Agostini: "Marquez non va squalificato, è già stato punito in gara"
Il 15 volte campione del mondo riconosce l'errore di Marc, ma spezza anche una lancia in suo favore ai microfoni di Radio 24: "Non è vero come dice Rossi che Marquez punta alla gamba dei piloti. Sono cose già successe a tutti".
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Se in tanti hanno invocato delle ulteriori punizioni per Marc Marquez, oltre ai 30" già pagati per il contatto con Valentino Rossi a Termas de Rio Hondo, c'è anche chi crede che, pur sottolineando l'errore dello spagnolo, non si debba calcare ulteriormente la mano.
E' questo il pensiero che Giacomo Agostini, il pilota più titolato della storia del Motomondiale, ha espresso ai microfoni di Radio 24, alla trasmissione "Tutti convocati": "Marquez ha sbagliato e si è scusato, speriamo non lo faccia più. Però, non deve essere squalificato, è stato già punito ieri in gara".
"Ago" poi ha argomentato questo suo pensiero: "Se squalifichiamo ogni volta, allora non corriamo più. Questo vale per tutti: penso a Iannone che ha buttato a terra Dovizioso due anni fa, allora andava squalificato, ma così non corre più nessuno".
Se Valentino ha accusato Marquez di malafede, vedendo una certa volontarietà nella ricerca dei contatti del rivale della Honda. Agostini invece ritiene che sono errori che sono capitati a tutti i campioni più grandi e che forse è il nervosismo del momento che ha portato a certe dichiarazioni.
"Non è vero come dice Rossi che Marquez punta alla gamba dei piloti, ora sono tutti un po' nervosi e tutti stanno esagerando. Quello che è successo ieri tra Marquez e Rossi è successo a tutti, è successo a me, è successo a Valentino Rossi, è successo sempre in questa gara anche a Zarco, che ha buttato fuori Pedrosa".
"Io ricordo che quando correvo, soprattutto in Inghilterra, dove appena frenavo mi passavano in 4, uno sopra, uno sotto, uno a destra, uno a sinistra. È sempre stata una lotta così, naturalmente è sempre giusto avere rispetto, è sempre giusto non buttare la gente a terra".
Infine, ha spiegato che secondo lui Marc ha sbagliato ad andare a cercare di scusarsi con Valentino a caldo: "Le scuse di Marquez? Sono momenti difficili, appena terminata la gara hai ancora l'adrenalina a 100. Forse era meglio aspettare un quarto d'ora, 20 minuti in più, forse si calmavano le acque, però se non fosse andato lo avrebbero criticato lo stesso".
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