Aleix Espargaró: “Ducati non è così forte né Aprilia così debole”
Il pilota Aprilia ha chiuso il Gran Premio di Doha in decima posizione, un risultato che non lo ha soddisfatto particolarmente dopo la gara che ha fatto. Però afferma che arriveranno piste in cui Ducati, forte sul rettilineo, faticherà e gli altri potranno giocarsela.
Il passo avanti fatto da Aprilia durante questo inverno è stato evidente nelle prime due gare della stagione fino ad ora disputate. In entrambe le occasioni, Aleix Espargaro è stato nel gruppo dei primi per poi tagliare il traguardo a cinque secondi dal vincitore.
Dopo la settima posizione nella prima gara dell’anno, ha iniziato il Gran Premio di Doha al comando della prima sessione di prove libere e ha conquistato la settima casella nella qualifica del sabato. Il più grande dei fratelli Espargaro è arrivato anche a girare in terza posizione all’inizio della gara ed è rimasto nel gruppo di testa per la maggior parte dei giri completati. Alla fine ha tagliato il traguardo in decima posizione.
Se i miglioramenti della RS-GP sono evidenti, lo è anche il fatto che continui a mancare la velocità di punta. Questo, su una pista come Losail che ha un rettilineo lungo più di un chilometro, penalizza molto. A questo aggiungiamo il fatto che gli avversari fossero le Ducati, che sul dritto battevano tutti. Espargaro ha commentato: “È stato molto complicato lottare con le Ducati, almeno per me. Non erano più forti di noi, ma c’è un rettilineo molto lungo e non ti puoi difendere”.
Le Desmosedici hanno mostrato una forza in Qatar che però non si è tradotta in vittorie. Per Aleix Espargaro, quanto visto su questa pista non riflette quella che sarà la stagione MotoGP: “ È stata una pazzia. Non abbiamo mai fatto una cosa simile, due settimane di test e altre due gare. Non c’è da stupirsi del fatto che ci fosse una gara di gruppo, perché le moto di alto livello sono simili. È normale arrivare quasi al limite. Ducati non è così forte né altre moto sono così pessime come Suzuki e come Aprilia. Penso che arriveranno piste in Europa dove soffriranno di più e noi saremo più competitivi”.
Dopo essere stato in lotta nel gruppo di testa, la posizione finale del Gran Premio di Doha non è stata particolarmente soddisfacente per il pilota Aprilia: “Sono contento della mia gara, però il decimo posto è ingiusto e crudele. Ho fatto una gara che meritava la top 5, come minimo. Ad ogni giro perdevo posizioni nel rettilineo ed era frustrante”.
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