Alla fine il weekend del Gran Premio del Giappone ha preso il via, anche se nella maniera inusuale di partire direttamente con 75 minuti di qualifica e senza alcuna sessione prove libere per potersi preparare.
Alla fine quello più pronto (ed "affamato") è stato
Jorge Lorenzo, alla seconda pole consecutiva e ringalluzzito per la lotta al titolo per i fatti di una settimana fa a Phillip Island.
Ora lo spagnolo della Yamaha si ritrova a 18 punti da
Marc Marquez, secondo oggi anche se staccato di 658 millesimi dal poleman.
Sorpresissima la terza posizione di ù
Kicky Hayden, con la Ducati a quattro decimi dalla Honda che lo precede e ad un secondo dalla Yamaha in testa. In questa sua penultima apparizione in MotoGP da pilota ufficiale Ducati, "Kentucky Kid è persino riuscito a tratti persino a comandare la graduatoria dei tempi.
Il pilota della Rossa di Borgo Panigale ha battuto di appena 3 millesimi l'altra Honda ufficiale di
Dani Pedrosa, mentre la seconda Yamhaa di
Valentino Rossi è quinta.
Chiude il trio di "seconde moto ufficiali"
Andrea Dovizioso, con l'altra Desmosedici, sesto a tre decimi dal "Dottore" ed a mezzo secondo da Hayden.
Non è stato un turno esaltante nemmeno per
Alvaro Bautista, settimo ed autore di una scivolata nel finale, ritrovandosi tuttavia davanti al rientrante
Stefan Bradl ed al bi-Campione del Mondo tra le CRT
Aleix Espargaro.
Delusione
Cal Crutchlow, appena undicesimo con la Yamaha Tech 3 persino alle spalle di
Yonny Hernandez, con la Ducati della Pramac.
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