Cross | Ducati: scopriamo più da vicino la Desmo450 MX
Davide Perni, progettista della Desmo450 MX, spiega la nascita e alcune caratteristiche del prototipo che porterà Ducati a correre anche nel Cross dopo aver vinto tutto in pista. Il motore ha già impressionato i piloti.
Ieri a Madonna di Campiglio è andato in scena il Ducati Day, ovvero la giornata in cui il Reparto Corse di Borgo Panigale ha svelato tutte le sue nuove armi che correranno in MotoGP, World Superbike e, dulcis in fundo, anche nel Cross.
Ed è proprio questo l'aspetto che più ha incuriosito. Ormai le Rosse vincono e dominano in pista da un paio d'anni, quindi ha deciso - anche per occupare un'altra fetta di mercato - di cimentarsi in un ambiente mai toccato prima, l'off-road.
Ieri è stata presentata anche la Desmo450 MX, prototipo che farà il suo esordio nel Campionato Italiano Motocross Pro - Prestige MX1 tra poco più di un mese e mezzo, a Mantova, ma che sarà sviluppato per un altro anno e mezzo sino all'estate 2025, quando sarà realizzata la moto stradale e quella definitiva che correrà nelle categorie in cui Ducati deciderà di competere.
Photo by: Ducati Corse
Ducati Corse R&D – Factory MX Team
La moto entrerà il produzione nella seconda parte del 2025 e sarà differente da quella vista a Madonna di Campiglio perché sarà soggetta a un percorso di sviluppo appena partito e che durerà un anno e mezzo tra sessioni di test dedicate e il Campionato Motocross Italiano - Prestige MX a cui prenderà parte con Alessandro Lupino e il nuovo team Ducati Factory gestito da Corrado e Marco Maddii.
Davide Perni, progettista della Desmo450 MX, a margine della presentazione ha spiegato diverse cose del prototipo che farà il suo esordio a Mantova, a metà marzo, senza però entrare in dettagli proprio per via della natura della moto stessa.
"Il prototipo della moto abbiamo deciso di chiamarlo Desmo450 MX, ma internamente, nel corso dei mesi, lo abbiamo sempre chiamato 21J, questo era il nome di progetto della moto. Il nostro obiettivo finale riguardo a questa moto è creare un mezzo il più leggero possibile e il più performante possibile".
Desmo 450 MX nata da un foglio bianco
Photo by: Ducati Corse
Desmo450 MX
Perni ha proseguito il suo discorso svelando sì di aver analizzato le moto delle Case rivali, ma realizzando la Rossa da un foglio bianco, senza prendere ispirazione da nulla di già esistente. Una vera e propria Ducati che, però, prenderà forme differenti durante l'anno con arrivo di nuove componenti a oggi in fase di sviluppo.
"Siamo partiti da un foglio bianco, senza costrizioni, ma non abbiamo copiato alcuna parte delle moto già esistenti, perché non è nello stile della Ducati. Abbiamo passato tanto tempo ad analizzare i nostri avversari, perché è chiaro che per noi questa è una sfida, una cosa completamente nuova. Il regolamento è stabile ormai da tanti anni e le moto dei nostri avversari sono lo stato dell'arte. Dunque abbiamo imparato tanto, ma faremo in modo di creare moto Ducati da cross che siano piuttosto uniche nel loro genere".
"Ci sono alcune componenti che non si vedono perché sono sotto fase di sviluppo. Ma ci sono tante altre cose che stiamo pensando per avere la miglior moto possibile per i nostri clienti e fare un altro passo in questo nuovo mondo".
Desmo450 MX: un lungo e difficile processo di preparazione
Photo by: Ducati Corse
Desmo450 MX
La moto, nata da zero, ha richiesto diverse decisioni importanti sia per quanto riguarda il disegno che i materiali del telaio - serviva trovare la giusta rigidezza senza però compromettere il peso - ma anche il motore, un Desmo, ha avuto una gestazione delicata.
"E' stato un processo difficile progettare sia il telaio che il motore. Per quanto riguarda il telaio, è qualcosa di inusuale riguardo il processo di produzione. E' stata una sfida, perché partire da un foglio bianco, all'inizio non eravamo sicuri di quali tipo di materiale usare, ferro o alluminio. Abbiamo fatto diversi test di design per trovare la giusta configurazione. E' stato difficile anche trovare il giusto compromesso tra leggerezza e rigidezza".
"Anche realizzare il motore è stata una sfida difficile. Lo stato dell'arte rappresentato da ciò che hanno prodotto i nostri rivali, soprattutto quelli europei attraverso la leggerezza delle componenti, è davvero alto. Abbiamo creato un motore Desmo molto leggero. In tanti pensano che il motore Desmo possa essere complicato per determinati motivi, ma per noi non ci sono segreti a tal riguardo, è piuttosto semplice. Per questo abbiamo deciso di adottarlo, perché pensiamo di poter riuscire a sfruttare tutti i suoi punti forti. Ovviamente è un motore da corsa, non di produzione. Fare un motore da corsa da zero ci ha però portati ad avere l'obiettivo di renderlo quanto più durevole possibile. Vogliamo che i nostri clienti abbiano un'ottima moto con costi ragionevoli di manutenzione anche in comparazione con i nostri avversari. E questa, ora, per noi è una bella sfida".
Desmo450 MX: il motore impressiona già
Photo by: Ducati Corse
Ducati MX
Perni, prima di concludere il suo intervento, ha sottolineato l'interscambio di informazioni e tecnologie con Ducati Corse e la produzione. Una sinergia che sta già dando diverse soddisfazioni in tutte le categorie in cui si corre in pista, ma anche nei prodotti immessi nel mercato.
"La connessione tra Ducati Corse e la produzione è molto stretta. Abbiamo un bello scambio di informazioni tra le parti. Per noi la tecnologia Desmo è lo stato dell'arte per design e performance. Lo è nelle corse e nella produzione. Stiamo lavorando a stretto contatto con Ducati Corse perché nel cross useremo le stesse benzine che sono state utilizzate lo scorso anno in World Superbike. inoltre stiamo lavorando insieme anche per realizzare la nuova eco-fuel. La collaborazione tra i reparti è molto forte".
Alessandro Lupino, il pilota che avrà il compito di far esordire la Desmo450 MX nel campionato italiano cross, ha speso poche ma importanti parole per la guidabilità della moto e, soprattutto, per il motore Desmo dopo averla già provata nei test svolti in Sicilia lo scorso mese di dicembre: "La moto l'ho trovata subito molto divertente. Per essere solo un prototipo, devo dire che mi ha impressionato molto. Si guida bene, il motore è buono e dà l'impressione di poterti dare sempre più potenza".
Insomma, l'inizio è più che promettente, ma la strada per arrivare alla moto definitiva e vederla impiegata nelle principali categorie off-road è ancora lunga. Servirà aspettare...
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