Valtulini arriva a Jerez con la spalla sinistra dolorante
Il pilota del Team Italia è dolorante dopo la caduta nelle qualifiche di Austin, ma sta facendo riabilitazione. Ottimista invece Petrarca, che finalmente potrà affrontare un tracciato che conosce già e su cui si era distinto.
Foto di: Mirco Lazzari
Conclusa la triplice trasferta extra-europea tra Qatar, Argentina e Stati Uniti, il 3570 Team Italia torna nel Vecchio Continente con la giusta determinazione per affrontare al meglio l'edizione 2016 del Gran Premio di Spagna in programma a Jerez de la Frontera. Il ritorno in Europa dovrebbe giovare a tutta la squadra, forte dei riferimenti acquisiti proprio sul tracciato andaluso nei test invernali e la congeniale conoscenza delle peculiarità del circuito da parte dei piloti.
Per Stefano Valtulini si prospetta in ogni caso un weekend impegnativo dove cercherà di stringere i denti complice il recente infortunio alla spalla sinistra, conseguenza della caduta nel corso delle qualifiche ufficiali disputatesi ad Austin. Il pilota bergamasco sta proseguendo la terapia riabilitativa con quotidiane sessioni di fisioterapia, al fine di non incontrare particolari problematiche una volta salito in sella alla Mahindra MGP3O #43.
Jerez dovrebbe offrire un'opportunità di scalare posizioni in classifica a Lorenzo Petrarca, in Andalusia distintosi in positivo lo scorso anno nelle qualifiche del CEV Moto3 (prima fila), fiducioso di dar prova del proprio valore nel corso del fine settimana.
Emanuele Ventura (3570 Team Italia - Team Manager): "Ci presentiamo a Jerez piuttosto fiduciosi di poter proseguire il nostro percorso di crescita e compiere un ulteriore passo avanti. Per quanto concerne Valtulini verificheremo in presa diretta nel corso del weekend lo stato di salute della spalla infortunata in occasione delle qualifiche di Austin. In base all'opinione dei medici questo non dovrebbe influire sul rendimento in sella, in ogni caso Stefano sta facendo fisioterapia per poter scendere in pista senza incontrare particolari problematiche: lo scopriremo con certezza dopo la prima sessione di prove libere. Parlando di Petrarca, Jerez è una pista che gli piace e dove ha ottenuto lo scorso anno un buon piazzamento nel CEV, pertanto parliamo di un circuito a lui congeniale. In squadra siamo convinti nel fine settimana di poter accrescere il nostro livello di competitività, sperimentando nuove soluzioni di messa a punto individuate in base ai dati raccolti ed analizzati nelle prime tre gare. Il nostro impegno sarà totale, finalizzato a perseguire questa causa".
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