Internazionali d'Italia: Tony Cairoli subito mattatore nella prima di Riola Sardo
Il pilota della KTM si è imposto nella MX1 e nella Supercampione, iniziando alla grande il 2019. Nella MX2 invece si è messo in evidenza lo spagnolo Jorge Prado.
Inizia nel migliore dei modi il 2019 per Antonio Cairoli. Prima gara dell’anno e prima vittoria. Anzi doppia vittoria visto che si è imposto sia nella MX1 che nella Supercampione. A dare battaglia a Cairoli ci hanno pensato Romain Febvre e Tim Gajser, suoi avversari diretti fra poco più di trenta giorni in Argentina.
Con il secondo tempo ottenuto nelle prove ufficiali, Cairoli prende il via nella gara della MX1 decidendo di guidare con attenzione, senza spingere subito. Va in testa Gajser, autore anche della pole 24MX, seguito appunto da Cairoli e da Febvre. I tre si danno battaglia per sei giri poi il pilota Red Bull KTM passa lo sloveno che viene poi superato anche dal francese del Team Monster Yamaha. Seguono Gautier Paulin e Arminas Jasikonis mentre Ivo Monticelli termina settimo e Samuele Bernardini nono.
La MX2 vede la vittoria di Jorge Prado che ha regolato un eccellente Mattia Guadagnini (al via con una Husqvarna 250 2T) rimasto in testa per ben sei giri. Una volta secondo, Guadagnini cerca di resistere all’arrivo del giovane danese Haarup ma deve desistere ed a sei giri dalla fine viene superato. Sul traguardo quindi passa per primo Prado davanti ad Haarup ed a Guadagnini il quale precede Ben Watson e Michele Cervellin.
Tim Gajser
Photo by: Adriano Dondi
La gara della Supercampione, che vede al via i primi 20 classificati di ogni categoria, oltre a determinare il vincitore assoluto di giornata, è ambita anche perchè ci si gioca il montepremi finale di 120.000 euro. Al via Cairoli questa volta non è attendista e si prende la prima posizione fin dalla prima curva, mentre un contatto fra Prado e Febvre costringe il francese a partire nelle retrovie. A quel punto il galiziano della KTM Red Bull è secondo con Gajser terzo ma il Campione del Mondo del 2016 alza il ritmo e sorpassa Prado a tre giri dal termine.
Il podio finale è formato da Antonio Cairoli – Tim Gajser e da Jorge Prado, terzo e primo della MX2. Gautier Paulin è quarto per tutta la manche precedendo Febvre, autore di una bella rimonta, e Ivo Monticelli che ha messo in mostra una buona velocità di gara e pochi errori di guida.
In settima posizione arriva Mitchell Evans del Team Honda 114 Motorsport mentre alle sue spalle troviamo Tanel Leok – Ben Watson, ufficiale Yamaha nel Team Monster Kemea MX2 e Maxime Renaux in forza al Team italiano SM Action Yamaha. Samuele Bernardini si ferma ai piedi della Top Ten ma non sfigura e continua la sua fase di adattamento nella categoria maggiore.
Jorge Prado
Photo by: Adriano Dondi
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