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MotoGP | Tardozzi: “La nuova storia Ducati nasce nel 2015”

Il direttore sportivo di Ducati Davide Tardozzi afferma che la forma vincente del marchio può essere riconducibile al 2015, quando “la nuova storia” Ducati ha iniziato a nascere.

Davide Tardozzi, Team Manager Ducati Team

Ducati ha conquistato il titolo piloti per il secondo anno consecutivo con Pecco Bagnaia, per il marchio bolognese è la prima volta in MotoGP nella sua storia. Si è trattato di un anno di dominio assoluto per la Casa di Borgo Panigale, che ha conquistato un totale di 43 podi e 17 vittorie tra i suoi otto piloti, ottenendo anche il titolo costruttori e quello team con Pramac.

Sono dovuti passare 15 anni tra il primo e il secondo titolo di Ducati, al mondiale del 2007 vinto da Casey Stoner ha fatto seguito un declino di più di un decennio che ha visto anche un digiuno di vittorie dal 2010 al 2016. Rilevata da Audi nel 2012, il tecnico veterano Gigi Dall'Igna è stato nominato direttore generale di Ducati alla fine del 2013, con il progetto di una nuova moto per il 2015.

Andrea Iannone and Andrea Dovizioso, Ducati Team

Photo by: Ducati Corse

Andrea Iannone and Andrea Dovizioso, Ducati Team

Davide Tardozzi spiega ad Autosport/Motorsport.com che l'attuale GP23, vincitrice del titolo, è un'evoluzione della moto del 2015, che secondo lui ha segnato l'inizio della "nuova storia" del marchio in MotoGP: "Credo che con l'arrivo del direttore generale Gigi Dall'Igna e del nuovo management, la storia è cambiata dopo il 2014 e quindi abbiamo iniziato una nuova storia in MotoGP con la nuova moto che abbiamo sviluppato anno per anno”.

"Questa moto non è una rivoluzione, ma è l'evoluzione di quella del 2015. Quindi, siamo arrivati a questo punto in cui tutti sono molto competitivi. Eravamo in difficoltà quando tutti dicevano 'solo Casey Stoner può guidare la moto'. Ora siamo arrivati al punto in cui abbiamo otto piloti e tutti sono molto competitivi. Questo è un aspetto che ci ha reso davvero orgogliosi del nostro lavoro", prosegue il direttore sportivo Ducati.

Tardozzi poi afferma: “Penso che in questo momento siamo arrivati al punto in cui possiamo gestire i risultati considerando che non abbiamo mai smesso di evolvere la moto, perché i nostri concorrenti sono onestamente molto forti e abbiamo paura che possano trovare qualcosa che li renda più veloci di noi. Ma, alla fine, siamo contenti di questa situazione”. Sei degli otto piloti Ducati hanno vinto una gara nel 2023 (Alex Marquez ha vinto due Sprint, ma non contano ai fini delle statistiche, ndr), mentre tutti sono saliti sul podio almeno una volta nel corso di questa stagione.

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