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Pecco Bagnaia concede il bis nelle gara ad eliminazione di Sepang

Il pilota della Mahindra vince in solitaria e si riporta al terzo posto nel Mondiale dopo due maxicarambole che hanno eliminato parecchi protagonisti (clavicola lussata per Bulega). Sul podio salgono anche Kornfeil e Bendsneyder.

Francesco Bagnaia, Aspar Team Mahindra Moto3

Francesco Bagnaia, Aspar Team Mahindra Moto3

Gold and Goose / Motorsport Images

Francesco Bagnaia, Aspar Team Mahindra Moto3
Francesco Bagnaia, Aspar Team Mahindra Moto3
Francesco Bagnaia, Aspar Team Mahindra Moto3
Jakub Kornfeil, Drive M7 SIC Racing Team
Jakub Kornfeil, Drive M7 SIC Racing Team
Jakub Kornfeil, Drive M7 SIC Racing Team
Bo Bendsneyder, Red Bull KTM Ajo
Bo Bendsneyder, Red Bull KTM Ajo
Bo Bendsneyder, Red Bull KTM Ajo
Fabio Quartararo, Leopard Racing
Fabio Quartararo, Leopard Racing
Andrea Locatelli, Leopard Racing
Andrea Locatelli, Leopard Racing

Prima del salto verso la Moto2, Pecco Bagnaia è riuscito a lasciare ancora un segno importante nel Mondiale Moto3, portandosi a casa la seconda vittoria stagionale in un GP della Malesia che potremmo quasi definire come una vera e propria carneficina, che ha visto tanti protagonisti finire ruote all'aria nelle primissime fasi.

Questo però non deve togliere meriti al pilota della Mahindra, che è stato bravissimo a non commettere la minima sbavatura e ad amministrare la leadership quando si è ritrovato solo al comando. Nel finale poi la caduta di Maria Herrera, che si è fratturata la clavicola destra, ha portato ad una chiusura anticipata della corsa alla fine del giro 13, accorciando la sua attesa (in quei frangenti aveva anche iniziato a cadere qualche goccia di pioggia).

Ma andiamo con ordine, perché nelle primissime fasi della corsa è successo davvero di tutto: alla seconda curva Andrea Migno ha steso Juanfran Guevara e nella confusione è finito ruote all'aria anche l'esordiente Ayumi Sasaki.

Il peggio però è arrivato poche curve più tardi, quando Jorge Martin è scivolato e per evitarlo Phillip Oettl ha dato vita ad una maxicarambola che ha coinvolto anche Aron Canet, Adam Norrodin e Nicolò Bulega, con quest'ultimo che è finito al centro medico a causa di una lussazione ad una clavicola e di una contusione ad un ginocchio (controlli anche per Canet, Norrodin, Sasaki, Oettl e Martin, quest'ultimo in ospedale per accertamenti).

Il vero colpo di scena però è stato quello di un paio di giri più tardi, quando alla curva 7 i piloti che guidavano il trenino di testa sono scivolati tutti andando a mettere le ruote sull'umido (o forse su una chiazza d'olio, non è ancora chiaro): a farne le spese sono stati Brad Binder, Joan Mir, Lorenzo Dalla Porta e Fabio Di Giannantonio.

A quel punto Bagnaia si è ritrovato da solo al comando ed ha dovuto amministrare il margine per portare a casa un risultato molto prezioso anche in ottica campionato perché, complice anche la successiva caduta di Jorge Navarro, ora è terzo nel Mondiale e può ancora puntare alla piazza d'onore, essendo a 19 punti dall'assente Enea Bastianini.

Se la vittoria di Bagnaia non è mai stata in discussione, alle sue spalle è stata bella la lotta per la seconda posizione, che alla fine ha premiato Jakub Kornfeil proprio sulla pista di casa del SIC Racing. Poco male per Bo Bendsneyder, che comunque si è portato a casa il secondo podio stagionale dopo quello di Silverstone.

Continuando a scorrere la classifica finale, che è quella al 13esimo giro, in quarta e quinta posizione ci sono le due moto del Leopard Racing affidate a Fabio Quartararo, probabilmente deluso visto che pareva avere la chance di attaccare il podio, e di Andrea Locatelli.

Ottimo anche il sesto posto di Marcos Ramirez, che in questo weekend è sempre stato tra i protagonisti ed ha chiuso davanti a Gabriel Rodrigo e Khairul Idham Pawi. Peccato per Niccolò Antonelli, solo 12esimo dopo essere ripartito in seguito ad una caduta. Stesso discorso che vale anche per Di Giannantonio, alla fine 15esimo.

Tra di loro si sono inseriti i due portacolori del Team Italia, Stefano Valtulini e Lorenzo Petrarca, che quindi hanno ottenuto i loro primi punti iridati in carriera.

Cla #PilotaBikeGiriTempoGapDistaccokm/hRitiratoPunti
1   21 Francesco Bagnaia Mahindra 13 29'29.351     146.6   25
2   84 Jakub Kornfeil Honda 13 29'36.459 7.108 7.108 146.0   20
3   64 Bo Bendsneyder KTM 13 29'36.604 7.253 0.145 146.0   16
4   20 Fabio Quartararo KTM 13 29'37.820 8.469 1.216 145.9   13
5   55 Andrea Locatelli KTM 13 29'41.765 12.414 3.945 145.5   11
6   42 Marcos Ramirez Mahindra 13 29'42.057 12.706 0.292 145.5   10
7   19 Gabriel Rodrigo KTM 13 29'42.738 13.387 0.681 145.5   9
8   89 Khairul Pawi Honda 13 29'42.857 13.506 0.119 145.5   8
9   11 Livio Loi Honda 13 29'43.796 14.445 0.939 145.4   7
10   40 Darryn Binder Mahindra 13 30'08.128 38.777 24.332 143.4   6
11   38 Hafiq Azmi Peugeot 13 30'15.178 45.827 7.050 142.9   5
12   23 Niccolò Antonelli Honda 13 30'18.250 48.899 3.072 142.6   4
13   43 Stefano Valtulini Mahindra 13 30'18.999 49.648 0.749 142.6   3
14   77 Lorenzo Petrarca Mahindra 13 30'19.193 49.842 0.194 142.5   2
15   4 Fabio Di Giannantonio Honda 13 30'44.514 1'15.163 25.321 140.6   1
16   48 Lorenzo dalla Porta KTM 12 29'35.775 1 giro 1 giro 134.8    
17   41 Brad Binder KTM 10 29'36.999 3 giri 2 giri 112.2    
  dnf 6 Maria Herrera KTM 13 29'43.144 13.793 6.145 145.4 Accident  
  dnf 95 Jules Danilo Honda 6 13'47.514 7 giri 7 giri 144.6 Accident  
  dnf 9 Jorge Navarro Honda 5 13'28.243 8 giri 1 giro 123.4 Ritirato  
  dnf 12 Albert Arenas Ovejero Peugeot 3 7'00.696 10 giri 2 giri 142.2 Accident  
  dnf 36 Joan Mir KTM 2 4'37.509 11 giri 1 giro 143.8 Accident  
  dnf 24 Tatsuki Suzuki Mahindra 2 4'42.167 11 giri 4.658 141.4 Accident  
  dnf 16 Andrea Migno KTM 2 5'32.115 11 giri 49.948 120.1 Ritirato  
  dnf 8 Nicolò Bulega KTM 1 4'23.960 12 giri 1 giro 75.5 Ritirato  
  dnf 88 Jorge Martin Mahindra 0         Accident  
  dnf 44 Aron Canet Honda 0         Accident  
  dnf 65 Philipp Oettl KTM 0         Accident  
  dnf 58 Juanfran Guevara KTM 0         Accident  
  dnf 7 Adam Norrodin Honda 0         Accident  
  dnf 71 Ayumu Sasaki Honda 0         Accident

 

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