducati Team
Andrea Dovizioso, Ducati Team
Pol Espargaro, Red Bull KTM Factory Racing
Pol Espargaro, Red Bull KTM Factory Racing
Pol Espargaro, Red Bull KTM Factory Racing
Pol Espargaro, Red Bull KTM Factory Racing
Mika Kallio, Red Bull KTM Factory Racing
Michelin
Maverick Vinales, Yamaha Factory Racing
Johann Zarco, Red Bull KTM Factory Racing
Johann Zarco, Red Bull KTM Factory Racing
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP
Hafizh Syahrin, Red Bull KTM Tech 3
Frenos del Team Suzuki MotoGP
Freno trasero de Cal Crutchlow, LCR Honda Castrol
Franco Morbidelli, Petronas Yamaha SRT
Fabio Quartararo, Petronas Yamaha SRT
Escape de la Team Suzuki MotoGP
Cal Crutchlow, LCR Honda Castrol
Andrea Iannone, Aprilia Racing Team Grasini
Alex Rins, Team Suzuki MotoGP
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Mike Leitner, Red Bull KTM Factory Racing
Stefan Bradl, HRC Honda Team
Maverick Vinales, Yamaha Factory Racing
Andrea Dovizioso, Ducati Team
Alex Rins, Team Suzuki MotoGP
Sylvain Guintoli, Suzuki Test Team
Pol Espargaró, Red Bull KTM Factory Racing
Stefan Bradl, HRC Honda Team
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Aleix Espargaro, Aprilia Racing Team Gresini
66

↓ Giorno 3 ↓

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Sylvain Guintoli, Suzuki Test Team
Takaki Nakagami, Team LCR Honda, Cal Crutchlow, Team LCR Honda
Takaki Nakagami, Team LCR Honda, Cal Crutchlow, Team LCR Honda
Maverick Vinales, Yamaha Factory Racing
Maverick Vinales, Yamaha Factory Racing
Maverick Vinales, Yamaha Factory Racing
Massimo Rivola, Aprilia Racing CEO
Marc Marquez, Repsol Honda Team con los fans
Marc Marquez, Repsol Honda Team
Hafizh Syahrin, Red Bull KTM Tech 3
Franco Morbidelli, Petronas Yamaha SRT
Francesco Bagnaia, Pramac Racing
Cal Crutchlow, Team LCR Honda
Danilo Petrucci, Ducati Team watches Guintoli
Danilo Petrucci, Ducati Team watches Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Cal Crutchlow, Team LCR Honda
Bradley Smith, Aprilia Racing Team Gresini
Wilco Zeelenberg, Petronas Yamaha SRT
Alex Rins, Team Suzuki MotoGP
Aleix Espargaro, Aprilia Racing Team Gresini
Bradley Smith, Aprilia Racing Team Gresini
Cal Crutchlow, Team LCR Honda
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Takaki Nakagami, LCR Honda Idemitsu
Stefan Bradl, HRC Honda Team
Repsol Honda Team
Repsol Honda Team
Repsol Honda Team
Repsol Honda Team
Pol Espargaro, Red Bull KTM Factory Racing
Pol Espargaro, Red Bull KTM Factory Racing
Petronas Yamaha SRT team
Moto Ducati
Mika Kallio, Red Bull KTM Factory Racing
Miguel Oliveira, Red Bull KTM Tech 3
Maverick Vinales, Yamaha Factory Racing
Maverick Vinales, Yamaha Factory Racing
Massimo Meregalli, manager de Yamaha Factory Racing
Marc Marquez, Repsol Honda Team
Marc Marquez, Repsol Honda Team
Johann Zarco, Red Bull KTM Factory Racing
Johan Stigefelt, director del Petronas Yamaha SRT
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP
Jack Miller, Pramac Racing
Hafizh Syahrin, Red Bull KTM Tech 3
Hafizh Syahrin, Red Bull KTM Tech 3
Garaje de Aprilia
Franco Morbidelli, Petronas Yamaha SRT
Franco Morbidelli, Petronas Yamaha SRT
Franco Morbidelli, Petronas Yamaha SRT
Francesco Bagnaia, Pramac Racing
Fabio Quartararo, Petronas Yamaha SRT
Fabio Quartararo, Petronas Yamaha SRT
Fabio Quartararo, Petronas Yamaha SRT
Esteban Garcia, Silvano Galbusera, Yamaha Factory Racing
Ducati Avintia
Ducati
Danilo Petrucci, Ducati Team
Cal Crutchlow, LCR Honda Castrol
Bradley Smith, Aprilia Racing Team Gresini
Alex Rins, Team Suzuki MotoGP
Andrea Dovizioso, Ducati Team
Andrea Dovizioso, Ducati Team
Franco Morbidelli, Petronas Yamaha SRT
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Ducati Team, depósito
Takaki Nakagami, LCR Honda Idemitsu
Tito Rabat, Avintia Racing
Tito Rabat, Avintia Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Sylvain Guintoli, Team Suzuki MotoGP
Ducati, horquilla
Ducati Team, nuevo carenado
Ducati Team, nuevo carenado
Ducati Team, nuevo carenado
Ducati Team, nuevo carenado
Ducati detalle
Danilo Petrucci, Ducati Team caída
Danilo Petrucci, Ducati Team caída
Danilo Petrucci, Ducati Team after crash
Danilo Petrucci, Ducati Team after crash
Danilo Petrucci, Ducati Team
Andrea Dovizioso, Ducati Team carenado
Andrea Dovizioso, Ducati Team carenado
Andrea Dovizioso, Ducati Team
95

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