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Moto3, Teruel: Masia firma l'800esima vittoria Honda

Secondo successo di fila per il pilota del Leopard Racing, che beffa Arenas, alla fine superato anche da Sasaki e Toba. Albert comunque allunga a +19 su Ogura.

Jaume Masia, Leopard Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Jaume Masia è il re di Motorland Aragon. Dopo essersi imposto lo scorso fine settimana nel GP di Aragon, il pilota del Leopard Racing ha concesso il bis nel GP di Teruel, conquistando la seconda vittoria consecutive e rilanciando la sua candidatura nella corsa al titolo della Moto3.

Proprio come domenica scorsa, lo spagnolo è venuto fuori alla distanza in una gara che ancora una volta ha visto una battaglia sfrenata nelle prime posizioni e proprio all'ultimo giro ha trovato il sorpasso decisivo per regalare alla Honda la sua 800esima vittoria nel Mondiale, dopo che 7 giorni fa era stato il 100esimo pilota ad imporsi su una moto della Casa giapponese.

E probabilmente la delusione più grande alla bandiera a scacchi è invece quella di Albert Arenas: il leader del Mondiale è stato davanti per quasi tutta la gara e all'ultima tornata ha provato a presentarsi davanti a tutti sul lunghissimo rettilineo opposto del Motorland.

Qui però è venuto fuori il super motore della Honda di Masia, ma Arenas è stato beffato due volte, perché i giapponesi Ayumu Sasaki e Kaito Toba hanno sfruttato la scia del pilota del Leopard Racing per andare anche loro ad infilare quello del Team Aspar, che quindi si è ritrovato quarto sotto alla bandiera a scacchi dopo aver dominato.

Tra le altre cose, nel box del Team Aspar non hanno nascosto qualche malumore riguardo al motore di Masia, anche se il team manager Gino Borsoi ha assicurato che non ci saranno reclami.

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Va sottolineata però la bella prova dei due giapponesi della KTM, perché per Sasaki è il primo podio iridato, mentre per Toba si tratta di un ritorno dopo oltre un anno di assenza: il pilota del Team Ajo era in astinenza dal GP del Qatar dello scorso anno.

Per i colori giapponesi però è stata una giornata positiva a metà, perché Ai Ogura non è andato oltre al nono posto e quindi ha visto salire a 19 punti il suo distacco da Arenas in classifica. Un punto più indietro c'è poi Celestino Vietti, che oggi è sempre rimasto nel gruppetto di testa, ma alla fine si è dovuto accontentare del quinto posto, primo tra i piloti italiani. Occhio poi a Masia, che ora ha ridotto a -24.

Si affievoliscono invece le speranze iridate di Tony Arbolino, rimasto nelle posizioni di vertice fino agli ultimi giri, chiudendo poi salmente in decima posizione, alle spalle anche di John McPhee, Deniz Oncu, Darryn Binder ed il già citato Ai Ogura.

Molto deludente anche la prova del poleman Raul Fernandez, che sembrava l'unico accreditato di un passo per scappare, ma alla fine 12esimo alla bandiera a scacchi, dopo aver perso terreno in un contatto verso metà gara. Così come nella seconda parte della corsa si è un po' perso Gabriel Rodrigo, 14esimo.

Tutti fuori dalla zona punti invece gli altri piloti italiani, capitanati da Dennis Foggia che ha chiuso proprio 16esimo. E' andata peggio al "giapporiccionese" Tatsuki Suzuki, caduto proprio all'ultimo giro quando era nel trenino di testa, coinvolgendo anche l'incolpevole Sergio Garcia.

Cla Pilota Moto Giri Tempo Gap Distacco km/h Punti
1 Spain Jaume Masia Honda 19         25
2 Japan Ayumu Sasaki KTM 19 0.051       20
3 Japan Kaito Toba KTM 19 0.152       16
4 Spain Albert Arenas Ovejero KTM 19 0.296       13
5 Italy Celestino Vietti Ramus KTM 19 0.331       11
6 United Kingdom John McPhee Honda 19 0.372       10
7 Turkey Deniz Öncü KTM 19 0.583       9
8 South Africa Darryn Binder KTM 19 0.772       8
9 Japan Ai Ogura Honda 19 0.955       7
10 Italy Tony Arbolino Honda 19 2.259       6
11 Spain Alonso Lopez Husqvarna 19 2.489       5
12 Spain Raul Fernandez KTM 19 2.493       4
13 Czech Republic Filip Salač Honda 19 2.520       3
14 Argentina Gabriel Rodrigo Honda 19 2.686       2
15 Spain Jeremy Alcoba Honda 19 2.745       1
16 Italy Dennis Foggia Honda 19 2.895        
17 Spain Carlos Tatay KTM 19 3.019        
18 Italy Andrea Migno KTM 19 3.622        
19 Italy Romano Fenati Husqvarna 19 5.448        
20 Italy Stefano Nepa KTM 19 5.620        
21 Belgium Barry Baltus KTM 19 5.680        
22 Italy Niccolò Antonelli Honda 19 6.103        
23 Japan Ryusei Yamanaka Honda 19 16.543        
24 Switzerland Jason Dupasquier KTM 19 21.606        
25 Japan Yuki Kunii Honda 19 21.716        
26 Italy Davide Pizzoli KTM 19 21.812        
27 Malaysia Khairul Pawi Honda 19 32.799        
28 Austria Maximilian Kofler KTM 19 33.600        
  Japan Tatsuki Suzuki Honda 18          
  Spain Sergio Garcia Dols Honda 18          

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