Aleix: "Velocità da podio, ora cerchiamo l'affidabilità"
Il pilota dell'Aprilia ieri ha provato una simulazione di gara, rimanendo colpito favorevolemente dalle prestazioni. Un problema con lo scarico però lo ha obbligato ad interromperlo anzitempo. A Noale, dunque, devono concentrarsi sui normali problemi di gioventù di una RS-GP completamente nuova.

La nuova Aprilia RS-GP è stata sicuramente una delle note liete dei primi test pre-stagionali della MotoGP. Nonostante quello di Sepang fosse un debutto assoluto, con l'assemblamento completato a Noale solo poche ore prima della partenza per la Malesia, Aleix Espargaro è stato capace di piazzarla con regolarità nella top 10.
Il pilota spagnolo ha esaltato le prestazioni della RS-GP, sottolineato come sia stato fatto un grande passo avanti, soprattutto a livello di maneggevolezza e turning.
Nella giornata conclusiva, Aleix ha insistito per provare a fare una simulazione di gara, dalla quale ha ottenuto altre informazioni preziose: se dal lato delle prestazioni la RS-GP se l'è cavata egregiamente, ha incontrato alcune difficoltà dal punto di vista dell'affidabilità.
Una cosa che comunque reputa normale per una moto che di fatto veniva portata in pista per la prima volta. Così come è normale che quindi ora il focus dei tecnici Noale si debba spostare principalmente su questo aspetto, perché finire le gare diventa la cosa più importante.
"Ho spinto con gli ingegneri per provare a fare un long run. Non erano molto sicuri, ma per me era importante capire le temperature della moto, le sensazioni sulla moto. Dopo aver usato le gomme nuove in mattinata, quella è diventata la mia priorità" ha detto Aleix.
"La simulazione di gara è stata davvero buona fino al 13esimo giro. A sette giri dalla fine, ho iniziato a sentire un calo di potenza, dovuto ad un problema con lo scarico, e mi sono dovuto fermare. Ma abbiamo bisogno di scoprire queste cose, perché la moto è nuova".
"E' un peccato, perché mi sono sentito molto competitivo e potevo rimanere sull'1'59" per una ventina di giri. Ma la moto è molto giovane, quindi dobbiamo dedicare del tempo anche a prove di questo tipo".
Il pilota di Granollers ha poi sottolineato come in questo momento sia fondamentale cercare di rendere la RS-GP affidabile, ribadendo però che in questa fase della sviluppo è assolutamente normale che ci possano essere dei problemi di gioventù.
"La priorità in questo momento è l'affidabilità. Penso che sia abbastanza normale che si verifichino dei problemi di questo tipo. Ad Esempio, Marc ha provato la nuova Honda la scorsa estate, quindi hanno provato diverse volte prima di arrivare ad un test stressante come quello di Sepang. L'Aprilia ha fatto un grande lavoro per preparare la nostra moto giusto in tempo per Sepang, quindi è abbastanza normale".
A livello prestazionale però non ha dubbi sulla qualità della nuova RS-GP, al punto da sbilanciarsi a dire che oggi sarebbe una moto in grado di puntare al podio. A patto che ci sia l'affidabilità.
"Se la gara fosse domani, penso che potrei lottare per il podio. Ma non correremo qui per i prossimi 10 mesi purtroppo. Ora dobbiamo andare su un'altra pista per vedere cosa succede, ma dobbiamo anche capire se la moto può finire la gara, perché quando la stressiamo per più di 10 giri succede sempre qualcosa".
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"Non è una questione di velocità, arrivare alla fine è la nostra priorità in questo momento, ma penso che per essere una moto che ha solo tre giorni di lavoro alle spalle, penso che la nostra competitività sia davvero alta".
Uno dei punti deboli dell'Aprilia in passato era stato il motore. Anche su questo fronte ci sono stati dei progressi, anche se manca ancora un po' di "tiro" in basso, ma soprattutto rimane difficile superare moto come Honda e Ducati.
"Penso che la moto sia forte in quarta, quinta e sesta, ma soffriamo ancora un po' con le marce basse. Manca un po' di coppia, soprattutto quando siamo in accelerazione in prima, seconda e terza. Soprattutto la Ducati e la Honda sono due razzi da questo punto di vista".
"La nostra velocità di punta non è male, ma è ancora difficile superarli. Ho fatto due giri dietro ad Alex Marquez e non c'è stato modo. E questo è un problema, perché in gara invece devi farli i sorpassi, quindi è un qualcosa che dobbiamo migliorare".
Anche dal punto di vista dell'accelerazione servirebbe ancora un passettino in avanti, ma l'aver reso il motore più "guidabile" ha già migliorato la situazione.
"Le prestazioni pure in accelerazione sono più o meno le stesse. L'accelerazione ora è un po' più 'semplice' e facile da controllare, ma non abbiamo trovato più prestazioni in basso dal punto di vista del motore".
Informazioni aggiuntive di Lewis Duncan
Aleix Espargaró, Aprilia Racing

Foto di: Aleix Espargaro
Aleix Espargaro, Aprilia Racing Team Gresini

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Aleix Espargaro, Aprilia Racing Team Gresini

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Aleix Espargaro, Aprilia Racing Team Gresini

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Aleix Espargaro, Aprilia Racing Team Gresini, Lorenzo Savadori, Aprilia Racing Team Gresini

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Aleix Espargaro, Aprilia Racing Team Gresini

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Aleix Espargaro, Aprilia Racing Team Gresini

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Aleix Espargaro, Aprilia Racing Team Gresini

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Aleix Espargaro, Aprilia Racing Team Gresini

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Aleix Espargaro, Aprilia Racing Team Gresini

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Aleix Espargaro, Aprilia Racing Team Gresini Aprilia

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Aleix Espargaro, Aprilia Racing Team Gresini

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Aleix Espargaro, Aprilia Racing Team Gresini

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Riguardo questo articolo
Serie | MotoGP |
Evento | Test di Febbraio a Sepang |
Sotto-evento | Domenica |
Location | Sepang International Circuit |
Piloti | Aleix Espargaro |
Autore | Matteo Nugnes |
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