Aegerter deluso dalla mancanza di sviluppo in MotoE
Il campione in carica della MotoE Dominique Aegerter è rimasto deluso dalla mancanza di sviluppo e di evoluzione di Energica dal suo arrivo nella categoria e spera che Ducati riesca a fare dei passi in avanti.
Nel 2023 la MotoE affronterà la quinta stagione della sua storia e per la prima volta sarà classificata come Campionato del Mondo (e non come Coppa, come è stato finora). Il nuovo anno vedrà anche l'ingresso di un nuovo costruttore nella serie: Ducati. La struttura di Borgo Panigale sostituirà Energica come fornitore unico e quest’ultimo non farà più parte della MotoE per la prima volta dalla sua creazione.
L'arrivo di Ducati ha generato molte aspettative, sia all'interno che all'esterno del paddock, poiché ci si aspetta che apporti miglioramenti tecnici a una classe di moto ancora giovane. Energica, invece, è caduta nel comfort con il passare del tempo e la mancanza di sviluppo e di evoluzione si è fatta sentire. Lo ha assicurato Dominique Aegerter, secondo classificato nel 2021 e campione nel 2022, in una chiacchierata con Motorsport.com.
"La MotoE è iniziata nel 2019 con questa stessa moto. Sono un po' deluso dalla mancanza di sviluppo. Ho debuttato con l'Energica nel 2020 e ho trascorso tre anni in sella alla stessa moto", si è rammaricato. Anche se ci sono stati alcuni sviluppi da parte del produttore italiano, le modifiche al comportamento della moto sono state minime.
Dominique Aegerter, Dynavolt Intact GP MotoE
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
"C'è stato un piccolo cambiamento nel sistema di raffreddamento. Sono stati modificati anche alcuni dettagli su pneumatici e sospensioni. Ma la moto è rimasta invariata", spiega il vincitore della Coppa del Mondo 2022.
La speranza è che Ducati colmi il gap tecnologico e sia in grado di fornire una moto aggiornata o almeno migliore dell'Energica. Uno dei suoi grandi problemi era il peso, dato che si trattava ancora di una moto di serie, e si spera che Ducati sia in grado di risolvere questo problema. "Penso che sia fantastico che la Ducati stia proponendo nuove moto. Mi piacerebbe testarlo per vedere quali sono le differenze", ha detto Aegerter.
Tuttavia, lo svizzero è stato cauto e non è sicuro che la Ducati possa offrire una differenza significativa quando si tratta di equilibrio. "Sospetto che la differenza tra Energica e Ducati sarà minima, perché il peso è ancora elevato", ha detto. "Inoltre, è possibile fare solo sette o otto giri. Spero che lo sviluppo continui. Ma ho ancora la benzina nel sangue", spiega il pilota veterano, che nel 2022 ha abbinato il campionato elettrico al mondiale Supersport, di cui si è riconfermato campione.
Dominique Aegerter, Ten Kate Racing Yamaha
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
Dominique potrà dire di essere stato l'ultimo campione di Coppa del Mondo, dato che dalla prossima stagione ci sarà un cambio di regole. Tuttavia, il #77 è rimasto un po' sorpreso dalla nuova classificazione della categoria. "Trovo strano che ora si tratti di un campionato del mondo. Non ci saranno gare al di fuori dell'Europa. Ma all'improvviso è un campionato del mondo", si è chiesto il 32enne. Ma Aegerter non sarà più presente per verificare le reali ragioni di questo cambiamento, dato che nel 2023 farà la sua stagione di debutto nel mondiale Superbike con la Yamaha.
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