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Analisi

Alex Rins sarà operato domani: è il suo quinto infortunio in 8 mesi

Il pilota spagnolo della Suzuki sarà operato domani per la frattura ad ulna e radio del braccio sinistro che ha subito nella FP3 del GP delle Americhe. Si tratta del suo quinto infortunio in otto mesi.

Alex Rins, Team Suzuki MotoGP

Alex Rins, Team Suzuki MotoGP

Gold and Goose / Motorsport Images

Alex Rins, Team Suzuki MotoGP con el equipo
Alex Rins, Team Suzuki MotoGP con la squadra

Photo by: Suzuki MotoGP

Alex Rins è già a Barcellona, in attesa di essere operato alla frattura di ulna e radio del braccio sinitro rimediate nella caduta avvenuta nei primi minuti del terzo turno di prove libere del GP delle Americhe.

L'intenzione dei medici sarebbe stata quella di intervenire il prima possibile, ma hanno dovuto attendere che si riducesse l'infiammazione nella zona interessata. L'intervento, dunque, si svolgerà giovedì mettina presso l'Istituto Universitario Dexeus di Barcellona.

L'infortunio di Rins è di una certa gravità, perché, come ha spiegato il dottor Xavier Mir, c'è stato uno spostamento significativo dell'osso, inoltre sono presenti diversi frammenti ossei.

Per questo si è preferito non avere fretta ad operare, ma si è puntato sul farlo nel modo giusto. In seguito il pilota spagnolo dovrà seguire un percorso di riabilitazione che potrebbe durare tra le sei e le otto settimane.

Alex Rins, Team Suzuki Ecstar MotoGP
Alex Rins, Team Suzuki Ecstar MotoGP

Photo by: Suzuki MotoGP

Cinque infortuni in otto mesi

Non c'è dubbio che il giovane talento della Suzuki non sia particolarmente fortunato a livello di infortuni: si tratta già del quinto da quando lo scorso 20 giugno è stato annunciato come pilota ufficiale dalla Casa di Hamamatsu (allora difendeva i colori del Team Pons in Moto2).

Alex Rins, Paginas Amarillas HP 40, choque
Alex Rins, Paginas Amarillas HP 40, crash

Gold and Goose Photography

Il primo infortunio si è verificato il 24 agosto dello scorso anno, mentre si allenava su una moto da 100cc ed è caduto, fratturandosi la clavicola sinistra. Per questo è stato costretto ad un intervento chirurgico prima del GP di Gran Bretagna.

Un mese e mezzo dopo la frattura, Rins è caduto durante le prove libere del GP del Giappone di Moto2, facendosi nuovamente male alla spalla sinistra. In quel caso non si trattò di una frattura, quindi ha preso il via della corsa, finendo solamente 20esimo e dicendo addio al Mondiale.

Alex Rins, Team Suzuki MotoGP
Alex Rins, Team Suzuki MotoGP

Gold and Goose Photography

Il Salto in MotoGP

Più grave è stato il suo primo infortunio come pilota della MotoGP in sella alla Suzuki. E' stato nella seconda giornata di test pre-campionato a Valencia il 16 novembre, nella quale è andato ad impattare contro le protezioni del circuito di Cheste, schiacciandosi le vertebre T8 e T12. Un infortunio che è costato un mese di stop ad Alex.

Appena è iniziata la stagione, Rins ha subito un nuovo infortunio. Questa volta mentre si allenava con una moto da cross (forma di allenamento che la Suzuki gli ha già vietato), nella settimana tra il GP del Qatar e quello d'Argentina, precisamente il 29 marzo.

Lo spagnolo ha subito la frattura dell'astragalo del piede destro, un infortunio che avrebbe necessitato un intervento chirurgico, che però lo avrebbe costretto a saltare la gara di Termas de Rio Hondo. Per questo Alex ha optato per una terapia conservativa, scendendo in pista in Argentina, anche se con molto dolore.

Alex Rins, Team Suzuki MotoGP, con personal médico después de su accidente
Alex Rins, Team Suzuki MotoGP, con il personale medico dopo il suo incidente

Photo by: Gold and Goose Photography

Il dolore ha continuato a tormentarlo abbastanza anche in Texas, dove una nuova caduta gli ha appunto procurato la frattura del polso che sarà operata domani dal dottor Mir.

Le tabelle di marcia più ottimistiche parlano di un recupero in cinque o sei settimana, ma potrebbero volerci anche due mesi. Questo vorrebbe dire che Rins dovrebbe saltare almeno altri quattro GP oltre a quello di Austin: Jerez (7/5), Le Mans (21/5), Mugello (4/6) e Barcellona (11/6).

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