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Moto3, Acosta frega Garcia che cade all'ultimo giro al Red Bull Ring ma è 2°. Fenati 3°

Bellissima lotta tra i contendenti per il titolo Moto3, con il pilota KTM che costringe all'errore il rivale che risale in sella e chiude secondo. Ottimo Fenati sul podio, male gli altri italiani

Moto3: Acosta frega Garcia che cade all'ultimo giro al Red Bull Ring ma è 2°. Fenati 3°

Una vera lotta di nervi quella che abbiamo visto oggi tra Acosta e Garcia nel Gran Premio di Stiria Moto3. I due grandi rivali in questa stagione hanno fatto gara solitaria, scegliendo entrambi di partire su gomme rain nonostante il tracciato si stesse asciugando. Una strategia che ha pagato e che ci ha regalato un bellissimo confronto fino all'ultimo passaggio durante il quale è stato il pilota KTM ad avere la meglio sul rivale. 

Acosta è stato perfetto, ha lasciato sfogare Garcia per gran parte della gara e solo negli ultimi passaggi ha iniziato a punzecchiarlo probabilmente proprio per innervosirlo, adottando una strategia da autentico veterano della categoria a dispetto dei soli 9 GP disputati nel mondiale. La stella della KTM ha messo tantissima pressione sulle spalle del rivale, che alla fine non ha retto l'ultimo assalto e per resistere ha commesso un errore cadendo. Per fortuna gli è stato possibile risalire in sella e chiudere in ogni caso in seconda posizione grazie al cospicuo vantaggio che i due avevano costruito su tutti i rivali.

Il primo degli inseguitori è risultato essere Romano Fenati, che dopo aver tentato una fuga nei primi passaggi era stato risucchiato dal gruppo. Dopo una fase intermedia di gara piuttosto interlocutoria, in cui il podio sembrava inesorabilmente allontanarsi, Fenati ha sfoderato gli artigli e negli ultimi passaggi ha prima recuperato e poi passato Masia, conquistando una terza posizione che vale oro anche per la classifica iridata. 

Quinta posizione per Sasaki, che negli ultimi passaggi era insidiato da un Darryn Binder di certo molto coraggioso. Il sudafricano del Team Petronas aveva infatti scelto l'azzardo, puntando sulle gomme slick nella speranza che la pista si asciugasse prima, ma le cose sono andate diversamente e nonostante un ultima fase di gara ricca di sorpassi, ha chiuso 6°. La sua rimonta dal fondo del gruppo è stata in ogni caso spettacolare, con Binder come sempre pronto ad esprimere una guida aggressiva e spesso oltre il limite nei sorpassi. 

Fuori dalla top ten tutti gli altri italiani, con Migno che si deve accontentare del 17° posto mentre due posizioni più indietro ha chiuso Stefano Nepa. Peggio è andata a Dennis Foggia, solo 22° al traguardo. 

Con la vittoria di oggi Acosta vola nel mondiale a quota 183 punti, portando il proprio vantaggio nei confronti di Garcia a 53 punti, più di due Gran Premi. Un bottino che di certo rappresenta la migliore dimostrazione del potenziale dello spagnolo in sella alla sua KTM. Con il podio di oggi Fenati sale al terzo posto della generale a quota 96 punti, dieci in più di Foggia che oggi è rimasto a bocca asciutta. 

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