Albesiano: "Non portiamo a casa niente pur essendo veloci"
Aleix Espargaro ha rovinato la sua gara al Mugello con una partenza anticipata, ma poi è riuscito a fare il quinto giro più veloce. L'Aprilia RS-GP però ha mostrato ancora una volta un grande potenziale.
Foto di: Miquel Liso
Quando i giochi erano fatti, con la gara largamente compromessa, Aleix Espargaro e la sua Aprilia si sono tolti lo sfizio di essere i più veloci in pista. Anche più rapidi dei piloti in lotta per la vittoria. Ma il tempo di 1'47"885, staccato a nove giri dalla fine, quinto miglior giro assoluto in gara, rimane solo una consolazione, pur non banale, in una corsa che per Aleix è finita allo spegnersi del semaforo.
Alla partenza la RS-GP si è infatti mossa con un anticipo evidentemente ininfluente sulla performance ma sufficiente a esporre Aleix al rischio di penalità che è puntualmente arrivata obbligando lo spagnolo a un ride through (passaggio dalla pit lane) che lo ha relegato lontano dal gruppo e lontanissimo dalla lotta per la top ten nella quale era coinvolto.
Rientrato in pista - e prima di fermarsi per le conseguenze di un dritto nella ghiaia - Aleix ha messo in luce quel bel passo gara che, in tutto il weekend, aveva alimentato nell’Aprilia Racing Team Gresini la speranza di cogliere quei risultati che sono evidentemente alla sua portata. Non è abbastanza per salvare il weekend ma è un buon viatico per la prossima gara che, già domenica prossima, vedrà la MotoGP sul circuito catalano del Montmelò.
"E' davvero un peccato, per la prima volta nella mia carriera ho fatto un jump start e non ci voleva. Voglio innanzitutto chiedere scusa al mio team, questa è una gara particolarmente importante per Aprilia e la RS-GP andava molto bene, le sensazioni erano le migliori di tutta la stagione. Il passo sul 48 basso, dopo il ride through e quindi senza particolari motivazioni e senza il beneficio della scia, dimostra che potevamo lottare per posizioni importanti" ha detto Espargaro.
"Dopo una uscita nella ghiaia qualcosa non funzionava bene nella selezione delle marce quindi sono rientrato ai box. Ancora una volta abbiamo fatto vedere di essere veloci ma torniamo a casa senza punti, ora abbiamo bisogno di tornare stabilmente nelle posizioni che meritiamo" ha aggiunto.
Ovviamente anche per il responsabile tecnico Romano Albesiano c'è il dispiacere di non aver sfruttato un grande potenziale: "Non portiamo a casa niente pur essendo evidentemente veloci, addirittura quinti nella classifica dei tempi in gara. Il problema in partenza ha compromesso la gara di Aleix che poi ha confermato quanto competitivo fossero lui e la sua RS-GP".
Lo sguardo ora è già rivolto a Barcellona e con grandi aspettative: "Ora andiamo a Barcellona che è una buona pista per noi, come lo sono tutte visto che abbiamo una moto che sta dimostrando di andare veramente forte su tutti i circuiti e un pilota veloce come Aleix. Se non ci sono problemi possiamo davvero puntare a posizioni molto in alto, ma ora è giunto il momento di concretizzare con dei risultati in gara il nostro valore che è ormai evidente e ci viene riconosciuto".
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.
Top Comments